Il Diavolo vive a Seoul |Kim Taehyung| [The Devil Wears Gucci Sequel]🍀

34.상 Il Giorno Prima

Iseol's pov

La sveglia suonò facendomi sobbalzare.
Mi svegliai quindi di scatto e con la testa che faceva un male assurdo mi massaggiai gli occhi.

Il giorno prima era stato davvero strano...
Ero andata da Taehyung, ma ero stata "rapita" è minacciata per conto del papà del moro e non riuscivo a capire perché... erano tante le cose che non riuscivo a capire, ma forse quella faceva più male delle altre.

Non avevo per niente voglia di andare a scuola, ma dovevo... dovevo liberare la testa perché l'indomani sarebbe stato il 13 ed io sarei dovuta andare a casa di Taehyung a rubare le pistole...
Non riuscivo a capirne il motivo, ma dovevo farlo se volevo che a Taehyung non fosse tolto un solo capello.

Ovviamente ero in bilico tra il farlo e non... stava con un'altra, si erano fidanzati ufficialmente... come potevo ancora fargli dei favori?
Eppure il cuore faceva malissimo se pensavo ad un mondo senza di lui, quindi lo preferivo con un'altra piuttosto che morto...
Le lacrime mi rigavano ancora il viso se lo pensavo, ma che potevo fare di più?
Lui mi confondeva tantissimo...
Prima mi diceva che amava So-Yeon e che dovevo considerarlo di nuovo come un nemico...
Poi che c'erano tante cose che non poteva dirmi ma di stargli vicino in caso fosse diventato un mostro...
Poi venivo a sapere che si era fidanzato ufficialmente con un'altra...
Ero così confusa che non sapevo nemmeno a che pensare.
Sapevo solo che l'indomani avrei rischiato di grosso quando sarei arrivata a casa sua...
Eppure quel messaggio anonimo era stato chiaro...

Chiunque ci fosse dietro quell'anonimo aveva detto che il tredici di dicembre non ci sarebbe stato nessuno a casa sua.
Ma come faceva a saperlo? Forse quell'anonimo era qualcuno di vicino a lui?

Sospirai, con mille emozioni e sentimenti contrastanti, e mi alzai dal letto.
La mia voglia di fare le cose era pari a zero ma dovevo iniziare a vivere la mia vita di nuovo.
Non potevo lasciare che quella situazione continuasse a distruggermi.
Lui si era innamorato di un'altra?
Pazienza, me ne sarei fatta una ragione e sarei andata avanti anch'io, era difficile ma dovevo provarci.
Dovevo riuscirci...

Indossai quindi la mia uniforme scolastica, afferrai lo zaino e mi guardai allo specchio.

I miei occhi dicevano tutto... ma dovevo almeno fingere che andasse tutto bene.

<<Iseol-sshi... tutto bene?>> mi chiese mio fratello non appena entrai in cucina.

Sorrisi facendo spallucce e lui fece lo stesso mettendo una mano sulla mia testa.

<<Pazienza! Non esiste solo lui al mondo, no? Perché non ti metti con Yoongi? A me lui piaceva molto di più !>> cercò di sdrammatizzare mio fratello.

Risi di cuore e lui confuso mi guardò con il suo sguardo dolce.

<<Chan oppa... Yoongi è... diciamo... a lui non piaccio.>> risposi facendo spallucce mentre lui perplesso si grattava la testa ed incrociava le braccia al petto.

<<Ma io pensavo di sì! Insomma, stavate sempre insieme!>> esclamò deluso, facendomi ancora ridere della sua espressione.

<<Può essere che i suoi gusti siano cambiati...>> mi sistemai lo zaino in spalla.

Lui continuò a guardarmi ancora confuso, poi capì a cosa mi riferivo.

<<Ahh!! Scusa, io non lo sapevo...>> disse imbarazzato, ridendo e grattandosi la testa.

Risi ancora.
Mio fratello mi faceva così bene...

<<Ah Chan oppa! Ti voglio così bene.>> dissi abbracciandolo.
Lui mi strinse forte anche e mi accarezzò i capelli.