Capitolo 10

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Ore 19.00

La maggior parte dei collegiali, era già arrivata in mensa.

La stanza era enorme e cinque lunghissimi tavoli erano li ad attenderli.
Cinque tavoli come cinque classi. Peccato che al momento, ce ne fosse solo una.

Davanti a questi tavoli, c'era un posto riservato al preside e ai professori simile ad un piccolo altare.

Posto quattro gradini più in alto, rispetto al livello degli studenti,
da cui si poteva accedere da entrambi i lati.

Buffo. Era la rappresentazione perfetta di quanto si sentissero superiori alcuni adulti, rispetto ai ragazzi.

C'era un silenzio tombale, l'unica cosa che si sentiva era la pioggia che sbatteva contro le alte finestre.

Il primo a entrare fu Quill, affamato come sempre.
Nessuno dei ragazzi si era vestito in modo particolarmente elegante, ma non avevano messo neanche i primi stracci che avevano trovato nell'armadio.

Entrò Natasha.
Indossava un semplice abito nero che le arrivava poco più sotto le  ginocchia.
I suoi capelli sembravano più rossi e setosi del normale.

Dopo di lei arrivò Wanda, in un elegante abito rosso scuro, che si intonava perfettamente con il suo rossetto.

Entrò poi Clint, mentre chiacchierava con Pietro.
Il primo aveva dei semplici jeans grigi e una polo nera.
Il secondo, invece, aveva optato per dei colori chiari, mettendo una camicia bianca e dei pantaloni color crema.

Più tardi arrivarono anche Thor e Bruce, che avevano fatto amicizia con Strange e Scott.

Dietro di loro, anche Loki, Gamora, Shuri e T'challa si conobbero.
Bucky e Sam si sedettero per primi, continuando a parlare dei fatti propri ignorando, gli altri.

I penultimi ad entrare furono Steve e Tony.

Steve indossava una camicia azzurra parecchio attillata, così da far risaltare il fisico, che si sposava benissimo con i suoi meravigliosi occhi celesti. E, come pantaloni, dei jeans bianchi con le nuvole.
I suoi capelli erano sempre più biondi, sembravano delle spighe di grano.

Stark, invece, portava una polo bordeaux.
Il suo ciuffo era, come al solito, laccato di gel e posizionato in modo da creare una piccola cresta, con qualche ciocca ribelle.
Si fece largo tra gli altri, spavaldo, mentre si pavoneggiava davanti a tutti.

Rogers, diversamente dal moro, arrivò a passo lento dietro di lui.
Era serio. Pensava ai fatti suoi, incurante di quello che lo circondava e, ogni tanto, si guardava intorno.

L'uno l'opposto dell'altro, come il fuoco e l'acqua.
Come il bianco e il nero.

I loro volti, poco prima sorridenti, ora si erano improvvisamente privati di ogni emozione.
Eccetto quello di Tony che si mostrava sicuro di sé, ma sotto sotto, stava male anche lui. Semplicemente, era bravo a nasconderlo.

Sicuramente avevano discusso di nuovo.

Entrarono poi Peter e Wade.
Il primo con una semplice maglietta rossa e dei jeans corti bianchi, e il secondo con una felpa nera e una tuta grigia. Ovviamente, il cappuccio era tirato su fino alla testa.

Il più piccolo si sedette vicino a Steve, seduto a sua volta, di fianco a Thor.
Wade si allontanò dall'amico e si diresse verso Pietro, posizionandosi di fronte a lui, nella parte del tavolo più lontana dai professori.

Stark si era avviato nella direzione opposta del biondo, verso destra.
Si affiancò a Clint, davanti a Quill e T'challa. Lui e quest'ultimo si presentarono senza troppi giri di parole.

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