Capitolo 11

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La sera stessa, Peter e Tony tornarono in camera verso l' 01.00, e trovarono uno Steve rannicchiato sotto strati e strati di coperte.

A giudicare dal leggero russare, il biondo stava dormendo profondamente.

«Ha freddo il cucciolo» commentò Stark sarcastico, salendo le scale del suo letto.

Come al solito aveva sempre da ridire o commentare, quando si trattava di Rogers.
Era forse per attirare la sua attenzione?

Peter rise silenziosamente poi, i due, si diedero la buonanotte.

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La prima settimana passò lentamente, tra incontri nella sala comune e pasti consumati in mensa.

I ritrovi per giocare a carte non erano più gli stessi. A lungo andare, giorno dopo giorno, sia Steve che Tony  cominciarono a ricostruire quel muro indistruttibile che poco prima li separava.

Non si parlavano più, né si guardavano. Neanche per sbaglio.
Ma si pensavano l'un l'altro, questo era certo.

Però, per fortuna, c'era qualcuno che non si arrendeva tanto facilmente.
Nat e Clint, ogni giorno si vedevano e inventavano piani, per provare a far parlare quei due testoni. Anche un piccolo “ciao” poteva bastare, o qualsiasi altra cosa. Anche litigare.
Ma niente, fallirono ogni singola volta.

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Iniziarono poi le lezioni e con queste, anche gli studenti più grandi arrivarono.

Bucky, ovviamente, ebbe uno scontro con tre di questi, nel bagno.
Lui, per le risse, sembrava davvero una calamita.

Iniziò tutto quando stava per tornare in classe, ma i 3 gorilla gli bloccarono il passaggio e lo costrinsero a sottomettersi.
Reagì, cercando di difendersi.
Non sferrò neanche il primo colpo che si ritrovò per terra, sovrastato dal corpo di uno dei ragazzi, mentre questo gli strappava i vestiti.
Era bloccato dalla paura. Non sapeva cosa fare.
Uno alla volta, lo violentarono e lui subì, non potendo fare altrimenti.

Quando Bruce lo trovò appoggiato ad una parete, era svenuto.
A coprire il basso ventre di Bucky, c'era la maglietta che indossava poco prima, ancora strappata. Per il resto, era tutto scoperto.
Oltre a lui non c'era nessuno.

Aveva un occhio nero e il labbro inferiore, era rotto.
Il lavandino era sporco di sangue, infatti si poteva notare un taglio che gli partiva dall'orecchio e arrivava fino al mento, attraversando tutta la tempia.

I tre energumeni vennero espulsi. Bucky, invece, fu portato in infermeria e si risvegliò lì, con Sam accanto.
Trovarsi, fu un sollievo per entrambi.

Il giorno subito dopo l'incidente, lo andò a trovare anche Steve, scusandosi per non essere arrivato prima, dato che Nat lo aveva trascinato nuovamente a fare shopping.

Per fortuna, si riprese nel giro di una settimana e tornò ad essere il solito Bucky.

Così finì Settembre, poi passarono anche Ottobre e Novembre.
Finalmente arrivò Dicembre, e con esso, il Natale.

Quasi tutti gli alunni, partirono per le vacanze.
Alcuni partirono in coppia, come Quill e Gamora, che ormai avevano iniziato a creare qualcosa di più di una semplice amicizia, mentre altri, se ne erano andati per stare in famiglia.

Gli unici rimasti nell'istituto erano Peter, Wade, Steve, Tony, Bucky e altri studenti più grandi.

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College/Stony/Where stories live. Discover now