Capitolo 17

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«Buongiorno a tutti»

«Tony muoviti! Il preside ha già iniziato»

Stark e Rogers correvano da quando erano partiti dalla sala comune, dirigendosi verso la mensa. Ormai mancavano pochi passi per arrivare alla loro meta, infatti, si poteva sentire chiaramente, la voce del preside Fury, risuonare in tutta la scuola. I due entrarono dalla porta più lontana rispetto ai professori, tentando di farsi notare il meno possibile.

Dal refettorio erano stati levati tutti i tavoli, e al loro posto, erano state aggiunte centinaia di sedie, così da fare sedere gli studenti.
La coppia di ritardatari decise di rimanere in disparte, senza dare nell'occhio, rimanendo in piedi appoggiati al muro, nel posto più buio della stanza. Il preside si era ovviamente accorto di loro due, ma decise di non darlo a vedere, continuando il suo discorso.

«Bene. Come tutti già sapete, in un modo o nell'altro, ogni alunno in questo college dovrà lavorare per lo S.H.I.E.L.D. Alcuni di voi diventeranno tecnici, altri scienziati, e altri ancora degli inventori di macchine da guerra. Mentre, a marzo, i 50 ragazzi migliori dell'istituto diventeranno necessariamente spie.»

Tutti i ragazzi, compresi i veterani, spalancarono gli occhi stupiti.

«Di questi 50, i migliori verrano scelti in base all'andamento sia del primo che del secondo quadrimestre.»

Nella mensa si alzò un mormorio abbastanza caotico. Ogni ragazzo si confrontavano con il compagno di fianco, dietro e davanti, senza pensare a chi fosse o se lo conoscesse.
C'era chi era estasiato e chi leggermente scosso da questa notizia. In molti avrebbero voluto fortemente entrare nel corpo di spionaggio, tuttavia, solo 50 ne avrebbero fatto parte. In più, se si voleva essere presi, bisognava assicurarsi di essere andati bene nei primi e nei successivi mesi di scuola, altrimenti... Niente.

Dopo qualche minuto di libertà, gli alunni vennero richiamati con uno schiarimento di voce da parte del preside.

«Silenzio per favore»

Tutti tornarono ad ascoltare.

«Sappiamo di avervi turbato e estasiato parecchio con questa notizia, ma sappiate che è una cosa nuova anche per noi. Diciamo che "i piani alti" iniziano ad aver bisogno di nuovi agenti. Per questo hanno deciso di fare questa selezione già da adesso»

Fury fece per un attimo una pausa, ascoltando alcuni commenti dei ragazzi.

«Ma non è tutto. Questi 50 di voi verranno messi alla prova con delle missioni ufficiali.»

Nella sala si alzò un boato. Come prima, molti erano entusiasti, altri, ancora terrorizzati. Una missione ufficiale voleva dire combattere contro l'HYDRA: un gruppo di spietati terroristi che minacciavano lo S.H.I.E.L.D e il mondo intero.

Giù in fondo, lontano dalla loro classe, Steve guardò Tony preoccupato.
Missioni del genere richiedevano: esperienza, collaborazione e parecchio sangue freddo da parte di ogni recluta scelta, tre qualità che nessuno del primo anno possedeva.
Tony capì il timore dell'amico.

«Tranquillo Rogers. Sicuramente a noi del primo anno non prenderanno neanche in considerazione» disse Stark rilassato, mettendo le mani dietro al sedere e appoggiandosi al muro.

Il biondo distolse lo sguardo da lui lentamente, non del tutto convinto, tornando alla sua posizione iniziale e incrociando le braccia al petto.

«Ragazzi! Silenzio per favore» tuonò il preside.

Nella stanza calò nuovamente il silenzio.

«Le nuove reclute verranno scelte in tutti e cinque gli anni, quindi cercheremo di sceglierne dieci per classe.»

College/Stony/Where stories live. Discover now