15- Sapevi che prima o poi sarebbe successo, no?

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Mi svegliai con il suono del campanello.
Presa dalla giornata con Niccolò avevo dimenticato della visita di Priscilla, oggi avrebbe scoperto il sesso e dato che voleva organizzare una sorpresa a Gabriele aveva chiesto a me e Gaia di accompagnarla.
Peccato che avessi dimenticato che sarebbero venute da me per la colazione e io ero ancora sul divano con Niccolò ed eravamo entrambi nudi.

Mi alzai di fretta indossando poi la prima cosa che trovai.

"Nicco alzati" lui muguló qualcosa aprendo lentamente gli occhi sentendo di nuovo il campanello suonare per poi guardare l'orario.

"Cazzo Sà, dovevo essere in studio mezz'ora fa" lui si alzò di fretta mettendosi qualcosa addosso.

"Devo aprire a Gaia e Priscilla, vestiti" io mi diressi verso il bagno cercando di darmi una sciacquata veloce, per poi venire seguita dal moro.

"Che sei gelosa?" Io alzai gli occhi al cielo mentre uscì dal bagno.

"Niccolò per favore, non è il momento" eravamo entrambi davanti alla porta e mentre stavi per aprire la porta, lui mi blocco appoggiando una mano sul mio fianco e appoggiare delicatamente le sue labbra morbide sulle mie, approfondendo quel dolce bacio.
Aprì la porta trovando le due ragazze.

"Ce l'hai fatta" disse Gaia entrando sin da subito in casa notando subito il moro accanto alla porta d'entrata.

"Buongiorno ragazze, ciao Sarè" lui uscì dall'appartamento andando verso la macchina. Le due ragazze lo salutarono guardandolo confuse per poi voltarsi verso di me.

"Scusa, ma questo che significa?" Gaia mi segui in cucina posando i tre cornetti e i tre cafe sul tavolo, che erano passate a prendere qualche minuto prima.

"Non significa nulla" cercai di sviare il discorso prendendo il mio cornetto alla crema che amavo tanto.

"Sara.." Sapevo che le ragazze, in particolar modo Gaia, non si sarebbero arrese facilmente.

"E va bene, ieri è venuto a prendermi in ospedale" iniziai a mordere il mio cornetto quando fui fermata da Priscilla.

"Niccolò? In ospedale?" Io annuì ridendo vedendo le due ragazze completamente sorprese dalla mia affermazione.

"Si ma apparte questo, mi ha portato a fare un giro per Roma, o almeno nei posti più importanti per noi e siamo andati a cena da Fabrizio" raccontai il tutto con un sorriso ricordando la giornata di ieri mentre sorseggiavo il mio caffè dopo aver finito il mio cornetto.

"E qui che ci faceva scusa? E non dirmi che ti ha portato la colazione dato che ti sei divorata quel cornetto in pochi secondi" io scoppiai a ridere alla domanda di Gaia, notando che loro avevano quasi ancora il cornetto intero mentre io l'avevo finito, perfino Priscilla che era incinta aveva dato soltanto due morsi.

"Eh che ci faceva?! Mi ha accompagnato a casa e gli ho chiesto di salire. Non chiedetemi dove ho trovato il coraggio perché non lo so nemmeno io" non avevo ancora ben chiaro il motivo per il quale non riuscivo a togliermi quel sorriso dal viso, notai però le due ragazze completamente confusa e sorprese.

"Quindi voi due..?" Non diedi il tempo a Priscilla di terminare la frase che annuì sussurrando un semplice "si" capendo subito ciò che voleva chiedermi.

NICCOLÒ'S POV

"Con calma eh" arrivai in studio con il mio solito ritardo,  trovando già Gabriele ad Adriano ad aspettarmi.

"Nun me so svegliato" raccontai la verità evitando però di raccontare un dettaglio importante, ma  non mi sembrava nè il momento nè il luogo per parlarne. Mi chiusi in studio dato che mi aspettava una lunga giornata di lavoro in cui avrei dovuto registrare qualche canzone.

Te dimmi dove sei, mi faccio tutta Roma a piedi. - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora