10/parte II

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La ragazza si irrigidì istintivamente alla mia affermazione, tant'è che dovetti rassicurarla.

"Sta tranquilla, non ti voglio uccidere" le sorrisi gentilmente, pentendomi poco dopo della frase detta.

"Non ora!"
Il suo tono divenne più freddo, ma nonostante ciò continuammo a camminare.

Non appena oltrepassammo i cancelli che davano verso l'esterno sembrò più sollevata.
Così, volli sperimentare una cosa.

"Ti va se ti porto direttamente nel bosco con la mia velocità?" La sua espressione si fece più curiosa che mai, era anche titubante ma nonostante ciò accettò.

"Ehm...che faccio?"
"Aggrappati alla mia schiena"Risposi.
Lei arrossì ma fece come detto, la mia schiena a contatto con il suo corpo si irrigidii, emanava un calore unico.
Tentennò un attimo quando dovette avvicinare le braccia al mio collo, sembrava volesse stare il più lontano possibile dal mio volto.

"Devi poggiare il tuo viso sulla mia spalla se vuoi stare più comoda...e se non vuoi rompere il tuo collo"Aggiunsi.

"Fantastico" le sentii sussurrare a denti stretti, facendomi ridere leggermente.

Mi ascoltò e così, quando fu aggrappata alla mia schiena, le tenni le gambe per facilitarle la presa.

"Non farci l'abitudine"Disse, ma non capii.
"A cosa?" Chiesi prima di partire.
"A toccare le mie gambe, te lo lascio fare solo perché sono curiosa di provare questa ...cosa!"
Risi di cuore alle sue parole.
Non pensavo avesse anche un lato perverso, stranamente io stesso principe dei vampiri, conosciuto anche per essere un rubacuori che non conosceva altro che il sesso non avevo capito il suo riferimento.

"Non ridere, è la verità!"
Il suo tono si era fatto diverso, sembrava una bambina...una bambina molto bella, ma pur sempre bambina.

"Va bene, non rido...tieniti pronta!" La sua presa si fece più intensa quando pronunciai quelle parole.
Partii e in meno di trenta secondi arrivammo.
Eravamo all'interno del bosco, davanti a noi c'era anche un lago quello dove mi portava mamma da piccolo, lo stesso in cui portavo mia sorella in assenza di mia madre.

"È stato fantastico!!!"Urlò scendendo dalla mia schiena parandosi davanti i miei occhi.
"Niente di che" scossi le spalle.

"Cosa????Niente di che...certo, per voi cosi con le zanne è normale avere i poteri, ma per noi umani è... semplicemente wow!"
Sorrisi alle sue parole.
Aveva ragione, non mi ero mai soffermato a pensare che noi vampiri avessimo tutti questi pregi.

"Tecnicamente...io sono un mezzo sangue!" La interruppi.
"Oh..."Disse incredula, per poi riprendere a parlare. "Quindi, tuo padre è umano"

"Era" la corressi.
Come d'abitudine, andai in direzione del lago, lei mi seguì silenziosa studiando ogni mio gesto.
Mi sedetti sopra un enorme masso, dove mia madre mi raccontava parecchie storie.
La ragazza fece la medesima cosa, solo adesso notò il bellissimo paesaggio che avevamo di fronte...la osservai silenziosamente, era bella senza dubbio, aveva quell'aria indifesa eppure sembrava anche abbastanza coraggiosa non appena prendeva parola.
Mi colpì subito quando da appena ostaggio mi rispose male...provai tanto fastidio, eppure era l'unica che si era permessa di affrontarmi.

"Perché era... è morto?"
Mi venne da ridere, ma riuscii a trattenermi.
"Magari lo fosse, ma purtroppo mia madre lo ha trasformato" risposi con l'amaro in bocca.

Iris's pov

Lo guardai stranita, quasi incredula.
Perché mai avrebbe dovuto desiderare la morte del padre?
Io avrei fatto di tutto per stare assieme a lui in questo momento, ma il principe sembrava schifato solo al pensiero.

Red MoonWhere stories live. Discover now