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Natasha's Pov

Iniziammo ad invadere il castello da ogni dove...
Chi?

Beh, ovviamente: io, i miei amici, la famiglia di Iris più i loro colleghi cacciatori ed anche il Principe Alexander con il suo esercito.
Iris mi aveva appositamente chiesto di contattarlo in qualche modo e fortunatamente non fu un'impresa difficile.

Davanti all'esercito creato c'ero io insieme ad Alexander, che lottavamo contro ogni vampiro che ci si metteva davanti;
Alexander a mani nude ed io con una pistola munita di pallottole di legno.
Un colpo alla testa ed uno al cuore, così come il Signor Lucius ci aveva insegnato.

"E quindi, tu sarai la mia futura cognatina?"
Mi voltai verso quel principe alle prese con due vampiri che lo attaccavano da ogni dove, uno provò a colpirlo con la propria spada alla testa e l'altro al cuore, ma il bell'inglese riuscì a scansare il primo grazie ad un salto super alto che gli permise di arrivargli sopra le spalle e a far sì che con un solo gesto gli si staccasse la testa e di conseguenza schivò il secondo che, involontariamente, trafisse il cuore del suo alleato.

"Se Nathan te lo permetterà, sì..."
Gli sorrisi, sparando due colpi che furono letali per l'altro vampiro.

"Ragazzi, non credo sia il momento di parlare, il castello pullula di vampiri..."
Ci avvisò Andrea.

"Sì signore, ha ragione!!
Natasha, vieni con me, dovremmo recuperare la vera famiglia reale per far sì che tutto questo finisca e che non ci siano più morti di così."

"Certo!!!"
Corremmo lungo le scalinate che portavano al piano superiore, fummo costretti ad uccidere tantissime altre guardie che difendevano a tutti i costi il nuovo re.
Una volta arrivati nella grande sala, a me ben conosciuta, ci ritrovammo una vera e propria armata guidata da Vladimir...

O porca paletta e adesso che si fa?

"Bene, bene, bene!!!"

Quel lurido pezzo di merda iniziò ad avanzare verso di noi senza timore, con tanto di sorriso sul volto.

"Cosa credete di fare?"

"Non so... magari salvare la mia migliore amica?"
Risposi più che nervosa.

"Sai... mi vien da ridere...
Tu,
nipote cara e questo... coso, come dire, Principe"
Cominciò a dire sprezzante.
"Siete entrambi stati cacciati dal castello con tanto di minaccia di morte... tu fatta da me, lui da Nathan...
Beh, non mi stupisce il fatto che tu sia qui, per salvare la mia Regina, ma... lui?"
Mi chiese incuriosito con quell'aria da matto che tanto lo caratterizzava.
Quando sentii udire la parola Regina mi salì la pelle d'oca, volevo colpirlo talmente forte che nemmeno le sue ceneri sarebbero rimaste.

"Potevi chiederlo direttamente a me, non credi?"
Cercò di sdrammatizzare l'inglese.
L'uomo non lo considerò minimamente aspettando la mia risposta.

"È qui per mia sorella... a differenza tua, lui ama Natalie, non come te con Iris!!!"
Affermai.
"E chi ti dice che io non la ami?
Da quando l'ho vista, ho subito creduto che dovesse essere mia... ecco perchè fu l'ultima che legammo, ecco perchè non la imbavagliai.
Sapevo che avrebbe colpito Nathan in qualche modo, e immaginavo anche
che a differenza degli altri tuoi compagni sarebbe sopravvissuta a lungo."

Rimasi scioccata da quella confessione ma non ebbi il tempo di rispondere.
Notai Caleb scendere velocemente le scale e mettersi qualche passo dietro al Re, che accorgendosene gli chiese di avanzare.

"Dov'è Iris?"
Chiese severo.
"L'ho rinchiusa nella vostra camera "
Mentì.
Fui contenta di sapere che alla resa dei conti decise di schierarsi dalla nostra parte, volevo molto bene a quel ragazzo e sapevo che di certo io non gli ero indifferente, ma non quanto Iris;
la ragazza che amava.

Red MoonUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum