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Natasha's Pov

Ed eccoci qua.
Quasi tutto pronto per il fatidico giorno!

Io e la mia gemella in meno di un anno diventammo talmente unite che volle, non solo che io mi occupassi dell'organizzazione del suo matrimonio ma anche, che fossi la sua testimone di nozze assieme al suo cugino preferito.
E chi poteva essere?
Ovviamente Marcus...

Io ed il ragazzo, un anno prima, risolvemmo più o meno la situazione.
Si era deciso di stare in buoni rapporti, come dei semplici cugini.
Ma, i nostri sentimenti erano ben diversi, o perlomeno i miei.
Lui da quando era partito sembrava più spensierato, e nonostante lo sentissi, praticamente, ogni giorno era come se non mi guardasse più allo stesso modo e ciò al posto di consolarmi mi rendeva triste.

Quel lontano giorno ci demmo una specie di addio.

Flashback

Dopo aver avvisato Nathan che Iris sarebbe passata più tardi dal suo ufficio mi recai al giardino.
Luca e Matteo stavano giocando a golf e Selena e le altre ragazze facevano il tifo.
I due erano dei bellissimi ragazzi ma, nonostante ciò, per me non avrebbero mai battuto la bellezza del mio amo.. cugino!

"Hey Natasha, ti va di giocare?"
Chiese Luca.
"Mh... no grazie, preferisco prendere un libro e leggere qui nei dintorni."
Risposi.
Il ragazzo lasciò stare la pallina che aveva in mano, per il tiro che avrebbe dovuto effettuare, e mi si avvicinò.
"Senti, so che Marcus ti piace ma... data la situazione, che ne pensi se magari ci conoscessimo meglio?"
Risi leggermente alla sua proposta.
"Luca, ci conosciamo già da cinque anni!"
Affermai ovvia.
Il ragazzo sorrise leggermente e prima di ricominciare a parlare prese un bel respiro, prevedevo qualcosa di strano in arrivo.
"Sì Nat... ma intendevo, frequentarci...
Capisci?"
Spalancai gli occhi.
Con tutta onestà non me lo sarei mai aspettata, non avevo mai notato niente di strano, sarà stata la situazione o il fatto che avessi occhi solo per mio cugino, ma non lo credevo possibile.

"Ehm... Luca, io sinceramen"

"Natasha!"
Mi freddai in un istante al suono di quella voce.
Marcus, che mi aveva ignorata per ben due mesi adesso era alle mie spalle... probabilmente c'entrava Iris.

Mi voltai molto lentamente.

Sentii Luca sbuffare ed andare via, ma non gli diedi molta attenzione.

"Ehm... sì M-marcus?"
Non chiedetemi il motivo per cui balbettai, avevo già parlato con lui molte altre volte, eppure il modo in cui mi stava guardando mi aveva fatto entrare in palla il cervello.

"Mhmh... dimmi!"
Cercai di riprendermi.
"Volevo scusarmi con te per il mio comportamento.
Non sono stato affatto educato e non è stato corretto nei tuoi confronti.
Anche tu hai sofferto, come me... e.."

"Ti correggo, io soffro tutt'ora!"
Risposi con tono duro.
Lui mi guardò dispiaciuto.
"Nat, anche io!"
"Ma, tra di noi non può esserci nulla..."
Finì per dire.
"Marcus, io ho bisogno di te..."
Sul mio viso iniziarono a scendere copiose lacrime.
Lui tentò di asciugarmi il viso ma non ci riuscì, mi scostai in tempo dirigendomi in fretta verso la mia stanza, tentai di chiuderla ma non ci riuscii.
Provai ancora, ma qualcosa, anzi, qualcuno mi afferrò il polso.
Mi scontrai con i suoi occhi scuri, talmente differenti da quelli celesti del gemello.

"Ti prego Nat... è difficile per me dirti queste cose, non renderlo ancora più complicato."
Lo spinsi con forza all'esterno della camera e gli sbattei la porta in faccia.

Ero talmente nervosa che iniziai a sentire un dolore lancinante alle gengive, mi guardai allo specchio che vi era vicino al letto e notai che mi si stavano allungando i canini, era la prima volta per me e non mi aspettavo di dover patire quel dolore.
I miei occhi erano rosso sangue e la cosa mi faceva uno strano effetto, mi faceva sentire forte e soprattutto... sexy...

La porta venne spalancata bruscamente, mi voltai e Marcus mi fissava, anche lui con occhi inniettati di sangue e canini esposti.
Ripeto... SEXY!

Ci guardavamo in silenzio.
Il ragazzo mi avvicinò rapidamemente.

"Cazzo Nat... come ti vorrei in questo istante!"
Il suo sguardo ardeva sulla mia pelle ed iniziai a percepire una strana sensazione nel basso ventre.

"Sei così bella!"
Mi accarezzò il viso, passando le sue dita più del dovuto sulle mie labbra.
"M-marcus..."
Ed ecco che ritornai in modalità balbuziente.
"Sì Natasha?"
Disse con voce seducente puntando i suoi occhi nei miei.
"Hai detto tu stesso che non dobbiamo essere nulla..."
Risposi.
"Già, ma... almeno concedimi di farti mia anche solo una volta.."

Mi si bloccò il respiro a quelle parole.
Non sapevo se volesse solamente divertirsi o avrebbe voluto fare l'amore.

Come se mi stesse leggendo i miei pensieri, diede una risposta alla mia perplessità.
"Nat, mi conosci ormai, ti desidero dalla prima volta che ci siamo visti...
I tuoi capelli così belli e rossi, i tuoi occhi da cerbiatta.
Io ti amo!
E almeno ora, che siamo soli, concedimi la possibilità di dimostrarti tutto il mio amore."
Avrei voluto accettare.
Ma qualcosa me lo impediva.
Chi?
Me stessa, la mia coscienza.
Se mi fossi concessa a lui di certo non sarei riuscita a lasciarlo andare, quindi dissi qualcosa di inaspettato anche per me.

"No!"
Lui rimase un attimo perplesso.
"N-no?"
Adesso fu lui a balbettare.
Iniziai a prendere le distanze dal suo corpo, notai tramite lo specchio che il mio riflesso era tornato alla normalità, proprio come il suo.

"Anche io ti amo Marcus, ma credo che per dimostrartelo dovrei lasciarti andare... "
Mi mancava il respiro, avrei solo voluto concedermi a lui, ma non era possibile.
Il ragazzo sospirò, annuì con il capo ed inaspettatamente mi abbracciò.

"Come vorrei che fosse andata diversamente!"
Lo strinsi più forte al mio corpo e rimasi accoccolata per qualche minuto godendomi quel  suo meraviglioso profumo.
"Anche io lo vorrei."

Fine flashback

Finii di dare gli ultimi ritocchi alla sala da pranzo, per la cerimonia.
I miei pensieri mi avevano talmente presa che non mi accorsi di qualcuno che mi stava fissando da qualche minuto.
Non appena mi voltai lo trovai lì.
Il ragazzo o dovrei dire, l'uomo dei miei sogni e che avrei voluto al mio fianco, ma, che non potevo avere.

"Hey Rossa!"
Il ragazzo mi sorrise facendomi sciogliere il cuore.

Ti prego Marcus, evita di essere così... così, bello!
Stavo letteralmente sbavando.

"Non saluti?"
Iniziò a ridere.
"Ehm... sìsì, ciao Marcus..."
Sorrisi imbarazzata.
"Mh, come siamo distaccate."
Si mise a braccia conserte per fare il finto serio.
"Beh, tu sei rimasto lì a fissarmi per non so quanto, potevi anche salutarmi prima!"
Affermai imbronciata.
"E perdermi te che ti dai da fare con gli addobbi??
Ahaha mai!"
"AH AH AH!"
Tentai di imitarlo.
Facendolo scoppiare a ridere.
Il ragazzo inaspettatamente mi si parò davanti, stava per avvicinarsi al mio viso e...

"Amore sei qui?"

Spazio Autrice.

Ciao a tuttiii, è da tantissimo che non aggiorno, purtroppo quest'anno ho gli esami e trovare un attimo libero è davvero complicato, spero che mi perdoniate con questo nuovo capitolo e soprattutto spero che vi piaccia.
Buom primo maggio!❤

Red MoonWhere stories live. Discover now