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Iris Pov

Subito dopo che Nathan lasciò la mia stanza andai sul letto a coricarmi.

Ero stanchissima, ed una dormita rigenerante avrebbe di certo aiutato, ma pensai tutto il tempo a come salvare la vita ai miei compagni.

Alla fine arrivai ad una conclusione, avendo visto The Vampire Diaries e notando che il modo per essere trasformati in vampiro era praticamente uguale, immaginai che se avessi fatto bere a ciascuno di loro un pò del sangue di Vladimir, anche loro sarebbero potuti diventare vampiri.
Per attivare la trasformazione sarebbe servito solo del sangue di vampiro in circolo ed infine la nostra morte.
Ma c'erano delle cose che non mi tornavano, avremmo comunque fatto svegliare Dracula ed in tal caso il piano di Vladimir sarebbe stato ancor più difficile da attuare.
Come poteva sconfiggere Nathan se doveva sconfiggere anche sua sorella?
Ma la vera domanda era, perchè avrebbe dovuto fare tutto questo?
Era pur sempre un vampiro rispettato.

Non badai troppo a questi miei pensieri, probabilmente erano solo paranoie, e a me, importava solo di sopravvivere.

Dopo una bella doccia rinfrescante mi recai come d'abitudine nella grande sala.
Trovai già tutto pronto per la cerimonia e ciò mi metteva i brividi.
Con gli occhi puntai il tavolo dove abitualmente mi sedevo con i miei compagni, gli unici che vi trovai furono Natasha e Melania che aspettavano che gli venisse servita la colazione.
Mi avvicinai velocemente a loro, dovevo assolutamente riferigli il piano.

"Ragazze, devo parlarvi!"
Dissi con il fiatone.
"Ehi, calmati, sembra che hai appena corso una maratona..."
Mi sorrise divertita la bionda.

"Mel... è importante, non c'è tempo per le battute."
Le ragazze mi guardarono seriamente per poi annuire.

"Va bene, ma non qui!"
Rispose Natasha guardandosi intorno sospetta.

"Certo, per ora è meglio mangiare."
Mi sedetti al fianco della rossa, poco dopo anche il resto dei miei compagni ci raggiunse, non appena mi videro mi abbracciarono...wow, non pensavo di essergli mancata.

"Eravamo preoccupati per te... ti ha fatto del male quel mostro?"
Chiese Matteo con tono duro.

"Nono, ragazzi non preoccupatevi...non mi ha toccata nemmeno con un dito."
Era la verità... in un certo senso.
L'unico modo in cui il Principe lo aveva fatto era solo per darmi piacere, ma di certo non era rilevante.

Dopo qualche minuto di chiacchiere anche i vampiri raggiunsero i loro tavoli.
A quello di Nathan erano stati aggiunti due posti in più, capii che uno era per Natalie, ma l'altro?

La voce alle mie spalle mi fece capire subito di chi si trattasse.

"Iris è un piacere rivederti!"
Mi voltai lentamente trovando il Principe inglese che sorrideva a trentadue denti.

"Alexander... cosa ci fai tu qui?"
I miei compagni mi osservavano sconvolti, ovviamente non capivano perchè mi rivolgessi con tanta confidenza ad uno sconosciuto, in particolare modo ad un  vampiro.

"Nathan mi vuole qui come suo ospite,  mi dispiace dover assistere a queste barbarie, ma sono venuto solo per Nata..."
Il ragazzo si bloccò non appena il suo sguardo si posò su Natasha, la guardava incredulo, proprio come fece Nathan agli inizi.

"Lei è Natasha, la mia migliore amica..."
Ruppi il silenzio, la rossa era diventata paonazza sinonimo di disagio.

"Non penserai di tradirmi con la mia sosia?"
Il bell'inglese, ancora incredulo, passò lo sguardo dalla sua ragazza,appena arrivata e che lo fissava divertita, alla mia amica.

"Wow... beh, se per lei non è un problema questa sera potremmo fare un bel threesome"
Scherzò.
Tutti scoppiammo a ridere, ma lui ricevette un bel ceffone sulla nuca in risposta.

Red MoonWhere stories live. Discover now