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Iris Pov

"Cugino!
Com'è andato il viaggio?"
Arrivati davanti al castello Travor accolse calorosamente Nathan a petto nudo.
Immaginavo si stesse allenando...diventai rossa dall'imbarazzo, era proprio bello!
Il mio sguardo si posò per troppo tempo sul biondo di fronte che accorgendosene ammiccò un occhiolino.

"Bene... dov'è Marcus?"

Il Principale al mio fianco sembrava essersi irriggidito dopo il dialogo avuto nel Jet, ma non mi importava più di tanto, volevo solo rivedere Natasha e il resto dei miei compagni.

"Nathan, lingua lunga...finalmente siete arrivati!"
Il cugino in questione sentendosi richiamato apparve dall'ingresso principale.
Beh, parli del diavolo e spuntano le corna!

"Com'è andata la vacanzina?"
Sorrise beffardo.
Quanto avrei voluto fargli scomparire quel sorrisino dal volto, ma come faceva Nat a sopportarlo?

"Lasciamo stare!"
Rispose Il Principe.
Era serio?
Avevamo fatto di tutto, dalle litigate alle cose più intime e lui lasciava andare così?
Da adesso in poi lo avrei fatto anche io.

"Già"
Sbuffai.
"Vado dalla mia migliore amica...spero per te che stia bene!"
Trucidai con lo sguardo il ragazzo che in risposta si grattò la nuca come se fosse colpevole.

"Ok...non mi interessa di quella rossa, passiamo alle cose serie, dov'è mia sorella?"

"E dai cugino, sei appena arrivato, rilassati!"
S'intromise Travor che però venne fulminato all'istante.
Povera quella ragazza che se lo ritroverà davanti e dovrà sorbire tutte le sue lamentele.

"Già mi fa tenerezza"
Borbottai distrattamente ad alta voce, pensando alla Principessa dei vampiri.
I tre ragazzi si voltarono a guardarmi; i gemelli con sguardo divertito, mentre Nathan...lasciamo stare il Principe, che se potesse mi strangolerebbe!

"Scusate...pensavo di averlo pensato"
Risi imbarazzata.
"Ho detto persino pensavo e pensato nella stessa frase, buffo no?"
Cercai di smorzare la tensione, ma il bellissimo Principe dei vampiri non sembrava affatto divertito.
I suoi cugini per il resto, se la spassavano.

"Ok...meglio se vada!"
Sorrisi fintamente lasciandoli parlare di affari.

Mi precipitai immediatamente verso la camera di Nat, che stranamente trovai spalancata, prima di entrare bussai ugualmente.

"Avanti!"
Una voce simile alla sua mi diede il permesso per entrare, neanche me lo feci ripetere che avanzai.

"Hey ciao!
Tu dovresti essere Iris..."
Una testa sbucò da quello che presupponevo fosse il bagno.
Era la ragazza del quadro...così simile alla mia amica che rimasi imbambolata ad osservarla.

"Ehm...così mi metti a disagio"
La ragazza imbarazzata avanzò, e mi porse la mano che guardai un attimo prima di stringerla.

"Si...ehm, tu sei Rebecca o Natalie, giusto?"
Chiesi non sapendo come rivolgermi.
"Va bene Natalie, d'altronde in questo castello tutti si ostinano a chiamarmi così"
Sbuffò, io le sorrisi divertita ma i miei pensieri ritornarono subito verso la mia migliore amica.

"Hai visto Natasha?"
Chiesi gentilmente, lei annuì ed indicò il bagno leggermente preoccupata.
Raggiunsi immediatamente la mia amica, la trovai seduta a terra con le mani tra i capelli...stava piangendo per caso?

"Nat"
Esalai appena.
La rossa alzò lo sguardo, i suoi occhi erano inondati di lacrime, corsi ad abbracciarla ed una volta strette l'una nel corpo dell'altra lei iniziò a singhiozzare rumorosamente.

"Shsh...andrà tutto bene"
Provai a rassicurla accarezzandole i capelli, la Principessa ci osservava
accanto alla porta.
Non proferiva parola, ma sembrava abbastanza incuriosita, la mia amica, invece, iniziò a tranquillizzarsi.

"Mi sei mancata"
Sussurrò.
"Anche tu tesoro"
La strinsi di più.
"Ma cosa è successo?
Perchè piangi?"

"Marcus..."la interruppi prima che potesse continuare
"Ecco!
Lo sapevo che nascondeva qualcosa, quel figlio di buona..."
La rossa mi interruppe prima che potessi dirne di tutti i colori.

"E che...penso di essermi innamorata di lui, solo che...non ci sarà un lieto fine!"
Concluse.
Ormai le lacrime si erano esaurite, Natalie si avvicinò di più a noi.

"Se ti può consolare...penso che lui provi la stessa cosa"
Guardai sconvolta la sosia della mia amica e la stessa cosa fece quest'ultima.

"Tu come lo sai?
Lo hai visto come reagiva ogni volta che c'era da esporsi di più"
Ritornò a singhiozzare.

"È solo spaventato, non ha mai provato questi sentimenti...è sempre stato un vampiro scontroso"

"Sono d'accordo!"
Mi intromisi, facendo ridere leggermente la ragazza tra le mie braccia.
"Parlerà con Nathan..."
Mi misi sull'attenti, cosa avrebbe dovuto dirgli?

"Cercherà di convincerlo a lasciar perdere questa storia dei sacrifici"
Rimasi sconvolta, era veramente così preso da Natasha da chiedere a suo cugino di lasciar perdere sua madre?
La rossa sembrò sconvolta quasi quanto me, ma improvvisamente un enorme sorriso si fece spazio sul suo viso.

"Beh...anche io gli chiederò la stessa identica cosa!"
Ci girammo tutti verso la porta del bagno, Nicholas ci guardava sorridente, accanto a sè c'era Melania che gli stringeva la mano...ma cosa cavolo mi ero persa?

"E tu...non mi vieni a salutare?"
Si rivolse a me divertito dalla mia espressione facciale, immediatamente mi risvegliai e corsi ad abbracciarlo.

"Ciao finto piccoletto!"
Dissi stringedolo anche più del dovuto.
Non appena mi staccai dal suo corpo abbracciai anche Melania, che non aspettandoselo sussultò, ma alla fine ricambiò il gesto.
.............

"Quindi, ricapitolando...tutti voi siete innamorati, e tutto dipende sempre e solo da Nathan?"

Io ed i ragazzi ci mettemmo a parlare per una bella oretta delle loro relazioni amorose, sopra il lettone di Natasha.
Tutti questi intrecci amorosi, ahimè...erano resi impossibili a causa del Principe; quella di Mel e Nat perchè erano dei sacrifici e quella della Principessa solo perchè si era innamorata di un Principe che Nathan disprezzava.
Se avessero saputo cosa c'era stato tra me e il Principe sarebbero rimasti tutti sconvolti!

"Esatto!"
Mi rispose Nicholas.
"Ma risolveremo!"
Si aggiunse Natalie.
La bionda e la mora annuirono, io d'altro canto non ne ero convinta...quel ragazzo dopo tutto quello che avevamo passato mi aveva chiaramente fatto capire che sarei morta ugualmente, magari ero io ad aver frainteso e a lui di me non importava proprio nulla, cosa molto probabile.

Nathan's Pov

"Tua sorella è ai piani superiori"
Rispose Marcus non appena Iris ci lasciò.

Parlammo per una mezz'oretta di come stavano procedendo le cose nel castello in mia assenza, fortunatamente niente di nuovo.

"Cugino..."
Marcus si fece improvvisamente serio.
Leggevo dal suo sguardo che aveva qualcosa da chiedermi ma non sapeva come fare.

"Si?!"
Incitai a farlo parlare.

"Io..."
"Nathan, caro..."
Lo zio interruppe il proprio figlio venendomi incontro a braccia aperte, notai mio cugino sbuffare rassegnato, di certo avrei ripreso il discorso...d'altronde sembrava essere importante.

Red MoonWhere stories live. Discover now