DEEP INSIDE || J.JK ✓ (Traduzione Italiana)

Capitolo 26 | Non come te

Dedico questo capitolo a vions20000 che mi ha trollata facendomi credere che fosse il suo compleanno 👹
Ti voglio bene 🤍

- Un mese dopo -

6.30 am

"Sei pronta, piccola mia?" mi stringo forte ad Aeri così da riscaldarci mentre aspettiamo l'autobus, riparati sotto una pensilina insieme ad altra gente. Oggi torna a lavorare in un posto nuovo insieme a me. Le sue braccia sono avvolte attorno alla mia vita e io faccio lo stesso con lei. "Jungkook, odio prendere l'autobus...sto congelando..." trema sul posto, stringendomi forte. Sospiro frustrato, non sopportando di vederla in questo stato quindi mollo la presa per un momento e avvolgo il mio cappotto sulla sua figura minuta. "Mi dispiace piccola," le premo un bacio sulla fronte. "Ti prometto che farò sistemare la mia macchina al più presto."

"Hm..." si imbroncia e questa volta le premo un bacio sulle labbra. Dato che è tutta colpa mia, mi tolgo il cappotto in maniera da appoggiarglielo sulle spalle ma lei mi ferma. "No Jungkook, non ti permettere di-" la sua frase si interrompe nel momento in cui faccio schiantare le mie labbra sulle sue per non sentire le sue lamentele e mentre la bacio e sorrido, le sistemo per bene il cappotto. "Ecco fatto piccola."

"Avrai freddo Jungkook, per favore..." tenta di scrollarselo di dosso e io la stringo forte con le braccia, assicurandomi che non possa fare nient'altro se non tenerlo su di sé. "Il mio cuore è al caldo per merito tuo."

"Non è vero..." scuote la testa e fa una faccia carina. "La punta del tuo naso è rosa...ciò significa che hai freddo," con le mani nascoste sotto le lunghe maniche mi strofina la schiena riscaldandomi, e io fingo di non averne bisogno. Sorrido, in maniera da rassicurarla e le mie labbra tornano a sfiorare le sue per poi sussurrarle, "Vuoi che ti riscaldi in un altro modo?" ridacchio e all'istante percepisco il cuore scalpitare alla vista della sua adorabile espressione. "Sei un idiota..." la sua leggera risatina mi fa il solletico al cuore.

"Che cosa...?" la fisso intensamente negli occhi, senza smettere di essere raggiante. Non presto attenzione alle poche persone presenti attorno a noi e mi concentro esclusivamente sulla mia piccola. "Siamo incollati l'uno sull'altra e nessuno può vedere niente. Guarda," muovo le braccia, le faccio scorrere sui due strati del cappotto e la avvolgo per la vita, andando più giù. "Nessuno sa cosa sto facendo..." parlo a sottovoce così da poter essere sentito solo da lei ed entrambi sorridiamo mentre le mie mani scivolano lentamente ad afferrarle il sedere.

Si dimena contro di me e poi sghignazza mentre il suo sguardo si stacca dal mio, evitando ciò che la rende nervosa e nascondendosi poi sul mio petto. "Hm?" emetto un suono carino consapevole delle sue debolezze e le lascio un bacio sulla punta del naso. Lei fa la timida e sposta le mie mani più in alto prima di riabbracciarmi. "Non di fronte alle persone..."

"Persone? Non so cosa siano. Ci siamo solo noi due in questo momento," rendo ovvio il fatto che lei sia l'unica persona presente e i miei occhi non si perdono nemmeno una delle sue espressioni o mosse. Come una bimba volta la testa in un'altra direzione e io faccio in modo che i nostri visi rimangano a contatto. "Ci stanno fissando..." mormora lei, mentre le sue guance cambiano colore nonostante il suo tono di pelle sia già rosato per via del freddo. "Oh, davvero?" porto una mano sul suo viso afferrandole il mento, lo giro verso di me e la bacio. E fregandomene altamente di tutti quei deficienti che ci fissano con disgusto o altro, la bacio con passione, riscaldandoci.