Capitolo 14 | Proteggimi

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"Vedi...Jungkook...non so come ha potuto scoprirlo ma...quando sono stata con Jaemin, lui ha voluto filmare il tutto per poi riguardarlo in modo da migliorarsi. Mi aveva promesso che non l'avrebbe mostrato a nessuno tenendolo solo per sè. Ti giuro che è stato registrato quando lo stavamo facendo e l'ho fatto solo con lui, nessun'altro." il mio cuore batte forte contro il petto, ogni colpo mi toglie l'aria dai polmoni come se fossi sul punto di morire.

Lui mi guarda dritto negli occhi senza muoversi o dire nulla, il mio corpo si congela al suo posto e non mi permette più di ragionare lucidamente. Riesco a intravedere le vene delle sue mani scoppiare, mentre schiaccia con esse il volante in pelle. Le maniche della sua camicia sono arrotolate sulle braccia, deve averle tirate su mentre litigava con la ragazza.

"Guardami negli occhi e giurami che mi stai dicendo la verità." non sbatte più nemmeno gli occhi, il mio sangue brucia il mio corpo dall'interno. Mantengo il contatto visivo per mostrare la mia onestà. "Te lo giuro Jungkook. Non ti mentirei mai."

Stringe la mascella e sposta lo sguardo di fronte a sè, la mano vola sul cambio dell'auto. "Mettiti la cintura." accende il motore e mentre faccio ciò che dice, non riesco a non preoccuparmi. "Che stai facendo...?"

"Se Jaemin è l'unico ad avere quei video, significa che è stato lui a diffonderli." avvia l'auto senza aspettare oltre, non mettendosi nemmeno la cintura come invece ha ordinato a me. Sento che sta per succedere qualcosa di brutto. "Jungkook, so che sei incazzato ma ti prego, non fare nulla di incosciente. Non voglio che tu finisca nei guai..."

"Gli darò quello che si merita, questo è quanto. Tu rimarrai in macchina, me ne occuperò io." la sua severità mi fa tremare le ginocchia, non importa il fatto che io sia seduta, cercando di stare calma. Non mi piace parlare quando lui è in questo stato ma se non lo faccio, potrei pentirmene. "Cerca di non commettere un errore Jungkook...ti prego..."

Non dice più nulla, sicuramente questo non gli farà cambiare idea. Ho paura.

10 minuti dopo...

"Jungkook..." esco dall'auto senza permesso, correndogli dietro per poi afferrargli la mano in modo da evitare che possa spaccare la faccia a Jaemin. "Parlagli e basta, non fare nient'altro." lo seguo in direzione della porta di casa dell'uomo.

"Lasciami Aeri, sono serio." avvolge le dita attorno al mio polso per allontanarmi e sbatte sulla porta non appena la raggiungiamo. Io non sto a sentirlo e intreccio le braccia sul suo corpo da dietro. "Lo sai che te ne pentirai se agisci spinto dal momento, Jungkook...ti conosco adesso."

"Aeri, potrei mettermi ad urlare per farti smettere. Non farmelo fare, piccola." spinge via le mie braccia senza nessuno sforzo e la forza che impiega mi segna la pelle, dal momento che non ha altra scelta se non usare le maniere forti. Proprio quando speravo che Jaemin non fosse a casa, la porta si apre e Jungkook irrompe all'interno dell'abitazione in un lampo. "Tu, figlio di puttana-" lo afferra per il colletto spingendolo all'indietro e facendogli colpire piuttosto brutalmente il muro. "Dove sono quei cazzo di video?"

"Di cosa diavolo stai parlando Jungkook? Che sta succedendo?" Jaemin lo guarda con un'espressione scioccata in volto. Il più alto lo tiene fermo contro il muro mentre i muscoli delle sue braccia sono più contratti che mai. "Ti sei filmato insieme ad Aeri quando entrambi stavate facendo sesso. Mh? Dove sono quei fottuti video adesso?"

"Io..." i suoi occhi offuscati dalla paura ricadono sui miei e il tempo si ferma per un secondo. "Aeri...mi avevi promesso che non ne avresti parlato con nessuno..."

DEEP INSIDE || J.JK ✓ (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now