Capitolo 11 | Solo mia

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Curiosamente sbircio e una volta che apre la porta, percepisco una voce familiare. "Hey finalmente-"

"Jaemin?! Che cosa ci fai qui?" esclama Jungkook con un tono di voce scioccato e sorpreso. Io sussulto e mi lancio dietro al divano per nascondermi. "Sono venuto la scorsa notte ma tu, figlio di puttana, non hai mai aperto. Per questo sono qui. Sei stato tu ad avermi chiamato per voler parlare della tua bambina 'bollente' di due giorni f-"

"Non so di cosa stai parlando!" alza la voce all'improvviso, sembrando pazzo per aver sfuriato in quel modo. "Non posso vederti oggi...vattene."

Che cosa diavolo ha detto Jaemin? "Bambina bollente?"

"Uh? E perchè?" l'uomo non comprende quel repentino cambiamento d'umore, il che può essere comprensibile dato il comportamento di Jungkook. "Perchè lo dico io."

"Cosa diavolo c'è che non va? Non mi hai mai tirato pacco in questo modo."

"Sono occupato." risponde con voce stressata, non più in grado di rimanere calmo dinanzi alla situazione. "Occupato? Sì certo...dalla erezione che hai devi sicuramente essere impegnato."

Le mie labbra si incurvano in un sorriso e ridacchio silenziosamente all'imbarazzo che Jungkook starà provando in quell'esatto momento. "Esattamente, quindi chiudi il becco e vattene."

"Hey," la porta, che stava per essere chiusa, si blocca su quello che presumo sia il piede di Jaemin. "Sei con una ragazza...?"

"No." gli mente. "Non stai giocando con Aeri, vero? Perchè non ti conviene se non vuoi che io ti pesti a sangue."

"Sei serio?" un sospiro lascia la sua bocca. "Te l'ho detto, sono solo. Se ho un'erezione è solo perchè stavo guardando un porno."

"E tu l'altro giorno mi hai detto che non guardi quel tipo di cose..." peggiora il dibattito dell'uomo e poi quest'ultimo riattacca. "L'ho detto solo perchè non volevo che mi dicessi di guardarlo insieme."

"Wow. Sei un coglione." il solito Jaemin che conosco esce allo scoperto, non tenendosi mai i suoi pensieri per sè ma rigettandoli tutti in una volta. "Sì, lo sono e adesso vattene."

"Seriamente Jungkook...che cazzo c'è che non va in te? Non hai nemmeno aperto la porta la notte scorsa quando io ero quasi certo che in realtà fossi sveglio." non molla per niente, non lasciandolo in pace proprio quando io invece, vorrei semplicemente spostarmi da dove sono adesso. "Non c'è niente che non va e stavo dormendo, non ti ho sentito."

"Lo giuro su Dio amico, non riesci a mentire." gli ride in faccia con la sua risata rumorosa. "Hey, sai cosa? Ero con Aeri la scorsa notte, per questo non ho voluto aprirti la porta. Contento adesso?"

"Oh mio Dio! Tu-" lo colpisce scherzosamente, urlando per il corridoio come un pazzo. "Te la sei scopata?"

"Va' al diavolo. Ho finito con te," gli chiude la porta in faccia con un forte tonfo, concedendomi così di raddrizzarmi e guardarlo. E' rosso in viso. "Quel pezzo di merd-" il campanello lo interrompe, facendogli ribollire il sangue nelle vene ancora di più. "Non ha intenzione di piantarla cazzo..."

"Perchè diavolo è qui...?" mi acciglio rialzandomi, chiedendomi il motivo per il quale il mio migliore amico sia semplicemente venuto a casa del mio capo. "Perchè vuole rompermi i coglioni." mi raggiunge, lanciando il suo corpo fatto solo di muscoli, sul divano che io avevo appena lasciato.

"Che cosa intendeva con 'bambina bollente'?" incrocio le braccia sul petto fissandolo, aspettando una risposta. Con alcuni dei bottoni della sua camicia nera aperti, si infila le mani nelle tasche dei suoi pantaloni e fa ricadere gli occhi su di me. "Non lo so."

DEEP INSIDE || J.JK ✓ (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now