Capitolo 7 | In basso per te

13K 416 216
                                    




...

7 pm.

"Ci vediamo domani Bangwon." mi inchino al mio ultimo dipendente, o forse dovrei dire l'ultimo di cui non mi interessa un cavolo. Non appena i suoi piedi lo guidano all'esterno, mi lecco le labbra e mi sposto dal muro su cui ero appoggiato per poi farmi strada verso l'ufficio della mia ragazza.

Dal momento che so che sta ancora lavorando, non busso ma entro direttamente nella stanza per poi vederla sobbalzare al suo posto, respirando bruscamente. "Signor Jeon..." la sua mano si appoggia sul petto, esprimendo il piccolo spavento preso per via della mia entrata improvvisa. "Mi chiami ancora Signor Jeon?" la stuzzico scherzosamente, amando sentirla chiamarmi così anche dopo quello che è successo poco fa. Questo mostra semplicemente quanto sottomessa lei possa essere per me.

"Beh...ho pensato di doverlo fare..." sorride mentre la porta si chiude alle mie spalle e avanzo verso di lei, appoggiando la borsa sulla scrivania proprio accanto al suo lavoro. "Torna a casa immediatamente, non te lo ripeterò due volte." le dico seriamente, fingendomi autoritario per farle capire di non scherzare con me. "E sì, tesoro," mi piego al di sopra della superficie piatta per fissarla negli occhi. "Dovrai chiamarmi ancora Signor Jeon e nelle occasioni speciali, mi chiamerai daddy o padrone perchè mi piacciono quei kink del cazzo."

Le sue labbra si incurvano in un ghigno divertito anche se abbassa lo sguardo in basso, sui fogli, cercando di riordinare come ordinato. Non mi muovo né indietro né sposto l'attenzione da lei e per l'appunto noto qualcosa che è molto più di un semplice piacere per il mio ego. Si alza dalla sua sedia con un po' di difficoltà e non si risiede, infilando le sue cose nella sua borsa.

"Ti fa male il culo a causa mia?" ridacchio gratificato solo a sapere cosa le ho causato. Lei non mi risponde con le parole ma si limita a guardarmi con un sorriso nervoso, il quale parla da solo dicendo che l'ho scopata così forte che probabilmente non riuscirà a sedersi per giorni.

"E' colpa tua, mi hai fatto irritare." mi raddrizzo senza sentirmi colpevole e semplicemente ridacchio come un coglione, adorando il fatto di sapere di essere stato rude e bravo abbastanza. "Allora non ti farò arrabbiare di nuovo..." pronuncia silenziosamente mentre afferra la sua borsa chiusa. "Oh, io penso che forse potrai amarlo, non importa come tesoro." sghignazzo io prendendo la mia borsa per poi seguirla e contemplarla da dietro.

AERI POV

Esco fuori dalla stanza con il Signor Jeon alle calcagna, la mia testa è ancora piena dei ricordi di poco fa, mentre il mio corpo non riesce a dimenticare la sensazione di lui dentro di me. Non mi sarei aspettata che potesse essere talmente rude e così ben messo là sotto, ha sollevato decisamente i miei standard, davvero tanto, con una lunghezza simile.

Sospiro e libero la mente dai precedenti eventi eccitanti che continuano a ripetersi nella mia testa, come se non volessi smettere di volerlo ancora, per poi spostarmi verso l'ascensore silenziosamente.

"Hai parecchio lavoro da fare oggi, non è così?" interrompe questa pausa che stavo usando per rilassarmi e calmare me stessa al meglio. "Già..." annuisco contro il mio volere, sperando semplicemente di non avere nulla da fare una volta che avrò finito con il mio lavoro. Mi guarda con un ghigno, essendo la ragione per cui dovrò passare l'intera sera più la notte a lavorare ai miei file. Lo ignoro e una volta che le porte si schiudono, entro nell'ascensore, sentendomi leggermente tesa per via del corpo robusto alle mie spalle che mi segue senza nessuna buona intenzione.

DEEP INSIDE || J.JK ✓ (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now