PROLOGO

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L'aria che echeggiava nella tenda d'accampamento, e anche fuori di essa, era terribilmente pesante

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L'aria che echeggiava nella tenda d'accampamento, e anche fuori di essa, era terribilmente pesante.

Namjoon prese un altro tiro dalla sua lunga pipa in legno, il tabacco gli bruciò la gola e lui torna concentrarsi sulle carte e la cartina che aveva davanti agli occhi.

Erano mesi che lavoravano a quella missione sotto ordine di suo fratello minore, il capo del clan Kim il più temuto in tutta la corea, e ora finalmente avevano rintracciato il loro obbiettivo.

Beh, rintracciarli forse non era la definizione adatta, visto che le loro prede avevano avuto la brillante idea di entrare a Gangneung di loro spontanea volontà.

Sul suo bel viso tondo comparve un sorrisetto soddisfatto, gli piaceva usare il cervello, era la sua specialità, ma se poteva evitarlo sicuro non si sarebbe lamentato.

<<In quanti giorni saranno qui?>> chiese finalmente alzando lo sguardo verso gli altri due consiglieri che erano in piedi davanti a lui.

<<Le mie civette hanno detto che la carovana ha appena intrapreso il grande Ponte Danirui ad ovest>> rispose Hoseok mostrandosi terribilmente eccitato.

<<Quindi possiamo presupporre che saranno qui in un paio di giorni>> constatò il Yoongi che a differenza loro tendeva a non scomporsi mai troppo.

Insieme a lui erano i diretti consiglieri di suo fratello, e ognuno di loro compensava le eventuali mancanze dell'altro, Namjoon adorava proprio questo del suo clan, non erano forti solo in singolo, lo erano proprio come branco, e questo non era da sottovalutare. Non dopo quello che avevano dovuto passare per arrivare fino a lì.

Namjoon annuì rilasciando un altro sbafo di fumo nell'aria <<bene>> si alzò in piedi <<Yoon torna al nido e riferisci tutto a mio fratello>> ordinò al grigio, poi si rivolse all'altro alfa <<Hobi io e te ci divideremo per raggiungere il loro obbiettivo, ho intenzione di catturare sia i mercenari, che quei bastardi che vogliono comprare la loro "merce">> ringhiò più aggressivo, soffiando l'ultima parola come provasse un profondo ribrezzo. Entrambi annuirono per poi lasciare la tenda e Namjoon fu di nuovo da solo con la sua pipa e il suo fumo.

I suoi occhi caddero sulle fotografie che Yoongi aveva messo nei fascicoli di ricerche che aveva fatto, un brivido gli percorse la spina dorsale, Namjoon non era più un ragazzino e sicuro di merda nella sua vita ne aveva vista tanta... eppure ancora si stupida di quanto potesse far ribrezzo la sua razza, di come potesse essere crudele e senza alcun briciolo di umanità.

Chiuse i fascicoli con un gesto brusco, all'improvviso sentiva di nuovo la mancanza del suo compagno e del loro cucciolo, stargli lontano era sempre un impresa... ma l'alfa doveva osservare i suoi doveri di braccio destro e poi era sicuro, che Seokjinnie e Su-hyun erano fieri di lui per quello che stava facendo assieme ai suoi compagni.

Comunque presto sarebbe tornato a casa, e lo avrebbero riaccolto vittorioso per aver smontato un ennesimo giro di vendite illegali di omega. Sorrise a quel pensiero e gonfiò il petto, voleva sbrigarsi ma sapeva che in quei momenti l'attesa era fondamentale. Li avrebbe catturati e suo fratello li avrebbe condannati a morte. Nulla di più soddisfacente, nessuno sfuggiva al clan Kim il più terribile tra tutti e quattro i grandi clan.

Despite who I am ||Taekook||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora