CHAPTER XI

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Tu sai cosa vogliono?

Jungkook  guardò per qualche attimo il corpo del beta che aveva appena ucciso, sentiva l'adrenalina scorrergli nelle vene e il sapore del sangue forte nella sua bocca

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Jungkook guardò per qualche attimo il corpo del beta che aveva appena ucciso, sentiva l'adrenalina scorrergli nelle vene e il sapore del sangue forte nella sua bocca. Era prepotente, gli pungeva le narici e copriva completamente la dolce sensazione del bacio di poco prima, ma quello non era certo il momento di pensarci.

<<AAARHG!!>> sentì urlare ancora, veniva dal corridoio che portava alle stanze rinforzate, l'urlo era di donna, Mary.

Poi del frastuono, accompagnato dal pianto di un bambino.

Un altro colpo al cuore, Jungkook si mosse veloce ma quando arrivò in prossimato del muro che si affacciava al corridoio dovette fermarsi. Attaccare senza pensare, avrebbe portato alla sua morte. Poteva chiaramente sentire dall'odore che questo, a differenza del primo, era un alpha, quindi di corporatura più imponente. Si trasformò in umano e cautamente estese la testa oltre il muro.

<<APRI QUESTE CAZZO DI CELLE, LURIDO OMEGA!>> ruggì l'uomo, facendo tremare ancora di più Jin che era schiacciato contro il muro. Tra le mane teneva la piccola Suhyun che piangeva spaventata a morte, ai loro piedi c'era Mary, sanguinava e da quella posizione Jungkook non riusciva a capire se fosse viva o meno.

<<DANNATA VACCA DA RIPRODUZIONE! TI VIENE DIFFICILE FARE QUELLO CHE TI VIENE ORDINATO?!>> L'uomo afferrò Jin per i capelli, lo scosse e infine sbattette la testa forte contro il muro.

Jungkook non potè più trattenersi, si trasformò e provò ad aggredire l'alpha alle spalle. Ma come aveva immaginato, questo era un osso più duro rispetto al nemico di prima.

Scansò l'attacco, afferrando l'omega a mani nude e scaraventandolo proprio contro Jin e sua figlia. Jin era ancora intontito per il colpo alla nuca, che sanguinava copiosamente, ma riuscì a parare il corpo di Jungkook evitando che ferisse la piccola, che prese ad urlare più forte.

<<Ma guarda, è comparsa un'altra vacca>> lo schernì l'uomo, Jungkook scosse il capo che aveva preso a girargli per la forza dell'impatto <<poco importa, magari tu saprai dirmi dove sta>> afferrò di nuovo il lupo nero, Jungkook non era piccolo come gli omega normali, la sua stanza uguagliava quasi quella di un beta, eppure quell'uomo riusciva a sollevarlo anche in forma umana come fosse un semplice Golden Retriever.

Lo scaraventò contro una delle porte rinforzate, il respiro si mozzò in gola al corvino che cadendo perse il controllo e tornò in forma umana. Tossiva e sputava sangue, come minimo aveva un paio di costole rotte.

<<J-jung...>> provò a chiamarlo Jin, la cui vista e sensi avevano iniziato ad appannarsi.

<<Allora, ragazzino — l'uomo si avvicinò a lui e gli afferrò i capelli, per fargli alzare i viso verso di lui — se collaborerai, ti prometto che lascerò vivere il tuo amichetto e la sua cucciola, mh?>>

Despite who I am ||Taekook||Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ