CHAPTER I

1.9K 138 8
                                    


Prigionia e Libertà

Jungkook si destò, intorno a lui sentiva tanti suoni, ma alle sue orecchie arrivavano ovattati come provenissero da una realtà parallela alla sua

¡Ay! Esta imagen no sigue nuestras pautas de contenido. Para continuar la publicación, intente quitarla o subir otra.

Jungkook si destò, intorno a lui sentiva tanti suoni, ma alle sue orecchie arrivavano ovattati come provenissero da una realtà parallela alla sua. Era seduto con la schiena poggiata ad una superficie, le braccia tenute alzate da delle catene che gli cingevano i polsi.

I ricordi riaffiorarono nella sua mente, come un pugno in pieno volto ricordò cosa era successo quando il giorno prima aveva provato a fuggire con il suo migliore amico.

Un colpo alle gambe aveva arrestato la corsa di Jimin che nel cadere aveva trascinato anche Jungkook. Questo alzò il capo da terreno, ancora confuso e con il fiatone non capiva cosa fosse successo. Forse Jimin era inciampato in un ramo, si avvicinò al maggiore che intanto si teneva la gamba dolorante, ma questo lo spinse via <<Kookie! Scappa!>> lo implorò.

Jungkook con capiva, perché avrebbe dovuto scappare? Poi il suo sguardo corse sulla corda che cingeva la caviglia del maggiore e sgranò gli occhi "ci hanno raggiunti" quel pensiero lo paralizzò, iniziò a tremare e si avvicinò ancora a Jimin per cercare di liberarlo in un ultimo, disperato, tentativo. Ma era troppo tardi.

Gli alpha li avevano già circondati, i bastardi avevano mobilitato gli scimmiotti più massicci e capaci e non ci avevano impiegato molto a rintracciare l'odore (sicuramente più forte perché già sviluppato) di Jimin.

Quello che era successo in seguito era appannato e confuso nella sua mente, gli avevano dato talmente tante di quelle bastonate, che Jungkook si stupida di essere ancora vivo. Anche se probabilmente lo sarebbe stato ancora per poco, aveva sonno e freddo, a tenerlo sveglio era solo il pensiero di quello che accadeva all'asta in quel momento. O forse era già passata? Forse avevano già venduto Jimin, lui non lo aveva salvato. E come avrebbe potuto? Un inutile Omega, debole e incapace. Lasciarsi morire in quel momento gli sembrava un'ipotesi allettante, almeno avrebbe smesso di pensare a Jimin e alle altre omega a cui voleva bene ma che ogni giorno venivano vendute al miglior acquirenti per soddisfare i loro appetiti sessuali.

Chiuse gli occhi, sentiva la mente schiarirsi e la coscienza scivolare via dal suo corpo. Chissà quanto ci avrebbe messo a morire. Chissà se si sarebbe incarnato di nuovo in un omega, chissà se avrebbe rivisto Jimin... Chissà quanto tempo ci avrebbe messo il maggiore a raggiungerlo nell'aldilà.

Dei passi riecheggiarono nella struttura metallica e putrescente dove il giovane omega era stato rinchiuso.

Dei passi riecheggiarono nella struttura metallica e putrescente dove il giovane omega era stato rinchiuso

¡Ay! Esta imagen no sigue nuestras pautas de contenido. Para continuar la publicación, intente quitarla o subir otra.
Despite who I am ||Taekook||Donde viven las historias. Descúbrelo ahora