CHAPTER XXVI

2K 147 12
                                    

Il mio lieto fine è solo l'inizio

C'era un delizioso odore di ciambelle calde, di quelle caramellate che Gguk era solita preparare quando era di cattivo umore per via di un litigio con Taehyung

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

C'era un delizioso odore di ciambelle calde, di quelle caramellate che Gguk era solita preparare quando era di cattivo umore per via di un litigio con Taehyung.

Jimin e Mary venivano sempre a rubarglieli e alla fine li mangiavano insieme. Servivano per addolcirlo e, diavolo, se funzionava. Quando li mangiava poi la pace con Taehyung si faceva sempre più semplice, sempre più dolce.

Taehyung adorava quel sapore sulle sue labbra, continuava a baciarlo come potesse assimilare quel sapore. Probabilmente era solo una scusa per continuare a baciarlo, ma non gli era mai importato. Dopo tutto baciare quell'alpha era la cosa più bella che potesse fare.

<<Nnhg...>> gemette muovendosi piano nel letto. Il suo corpo era pesante, tanto quanto le sue palpebre. Che sembravano incollate l'una all'altra. Gli faceva male tutto quanto, e ci mise qualche attimo a capire come mai.

Poi i flash lo colpirono come lame al cervello. Jimin e Joowon, Hobi, la battaglia... Taehyung.

I suoi occhi finalmente si aprirono, Taehyung... voleva vederlo così tanto.

Riconobbe presto la sua stanza, quella dalle mura viola. Gli era mancata anche quella stanza stravagante. Prese un gran respiro, era a casa e l'odore di Taehyung lo avvolgeva.

Mosse una mano, solo per scoprire che c'era qualcosa di caldo tra le sue dita. Abbassò il capo e il suo cuore accelerò le palpitazioni.

Taehyung era lì, addormentato accanto a lui e gli teneva stretta la mano. Gli accarezzò il palmo con delicatezza, aveva creduto davvero che non lo avrebbe rivisto e invece era lì. Era vivo e il suo amore era lì al suo fianco.

Taehyung ci mise poco a svegliarsi, sentendo uno strano solletichio alla mano. Aprì gli occhi, solo per vedere che aveva nascosto il viso nel braccio libero.

<<J-Jungkook?!?>> chiamò balzando in piedi per raggiungerlo. Spostò il suo braccio e gli prese il viso tra le mani, adesso anche lui piangeva come un bambino.

Era così bello, Jungkook era l'essere più bello che potesse esistere al mondo.

L'omega aprì i suoi grandi occhi scuri, dritti in quelli castani dell'alpha.

<<Ti amo>> sussurrò singhiozzando.

Taehyung sfarfallò le palpebre un paio di volte, cercando di elaborare le parole del corvino.

<<Avevo promesso che te lo avrei detto appena ti avrei rivisto... non sono riuscito prima mi dispiace>> ridacchiò portando una mano ad asciugarsi una guancia arrossata. Taehyung gli bloccò la mano con delicatezza e gli baciò la guancia, poi tornò a guardarlo <<Dopo tutto quello che hai passato è davvero questa la prima cosa a cui vai a pensare?>>

Despite who I am ||Taekook||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora