CHAPTER XXIV

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Joowon e Taehyung

<<Jimin! Cazzo ribellati!>> urlava Yugyeom, ma non c'era nulla da fare

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<<Jimin! Cazzo ribellati!>> urlava Yugyeom, ma non c'era nulla da fare.

Jimin giaceva a terra, Joowon sopra di lui continuava a strattonarlo per levargli via tutti i vestiti che aveva. L'alpha aveva sprigionato i suoi ormoni, un tempo Jimin si sarebbe sentito eccitato e sarebbe entrato in calore, ma per qualche motivo non era successo.

Si era però estraniato, proprio come succedeva quando veniva venduto ad altri. La sua anima era fuori uscita dal suo corpo e viveva la scena dal di fuori, si osservava piangere in silenzio, come una bambola.

Era sempre stato una bambola. Sin da bambino, per tutta la sua esistenza. Schiavo di un universo ingiusto che gli ha affibbiato un aspetto tanto raro quanto infame.

Lontani erano i ricordi dei tocchi di Yoongi, che lo accarezzava nel loro lettone caldo. Che lo baciava e gli chiedeva timidamente di stringerlo.

Yoongi.

Cosa avrebbe dovuto fare? Non lo avrebbe più rivisto.

Non lo avrebbe più stretto a sé.

Era debole, era così debole. Perché non poteva essere come Jungkook? Perché non poteva essere forte come lui?

Le immagini del suo migliore amico gli invasero la mente, accompagnate da quelle di Yoongi, Taehyung, Hobi e Hani, Namjoo, Jin e la piccola Suhyun. Voleva vederli, voleva tornare a palazzo e riabbracciarli!

"MINNIEEE!!" Si sentì urlare nella mente.

Jimin si riscosse e tornò in sé.

Era uno sciocco, così patetico da farsi ribrezzo da solo. Certo che li avrebbe rivisti, le esplosioni di poco prima ne erano la prova. Jungkook e Hobi erano venuti per lui, e Jimin non avrebbe permesso a nessuno di mettergli i bastoni tra le ruote.

Neanche a se stesso.

Riaprì gli occhi, Joowon era così concentrato sui suoi desideri perversi da sottovalutare la situazione fuori. E soprattutto da sottovalutare Jimin.

Tirò fuori gli artigli nella mano destra, l'unica che era rimasta libera, e graffiò Joowon dritto i viso.

<<AAARGH!!>> urlò l'alpha coprendosi il viso e cadendo all'indietro <<Dannata puttana! Ti ammazzo!>>

<<Preferirei morire che farmi toccare di nuovo da te!>> urlò di rimando Jimin balzando all'indietro, proprio vicino a Yugyeom che lanciò un lungo sospiro di sollievo. Non si definivano propriamente amici, avevano continuato a punzecchiarsi per tutto il tempo della missione, ma l'alpha sapeva quanto l'omega bianco fosse importante per Jungkook, e quest'ultimo si era rivelato essere un amico fidato con la quale era piacevole passare il tempo. Se gli fosse successo qualcosa Jungkook non gliel'avrebbe perdonato e neanche lui a se stesso.

Despite who I am ||Taekook||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora