14. Voglio che tu le riporti il sorriso

6K 222 23
                                    


Mi sento in gabbia, mi sembra di essere sul punto di impazzire...
Non so più che cosa fare...
Non ho potere di fare nulla, ogni mezzo a mia disposizione si è dimostrato inutile.
È sparita, sembra si sia dissolta nel nulla...
Non ho alcuna notizia di lei e i miei uomini appostati da mesi davanti casa sua, non l'hanno vista entrare ne uscire un solo fottuto giorno da quella cazzo di casa.

Che cazzo fa? Si è rinchiusa in casa!!!

Ma il problema sono io, che non riesco a scacciarla dalla mente e più mi sfugge più mi attrae.
Maledetta, mi ha intrappolato nella sua rete di illusione e quel fottuto bacio, mi ha letteralmente fottuto...
Non scopo da mesi, non mi va nemmeno di toccarla un'altra donna.
Che cazzo mi prende, mi detesto, maledico il giorno in cui quello stronzo del padre ha messo piede al casinó di quel pezzo di merda del mio.

Odio tutti, odio tutto...

Ho provato a cercare la sua amica, ma sembra essere anche lei sparita dalla fotutta faccia della terra.
Sbuffo accendendomi la canna che mi sono appena preparato, me la porto alle labbra e aspiro affondo quel fumo denso, sperando che una boccata esagerata di fumo possa annebbiarmi la mente e dissolvere questi dannati pensieri che mi stanno rammollendo.

Sbuffo sedendomi sul divano, mi sento irrequieto, un animale in gabbia. Un cazzo di leone in un circo, ecco come mi sento, costretto a vivere rinchiuso in una progione.

Sono sempre stato un passo avanti a tutti e ora mi sento disorientato, tutto per una fottuta ragazza.
Vaffanculo!!!

Fottuta stronza penso aspirando ancora il fumo.
Sbuffo quando il mio telefono inizia a squillare.
"Chi cazzo è" urlo spazientito ma quando il nome di Javier lampeggia sullo schermo del mio Iphone non possono che essere buone notizie.

"Dimmi" rispondo ansioso di sapere spegnendo il mozzicone nel posacenere.
"La signorina Nicole è appena uscita dalla sua casa, la stiamo seguendo, si muove in direzione del centro" dice e una strana fibrillazione mi fa battere il cuore un pó più forte, riaccendendo quella scossa di adrenalina che mi fa pompare veloce il sangue nelle vene rendendomi euforico.

"Inviami la posizione" gli ordino.
"Signore, un secondo" mi risponde facendomi innervosire.
"Cosa?" sbuffo spazientito.
"La ragazza si è appena fermata al suo locale" dice e alzo gli occhi al cielo, se qualche Santo ancora crede in me questo è sicuramente un regalo divino.
"Arrivo" dico e attacco il telefono lanciandolo sul divano ed esco di casa per la prima volta in vita mia in tuta e in canottiera.

Entro nella mia Ferrari, appena comprata e accellero a tutta forza verso il mio locale.
Quando arrivo lei è fuori all'ingresso con le braccia incrociate al petto e un paio di occhiali enormi a coprirle il viso.
Esco dall'auto e cammino verso di lei "proprio te cercavo" dice avanzando verso di me.

Mi avvicino e le sfilo gli occhiali, provando un senso di compassione quando i miei occhi si incrociano con i suoi rossi e contornati da profonde occhiaie. Non so perchè ma mi avvicino e l'attiro a me stringendola forte, c'è qualcosa in lei che mi ha sempre fatto pensare fosse una brava persona.
"Sono qui per altro" singhiozza.
"Shhh" le dico portandola con me all'interno del locale.

Chiedo al barista di portarci qualcosa da bere e la invito a sedersi ad un tavolo con me.
"Allora? Perchè mi cercavi Nicole?" le chiedo e lei sorride ripulendosi le lacrime con le dita.
"La settimana prossima è il compleanno di Ariel" al solo sentir nominare il suo nome il mio cuore riprende di nuovo a vibrare in quel modo strano e nuovo ed io non capisco perchè, non me ne capacito.
Quella ragazza si è insinuata così tanto nella mia mente e si è radicata nei miei pensieri più profondi , è stata la mia più grande ossessione per quasi un anno e quell'ossessione, quel volerla, quel pretendere di averla si è trasformato in un vero e proprio bisogno di averla, di farla mia totalmente.
Mi sentiró appagato solo dopo averla avuta, dopo aver scoperto ogni lato del suo corpo, del suo carattere.

"Cosa vuoi che faccia?" chiedo e lei sorride.
"Voglio che tu le riporti il sorriso" dice lasciandomi perplesso.

Spazio autrice

Capitolo breve ma preannuncio di un prossimo capitolo scoppiettante🔥🔥🔥🔥

L'ossessione di Romeo Where stories live. Discover now