17. Sedotto e abbandonato

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La mia lingua percorre la sua carne morbida per poi infilarsi tra le pieghe del suo sesso bagnato e bollente, facendola urlare e infilare con forza le dita tra i miei capelli che strattona senza alcuna grazia.

Continuo a leccare la sua carne e a succhiare i suoi umori, riempiendo la mia bocca del suo sapore dolciastro e buono.

In quest'ultima settimana farla godere dandole piacere,è diventato il centro delle mie giornate.
Mi fa impazzire sentirla gemere ad ogni tocco indecente della mia lingua, vedere il suo viso arrossato e contratto in espressioni di puro godimento quando le sono dentro e sentirla stringersi attorno al mio membro che pulsa dentro di lei mi fa sballare più di qualsiasi tipo di sostanza abbia mai bevuto o fumato.

"Vieni per me, hermosa" le sussurro baciandole il clitoride gonfio e sensibile "fammi sentire quanto sei buona" aggiungo facendole inarcare il bacino e avvicinare la sua carne alla mia bocca che senza esitazioni riprende a torturarla senza sosta.

"Romeo" geme provando a stringere le cosce che io continuo a tenere aperte con le  mani "Dio mio" sussurra infilando una mano tra i miei capelli e guidando il movimento della mia testa e della mia lingua.

"Più veloce" ansima con l'affanno fino ad urlare in preda al piacere più totale che io le ho appena fatto provare.

Sentirla urlare, non fa altro che gonfiare la bestia che ho tra i pantaloni, che è sempre più affamata e desiderosa di soddisfare il suo insaziabile appettito.

Non le lascio alcuna possibilità di riprendersi, mi impossesso del suo corpo ansimante e mi infilo dentro di lei senza alcuna grazia, proprio come piace a lei.

Mi osserva con quegli occhioni lucidi ed il petto che sale e scende per il respiro affanato, facendomi andare fuori di testa alla vista dei suoi capezzoli arrossati per i miei baci ed i mie morsi.
Mi piego sopra di lei entrandole fin dentro, nel profondo, incollando le mie labbra alle sue che mi accolgono in un bacio umido e pieno di passione.

"Sei meravigliosa, hermosa" le sussurro sulle labbra facendola sorridere, per poi baciarla ancora mentre il mio corpo si spinge furioso dentro al suo.

Mi piace sprofondare dentro di lei e sentirla completamente mia, mi piace perdermi dentro di lei, mi piace tutto di lei, più di quanto credessi o immaginassi. Mi piace prepararmi per andare a prenderla o aspettare il suo arrivo. Mi piace parlare con lei, ma molto di più baciarla e scoparla. Mi piace il vuoto che mi lascia quando non c'è e quelle emozioni senza nome che scatena quando siamo insieme.
Mi piace così dannatamente tanto...

"Romeo" geme aggrappandosi alle mie spalle, infilzando le sue unghia lunghe nella mia carne, spronandomi a muovermi implacabile dentro di lei.
"Ti piace così, hermosa?" gemo roteando i fianchi e facendola contorcere per il piacere.
"Mmmm" ansima baciandomi il collo e sussurrando "di più, di più, di più" al mio orecchio.
"Ne vuoi di più?" le chiedo sorridendo.
"Si" geme stringendomi ancora più forte a lei, facendo aderire i nostri corpi alla perfezione.

Non resisto più, mi lascio andare dentro di lei trascinandola con me in una spirale di piacere a cui non posso più rinunciare.

"Resta a dormire con me" sussurro al suo orecchio aggrappandomi ai suoi fianchi, costringendola a stendersi di nuovo accanto a me.
"Non posso, lo sai" mi risponde.
"Perchè?" le chiedo " per una notte non è la fine del mondo" sospiro liberandole il fianco dalla mia presa.

"Non insistere Romeo, ho una bambina che mi aspetta a casa" risponde sbuffando per poi alzarsi dal letto.

La osservo attentamente mentre si piega per raccoglie i suoi vestiti sparsi per il pavimento, per poi rivestirsi. Si avvicina allo specchio e si sistema quei capelli lunghi e morbidi come la seta, che tanto mi piace accarezzare o stringere tra le mie mani.

"Allora io vado" dice voltandosi verso di me.
"Ok" mi limito a risponderle, odio il fatto che non voglia mai dormire con me.
"Ci sentiamo va bene?" mi chiede prendendo la sua borsa dalla poltrona.
Annuisco.
"Non mi accompagni alla porta?" chiede osservandomi.
"No, conosci la strada" le rispondo senza mai distogliere il mio sguardo impassibile dal suo deluso dalla mia risposta.

Ma non mi importa, la sua delusione è niente paragonabile alla mia rabbia.

"Buonanotte, Romeo" sospira uscendo dalla porta, portandosi via con se il suo dolce profumo.
Mi metto di fianco osservando il cielo scuro al di la della vetrata, incazzato con me stesso.
Appoggio la testa al cuscino inspirando il suo profumo ormai indelebile sparso sulle mie lenzuola e il desiderio di averla accanto a me ritorna a farsi sempre più forte.

È possibile che quello che provo per lei non sia solo attrazione? Che questo costante bisogno di averla, sia qualcosa di più?
Non lo so, so solo che mi sento come mai prima d'ora.

Ho sempre sedotto e abbandonato le mie prede ed invece adesso mi ritrovo ad essere sedotto e abbandonato ogni notte nel mio stesso letto.

L'ossessione di Romeo Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang