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HARRY POV.

Lasciarlo andare via senza prima avergli detto tutta la veritá è ormai un rimpianto.

Intanto girovago per casa, e la mancaza di Lou giá si sente, la sua voce e la risata talmente inconfondibili.

I suoi abbracci, al quale non vorresti mai più lasciarlo andare.
Il suo profumo che ti entra nelle radici fino in fondo le viscere.
I suoi occhi immensi, somiglianti ad un pezzo di cielo.
Le sue labbra rosee e fine al quale vorresti solo che sentirle impresse alle tue.
Le sue natiche così sexy, da palpare e sentirne la consistenza al di sotto delle tue dita.
I suoi capelli da scompigliare.
Tutto di lui è fottutamente attraente, ogni suo singolo lineamento di pelle.

Mi dirigo a letto per rilassarmi un po, subito dopo vado in cucina, senza aspettare mia mamma mi preparo qualcosa da mangiare.
Mangio con calma e subito dopo vado in doccia.
La domenica fu monotona, non avevo voglia di uscire, tantomeno di distrarmi, così la passai a guardare video stupidi su Youtube e ad acculturarmi di più sulla musica.

***
Arrivando a letto mi preparo la cartella per domani a scuola, anche se di voglia ne ho ben poca.

Erano circa le 9 quando mi alzai, non da un risveglio, per tutto il tempo avevo immaginato una conversazione con Louis, dove gli confessavo tutto.

Il problema è dirglelo, magari mi respinge, magari mi vede solo come un amico da provare, magari è solo attratto fisicamente da me, o magari anche lui è innamorato.

Improvvisamente il mio cellulare segnalò l arrivo di un messaggio, mi affrettai a sbloccare lo schermo e non appena lessi nome di Louis tirai un sospiro, non di sollievo.
"A domani Harry, buonanotte. xx"
Il gesto che aveva fatto, mandandomi la buonanotte, mi percosse.
Non avevamo nemmeno parlato al cellulare e dal nulla mi scrisse, facendomi mettere un sorriso da ebete.
"Buonanotte Lou ♡" gli scrissi.

Mi addormentai verso le 10:30, ricordandomi giusto in tempo di mettere a caricare il cellulare.

***

Appena arrivato a scuola non feci altro che cercare Louis, sentii il bisogno di rivederlo subito bello com'è.

Non vedendolo fuori dall istituto mi dirigo in classe, dove stava seduto parlando con Liam e Niall.

Non pensai nemmeno di interromperli, aveva passato con me il sabato e li aveva trascurati, così andai al mio posto aspettando che finissero di parlare.
Ciò successe all suono della prima campanella.
Alzandosi dal banco di Liam venne verso di me sorridendomi, subito i miei occhi si illuminarono e un sorriso a 32 denti mi colpí in piena volto.
Si sistemò vicino a me, senza smettere di lanciarmi sguardi, a mio parere bisognosi di essere ricambiati.
"Ciao Harry" aveva detto mentre si appoggiava con la testa alla mano, col gomito piegato nel banco.
Lo imitai, assumendo un'angolazione diversa per guardarlo "Ciao Lou" esclamai, mentre ignorai completamente tutte le altre persone presenti, solo lui vedevo.
Feci per rispondergli ma quel momento venne interrotto dall entratata professionale della professoressa di geografia, con il suo ghigno da mettere paura.
Mi disse "Sei fottutamente bello."
Guadagnandosi da parte mia un sorriso, a mio parere, adorabile.
Per evitare di essere richiamato, tossii per finta girandomi in avanti lasciando il discorso di Louis, che aveva subito capito il perchè di quel mio comportamento.
Mentre la prof. aveva giá cominciato a spiegare, a bassa voce gli avevo detto "Grazie, anche tu lo sei." provocandogli una risatina dolce e di ringraziamento.
Senza accorgermene passarono altre due ore e io e Louis ci scambiammo solo che sguardi e qualche parola, nulla di che.

Non per niente appena suonata la campanello che segnò l intervallo mi alzai subito e andai di corsa in bagno, dato il mio bere thè tutte le ore.

Mi aspettai di trovare Louis come al solito, ma al suo posto trovai Niall che sembrava mi stesse aspettando, con le braccia incrociate e appoggiato al muro mi guardó in modo non indifferente, ma insistente e deciso.

《You are my only exception.》- Larry StylinsonWhere stories live. Discover now