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HARRY POV

Fortunatamente aiutare mia madre non fu molto difficile, con forza, convinzione e in un certo senso anche un pò di autostima, finimmo un'ora prima di quanto era previsto, prima di cena.

Non potei comunque andare da Louis, o meglio, ero davvero distrutto, tutto quel spostare e sollevare pesi dei mobili mi affaticò molto, e di certo non era una scusa, dato che avrei girato il mondo per vedere Lou anche solo per 5 minuti.

Inutile dire che mia madre mi fece l'interrogatorio da chi fossi andato a dormire, cosa avessi fatto e mille altre preoccupazioni da madre.

Partì tutto non appena si accorse che c'era troppo silenzio e, giustamente, mi chiese subito incuriosita mentre col mio aiuto sollevammo il divano e lo spostammo in un angolo per poterci mettere un tappeto nuovo acquistato poco tempo prima.

"Allora Harold, posso sapere chi è la persona fortunata che ti ha avuto come ospite a casa sua stanotte? Oppure sono troppo invadente?" chiese curiosa, sperando che le dassi una decente risposta.

Avrei fatto la cosa giusta rivelandole tutto? Il mio orientamento lo sa, e non trovo motivo per cui dovrei nasconderglelo, infondo alla fine è pur sempre mia madre, e tenerlo nascosto mi farebbe sentire egoista e non in pace con la mia coscienza.

"Louis. Sai? Quel ragazzo che detestavo per come si comportava con me, quando ero ancora insieme a Nick..te ne parlai al tempo" risposi senza timore, mentre mi abbassai per appoggiare il divano a terra, seguito da mia madre.

"Ahh si, si si, To..Totò..Tullison.." cercò di ricordare il cognome, strizzando gli occhi, storpiandolo alla grande ma facendomi intuire che si ricordasse di chi parlavo.

Risi per i suoi tentativi e la corressi, per farla evitare di sparare altre cose improponibili "Tomlinson, mamma, Louis Tomlinson."

Tirò un sospiro di sollievo e si passò le mani nei capelli, probabilmente per nascondere il suo viso imbarazzato.

"Lo sapevo, non ricordavo come iniziava." cercò di difendersi, facendomi ridere ancora di più.

"E nemmeno come finisce." la istigai quasi, ad arrabbiarsi e sentirsi offesa, ma con lei è tutto fantastico, amo il suo carattere.

"Tomlinson, ok? Dai, spiegami tutto." intanto si fermò e andò in cucina facendomi cenno di seguirla, così feci, versandomi poi in un bicchiere un po d'acqua.

"Non c'è molto da dire..ieri sono andato a casa sua e...mamma, non odiarmi, io.. gli ho detto di essermi innamorato di lui. Mamma, amo Louis." sputai fuori, insicuro se dirgli subito quello che mi era rimasto bloccato in gola.

Spalancò gli occhi, e più che felice parve sorpresa, come Niall inizialmente.

"Il mio bambinooooo è innamoratooooo." iniziò ad urlare come una pazza, correndomi contro e gettandomi le braccia al collo e io, di riflesso, ricambiai. Ok, fu felice e sorpresa.

Aveva il sorriso più grande che mi avesse mai fatto, leggevo la felicità nei suoi occhi.

Oh, quanta ragione!

Mi baciò le guancie ripetutamente, facendomi arrossire da come giusto che sia.

"Si.." mormorai, pensando a quanto avesse ragione, costringendomi a sorridere a mia volta.

Si staccò e ripresi a respirare regolarmente, mi guardò dritta negli occhi e cominciò l'interrogatorio "E lui? Cosa ti ha detto? Ricambia oppure ti vede solo come un amico? Devi dirmi tutto!" e mentre lo disse, mi prese per mano e mi fece sedere nella sedia del tavolino.

Presi respiro e pensai a come dirgli che la mia vita d'ora in poi non sarebbe più stata la stessa, ma che Louis avrebbe contribuito a renderla migliore.

《You are my only exception.》- Larry StylinsonWhere stories live. Discover now