Darkvylle

Prologo

Luglio 2021

Il Corpo era stato ripescato da una ventina di minuti. Il silenzio rilassante di Mist Lake era scomparso,  soppiantato dal  trambusto provocato dalla polizia, l'ambulanza e il coroner.
Le luci blu e rosse delle volanti illuminavano a intermittenza il lago nero e minaccioso che aveva inghiottito il Corpo.
Le ombre frastagliate degli alberi, che incombevano sullo specchio d'acqua, rendevano l'atmosfera ancora più tetra e la boscaglia circostante, mossa dal vento, sembrava alzare uno spettrale lamento che si disperdeva nella vallata.
La nebbia tipica di quel luogo aveva celato per l'ennesima volta qualcosa di oscuro che era accaduto nella notte.
Il Corpo venne sigillato dalla body bag nera dal coroner mentre lo sceriffo si passava una mano sul viso provato.
Era da quasi dieci anni che non si  occupava più di una morte violenta lì a Darkvylle.
Anche l'ultima volta l'età della vittima era simile a quella del Corpo; Mist Lake era da sempre coinvolto in questi ritrovamenti nelle sue acque gelide e tetre, nonostante non fossero eventi molto frequenti.

Per lo sceriffo Kenneth era la quarta volta in trent'anni di carriera nelle forze dell'ordine.
Era sicuro che il volto del Corpo lo avrebbe accompagnato per diverse notti e non se ne sarebbe mai andato fino a quando non sarebbe stato risolto il caso.
Ufficialmente non era stato ancora dichiarato omicidio, ma i segni sul collo e il volto terrorizzato e contratto del Corpo, anche se non del tutto intatto, non avevano lasciato dubbi sul fatto che la morte fosse stata violenta.
Il Corpo aveva passato diverso tempo nel fondale di Mist Lake, bisognava stabilire da quanto e come ci fosse finito, ma soprattutto per quale motivo.

Ogni morte avveniva per una serie di eventi, che interconnessi tra loro, portavano a uno sfortunato epilogo per la vittima.
Spesso il capo della polizia si domandava se certe cose fossero evitabili con il semplice cambio di rotta di un banale dettaglio in una vicenda.
Durante le indagini pensava spesso che una singola azione poteva mutare il corso di una storia e delle vite legate a essa.

La sua mente era assalita dai dubbi in merito a cosa avesse portato alla tragica e prematura dipartita del Corpo.
Lo sceriffo Kenneth avrebbe fatto ciò che era sempre stato bravo a fare: avrebbe trovato tutte le risposte, giorno per giorno, a piccoli passi, mettendo insieme il mosaico della vita del Corpo pezzo per pezzo.

Non era la prima volta che utilizzava quel metodo di indagine e purtroppo sapeva che non sarebbe stata l'ultima.