38. Maggio 2021

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Il tramonto sulle Black Hills era stupendo, le case erano colorate dalla luce arancione del sole che stava calando, tingendo il cielo in una tonalità rosa intenso.
Mia posò la testa sulla spalla di Izan, che le mise una mano attorno alle spalle.

«Ci venivo sempre con Noah, ormai penso sempre a lui» confidò la ragazza al suo amico.

«Pensi anche a Eva».

La ragazza cercò lo sguardo dell'altro.

«Sai meglio di me che è stato più facile per noi quando non abbiamo dovuto scegliere, ma siamo stati con due persone che ci piacevano nello stesso momento».

Il giocatore dei Reapers scosse la testa e sospirò amaramente.

«E guardaci adesso: senza possibilità di scelta e da soli».

Mia gli diede una pacca sulla spalla e poi guardò l'orizzonte tinto di rosa e arancio.

«Non credo che siano finite le nostre storie perché eravamo in tre, ma per con chi eravamo, probabilmente non c'era la formula giusta. Credo che essa si possa trovare in due, in tre o in quattro, ma immagino sia più facile con solo una persona, è per questo che solitamente le coppie funzionano e durano più a lungo di altri tipi di rapporti» affermò Mia, discostando la testa dalla spalla di Izan per poi guardarlo intensamente negli occhi.

Il giovane applaudì al monologo della ragazza e le sorrise.

«Analisi impeccabile!»

L'ispanica balzò giù dal cofano del pick-up di Izan e fece un inchino.

«Grazie per essermi vicino, ho fatto un casino e non ho più nessuno».

«Non credo sia così, con Yuna stai recuperando, e con Eva... valle a parlare!»

«Cosa? Quando? Ma sei impazzito?»

«Stasera! Trova una scusa e vai!»

La bruna rimase interdetta osservando l'intera cittadina Darkvylle da quella posizione sopraelevata.

«E cosa devo fare con Noah?»

«Lui ti vuole bene ma è innamorato di Yuna, vuole stare con lei!»

Mia guardò a lungo Izan restando in silenzio, poi gli indicò il pick up con un cenno del capo.

«Deciderò da chi andare mentre siamo per strada, via da qui!» disse enigmatica salendo sul veicolo.




Yuna incrociò le braccia sotto al seno e alzò un sopracciglio fissando torva Noah.

«Tu odi l'Elite Mall, perché siamo qui?»

Il biondo alzò le spalle e si passò una mano tra i capelli disordinati.

«Perché piace a te! Volevo una chance per rimettere le cose a posto e parlarti meglio rispetto a questi due mesi».

L'asiatica schioccò la lingua sul palato e poi lo indicò col capo.

«Facciamo una passeggiata, hai giusto un'ora del mio tempo».

«Severa ma giusta!»

«Stai già sprecando secondi preziosi!»

I due ragazzi camminarono per un po senza meta lungo i corridoi affollati del centro commerciale'; Yuna era piuttosto fredda e scostante, mentre fingeva interesse verso le vetrine che scorrevano accanto a loro non stava facendo vedere a Noah quanto fosse contenta che lui volesse rimediare a tutti i costi a quello che era successo tra loro.

DarkvylleWhere stories live. Discover now