32. Febbraio 2021

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Ethan si avvicinò a Skylar all'uscita della scuola, lei lo guardò torva, per poi continuare a scorrere annoiata il dito sullo smartphone.

«Perché non mi parli da un mese?» le chiese lui cortese, sistemandosi lo zaino sulla spalla.

La ragazza non rispose, poi intascò il cellulare nel giubbotto beige e sospirò.

«Credevo che tra noi potesse esserci qualcosa, ma mi sono sbagliata. Non è colpa tua, ma ho preferito prendere le distanze» ribatté la giovane alzando le spalle.

Ethan annuì e guardò le sue scarpe da ginnastica, infine posò lo sguardo di nuovo su gli occhi scuri di lei.

«Non volevo ferirti e non mi ero accorto di piacerti, pensavo fossimo solo amici» rispose dispiaciuto l'atleta.

«Tranquillo, essere friendzonata dal capitano della squadra di football non è la cosa peggiore che mi sia capitata!»

«Non ti ho...»

«La peggiore è stata sapere che hai baciato entrambe le mie ex e con una ci sei anche andato a letto». 

Ethan rimase in silenzio per un lungo istante con il capo chino, ma poi parlò.

«Non c'è due senza tre!»

Skylar lo fulminò con lo sguardo.

Poi scoppiò a ridere e il ragazzo la seguì a ruota.

«Sei di un trash assurdo!»

«Lo so. Ma mi è venuta spontanea!»

Skylar si ricompose e tornò a guardarlo torvo.

«Però ti credo».

«Su cosa?»

«Che non volessi ferirmi. Fai lo stronzo con tutti, ma non lo hai mai fatto con me».

«La battuta sul due senza tre era da stronzo».

L'afroamericana rise ancora, nonostante non volesse.

«Ti piace Mia?»

«Sì. Però solo come persona e fisicamente, ma non sono attratto da lei sentimentalmente. Sono innamorato di Eva dalle medie, ma ho capito tardi perché mi ha sempre rifiutato. Mi hai battuto. Tu con lei ci sei stata! Forse è per questo che mi piaci, rispetto chi mi tiene testa!»

«Io ti piaccio?»

Ethan annuì.

«E come sei rimasto con Mia?»

«Non ci vediamo più da dopo capodanno».

«Izan?»

«Non vuole vedermi per la storia di Mia».

«Quindi sono la terza ruota di scorta?»

«Sei la ragazza a cui credevo di non piacere e con cui non ho fatto un passo avanti per non beccarmi un due di picche».

Skylar scosse la testa.

«Questa non me la bevo».

Ethan alzò le spalle.

«Puoi anche non credermi ma è la verità!» si congedò infine il capitano dei Reapers con un sorriso.

«Mooon Capitaine» gridò Eva accollandosi al braccio di Ethan per poi baciarlo sulla guancia, lasciando la forma delle sue labbra generose, tinte dal rossetto rosso ciliegia.

Skylar li guardò, la mora le fece un occhiolino e il dito medio per poi tornare a parlare con Ethan.

«Mi daresti un passaggio? Ti lascio poggiare la tua mano sulla mia coscia durante il tragitto!» lo incalzò ridacchiando la cheerleader.

Ethan rimase in silenzio e poi sospirò.

«Avevo promesso un passaggio a Skylar e so che voi ormai non andate d'accordo...» ribatté il ragazzo.

Eva alzò un sopracciglio e sbuffò scocciata.

«Andrò con il cucciolo sfigato, allora. Anzi, ultimamente sembra molto più maschio Alpha di te, stai perdendo colpi» brontolò acida.

«I colpi te li darò io, un giorno.»

«Sogna pure! Baciami il culo!» si congedò arrogante l'italoamericana.

Skylar rimase interdetta e poi scosse la testa, Ethan le mostrò le chiavi dell'auto.

«Devo darti un passaggio, no?»




«Tutto bene? La morte di Leah deve averti scossa, nonostante quello che ti ha fatto» mormorò Yuna mentre beveva il suo caffè americano.

«Un Milfshake in arrivo per la nostra Mia!» esordì festante la signora Hunter.

Yuna ridacchiò a sentire il nome di quello che aveva ordinato la sua amica.

La giovane guardò Elliot ed Eleonar che parlottavano vicino al bancone, i gemelli ricambiarono e poi distolsero lo sguardo imbarazzati.

Per Mia tutto era cambiato dopo capodanno.

«Grazie mille!» sorrise forzata l'ispanica guardando la proprietaria del Darkside.

«Siete una nuova coppia?» domandò curiosa la donna sorridendo.

«No! A me piacciono i manzi, lo sai!» ribatté Yuna facendole un occhiolino.

«Oh certo che lo so, devo confidarti che se avessi avuto qualche anno in meno anche io sarei uscita con Ethan, è così...»

«Mamma!» urlò Eleanor che passava lì vicino.

La signora Hunter si congedò alzando gli occhi al cielo e lasciò le due a dover parlare dell'ex di Yuna.

«A proposito di lui, io...»

«Io scopo con Noah, siamo pari, non credi?»

«Non volevo farti un dispetto.»

«Neanche io a te.»

Yuna allungò una mano verso Mia che sorrise amaramente.

Quella uscita sola e scottata da quei vari intrecci amorosi era proprio lei.

Yuna sapeva che l'amica provava ancora qualche sentimento per Noah, ma era convinta che fosse più innamorata di Eva.
Sicuramente era strana dopo l'incidente di Leah, ma per fortuna non era presente alla scoperta del cadavere, o sarebbe stato peggio per lei se avesse visto il corpo.

DarkvylleWhere stories live. Discover now