capitolo 46

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<< ma ad una condizione... Non lascerò che Mattheo assista. >>dissi.
<< Shivani non essere stupida ho ucciso centinaia di persone non sarà una cosa del genere a spaventarmi>> mi rispose avvicinandosi.
<<io non parlo di paura Mattheo.... Tu dopo non sarai più in grado di guardarmi nello stesso modo e io non posso permetterlo>> sentenziai avanzando verso di lui e prendendogli la mano, al tocco mi resi conto di quanto i miei polpastrelli fossero freddi.

Voldemort si intromise fra noi due
<< ora basta,  non sono venuto a vedere Romeo e Giulietta proteggersi a vicenda! Fa quello che ti ho ordinato altrimenti ti dimenticherai il volto di mio figlio molto prima di quanto pensi >> sibilò acido.

Lasciai la mano di Mattheo è mi inginocchiai difronte al monumento, poggiai i miei palmi a terra, chiusi gli occhi e sussurrai <<Ascendant animae dulces et carmina dulcissima mihi susurrant tua*>>.
Il cielo dapprima nuvoloso divenne color carbone, i miei occhi erano di un rosso acceso e le mie mani erano avvolte da fiamme nere.
L'angelo sdraiato sulla lapide venne scosso da un brivido, si alzò spiegando le sue ampie ali e mi sorrise. 
I miei piedi si sollevarono leggermente da terra e l'erba sotto di me essiccò improvvisamente, due spiriti bianchi ornati d'oro apparvero dal sottosuolo.

Tornai a terra e osservai i due fantasmi.
<<Habibi! Pensavo ti fossi dimenticata di noi>> disse mia madre.
Non era come prima, ora il suo sorriso era ampio e i suoi occhi brillavano come diamanti.
<< come potrei dimenticarvi... Siete il mio sangue >> sentii delle lacrime calde scivolare sulle mie guance.
<< ti guardiamo sempre piccola, sappilo... Anche quando eri rinchiusa in una cella noi eravamo lì >> Esclamò mio padre.
<< e sappiamo anche che quel bellissimo ragazzo dietro di te ha illuminato le tue notti più buie con il suo sorriso, spero che tu sia felice>> disse mia madre accenando un sorriso a Mattheo.
<< lo sono mamma, e so di voler passare la mia vita con lui >> le confidai.

<< non abbiamo molto tempo Shiv... Quello che ti serve sapere è molto semplice, dovete puntare un incantesimo di distruzione completa su un solo punto della barriera che creeranno, non ci vorrà molto prima che essa si spacchi poi>> disse mio padre.

<< perfavore salutatemi Draco e ditegli che mi manca da morire>> chiesi.
<< tesoro lui lo sa benissimo, veglia su di te ogni notte, noi ti amiamo sappilo>> mi dissero.
Mentre le lacrime correvano lungo il mio volto senza fermarsi vidi i miei genitori svanire in una nuvola bianca, le mie mani smisero di ardere e il cielo tornò nuvoloso come prima.
L'angelo si sdraiò nuovamente sulla lapide e smise di respirare.

Mi voltai lentamente verso Theo e suo padre che erano rimasti dietro di me tutto il tempo.
I miei occhi erano ancora di un rosso vivido quando scoppiai in un pianto incontrollato immerso nei singhiozzi.
Sentii le ginocchia cedere e in un attimo ero a terra, Mattheo corse verso di me abbracciandomi.
<< portami a casa ti supplico>> gli chiesi tra un singhiozzo e l'altro.

Lui mi alzò da terra poi si girò verso il padre e disse acido << spero vivamente che tu sia soddisfatto, perché stai facendo perdere ogni giorno di più i petali alla mia unica rosa>>

Hey!
Vi lascio la traduzione italiana della frase in latino
*"Anime dolci salite e sussurrate a me i vostri canti più melodiosi. "

&quot;Come neve d'inverno&quot;  -Mattheo Riddle-Where stories live. Discover now