capitolo 47

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Avevo dormito per quasi un giorno intero.
Ogni volta il mio potere mi levava moltissime energie.
Quando mi svegliai, fuori dalla finestra il sole stava tramontando.
Mi misi una felpa di Theo, un paio di pantaloni e scesi in cucina.
Aprii la dispensa in alto a destra e afferrai  un barattolo con delle calendule essiccate  all'interno, ne presi due cucchiaiate e le misi nella tazza con l'acqua calda aspettando che l'aroma di sciogliesse.
<< tisana post trauma? >> chiese una voce alle mie spalle.
Mi voltai e trovai Bella sulla porta.
<< ho solo un gran mal di testa>> le risposi a bassa voce.
La donna si sedette al tavolo dietro di me e così feci anche io, portandomi dietro la mia tazza.

<< com'è stato? >> chiese <<rivedere i tuoi intendo>> aggiunse specificando.
Volevo, con tutta me stessa, parlare normalmente ma dalla mia gola non uscivano altro che sussurri deboli.
<< sono... Diversi. >> risposi.
<<Mia madre mi sorrideva fiduciosa come se non fosse mai morta, come se ancora si sveglia ogni mattina con il mio volto davanti.... E mio padre, era come se fosse appena tornato da una delle sue partite di quidditch, felicissimo>> notai sorridendo leggermente.

In quel momento Mattheo entro in cucina con il naso sanguinante.
<< che hai fatto?! >> gli chiesi agitata.
<< mio padre ha deciso di farmi fuori un giorno prima! >> disse sarcastico.
Mi alzai e con un panno mi misi a tamponargli il sangue.
<< sono capace anche da solo>> borbottò tentando di liberarsi dalle mie mani.
<< zitto>> esclamai.

Quando il sangue scomparve definitivamente dal suo volto mi disse << ti va di andare a fare un giro nella libreria? ho trovato un libro che voglio  leggerti>>.
Così uscimmo dalla cucina e ci dirigemmo verso la libreria di Villa Malfoy.
Quando entrammo Theo si diresse dritto verso una scaffale sul fondo della stanza, io mi sedetti su un divanetto aspettando che prendesse il libro.
Era bellissimo in quel momento, mentre confuso cercava il libro che tanto voleva leggermi, mentre si passava una mano tra i ricci tentando di ricordarsi dove lo aveva visto l'ultima volta.
Quando lo trovò si avvicinò verso di me e si sistemò poggiando la testa sulle mie gambe porgendomi il libro.

"Orgoglio e Pregiudizio".
Lo guardai sorridendogli poi gli misi una mano tra i capelli e sussurrai
<< Di qualunque cosa siano fatte le anime, la mia e la sua sono uguali >>.
Lo vidi sedersi davanti a me, poi guardò in basso e disse<< Shivani...>>
<< io ti giuro che domani ti proteggerò a costo di uccidere ogni persona sulla terra>>....
Poi tirò fuori una scatolina dalla tasca interna della giacca e l'aprí sotto i miei occhi confusi.

<< Domani noi andiamo li, combattiamo e tornati a casa ci cambiamo e andiamo a sposarci ok? Solo io e te, nella chiesa più maestosa di Londra, ci arriviamo in metropolitana così tutti si gireranno a guardarci >> disse con lo sguardo fisso sulle mi...

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<< Domani noi andiamo li, combattiamo e tornati a casa ci cambiamo e andiamo a sposarci ok? Solo io e te, nella chiesa più maestosa di Londra, ci arriviamo in metropolitana così tutti si gireranno a guardarci >> disse con lo sguardo fisso sulle mie mani.

Prese l'anello e me lo mise al dito.
<< mio padre mi ha picchiato oggi perché ho scoperto che questo anello è uno dei suoi Horcrux.... Questa era la fede di mia madre. Ci ho fatto un incantesimo, ho trasferito la parte della sua anima su un'altro anello e in questo ci ho messo una parte della mia, così ovunque andrai io sarò con te>>  disse sottovoce.

Gli presi la guancia e lo avvicinai a me
<< ti amo da morire>> gli dissi e poi lo baciai.

&quot;Come neve d'inverno&quot;  -Mattheo Riddle-Where stories live. Discover now