È stata una mia scelta

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Hermione's pov

Gettai la borsa all'entrata della casa che stavo condivideno con Harry, Ron e Ginny da quando quella storia era cominciata e sospirai.

Avevo avuto una riunione strategica con la McGranitt che era stata estremamente pesante.
La professoressa non aveva approvato del tutto la mia scelta anche se era d'accordo sul fatto che era meglio che il Ministero non sapesse nulla sui Semidei.
Quella che la preoccupava era che avrebbero cominciato a chiedersi che fine avesse fatto Draco Malfoy.

Ora mi toccava affrontare i miei amici che avrebbero avuto sicuramente da ridire, inoltre, era probabile che il Ministro avrebbe voluto parlarmi.
Quindi non solo mi sarei dovuta sopportare i loro commenti ma dovevo anche portarli dalla mia parte in caso ci avessero convocati.

Non mi ero pentita di aver fatto quello che avevo fatto. Non avrei permesso di far portare Draco ad Azkaban o di fargli fare qualsiasi altra cosa.

- Herm sei... - fece Ginny venendomi incontro e bloccandosi quando si rese conto che ero da sola - Dov'è Malfoy? -

Mi strinsi nelle spalle e mi diressi in cucina. Stavo morendo di fame e da quando ero tornata da New York non ne avevo avuto ancora il tempo.

- Hermione? -

- Lo vedi? - chiesi scocciata - Non c'è. L'ho lasciato in America ma è meglio così per tutti -

Non avevo spiegato per bene che cosa ero andata a fare lì, solo che ero andata ad indagare su una cosa per conto della McGranitt. Certo, quel qualcosa era collegato all'erede di Serpeverde ma avevo una storia anche su quello.

- L'hai lasciato...cosa? -

Mi girai a guardarla e proprio in quel momento anche Harry e Ron entrarono in cucina, forse attirati dalle nostre voci.

- Ha lasciato cosa? - chiese Ron.

- Malfoy! -

Alzai gli occhi al cielo e incrociai le braccia al petto.

- L'ho liberato. Non sapeva niente e io non ne potevo più di stare a contatto con lui 24 ore su 24. Aveva un mezzo indizio che ci ha portati in America ma non abbiamo trovato nulla, era una falsa pista e alla fine mi sono stufata e l'ho lasciato andare - dissi - Alla fine ha provato ad aiutarci un minimo...non mi andava di riportarlo qui con il rischio che lo portassero ad Azkaban -

Ronald mi guardò scioccato e si portò le mani ai capelli.

- Spiegami...dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per catturarlo, dopo quello che hai dovuto passare tu per renderlo uno schiavo...l'hai...semplicemente...lasciato andare? - disse.

- Si -

Non aveva di certo senso mentire.

- Bè... - fece Harry - Anche se era inutile per la storia di Serpeverde avremmo comunque potuto usarlo per altro. Cose tipo arrivare ad arrestare suo padre e di conseguenza trovare i Mangiamorte latitanti -

Mi morsi il labbro.

A quello non avevo pensato. Avevo dato per scontato che non avevo avuto scelta, o portavo l'erede di Serpeverde o mi avrebbero portato via Draco e la scelta più sensata era stata quella appunto di liberarlo per evitare che lo rinchiudessero ma adesso che Harry aveva fatto notare l'altra possibilità...avrei potuto tenerlo con me anche senza la storia dell'erede...

Sospirai.

- Quello che è fatto è fatto - dissi anche se più a me stessa che a loro.

Rendermi conto che avevo agito senza pensare per una volta era frustrante.

- Andiamo a riprenderlo no?! - fece Ginny - Quanto può essere difficile? -

La guardai. Senza considerare che l'avevo lasciato con Percy Jackson e che quindi sarebbe stato folle sfidarlo di nuovo, New York non era Diagon Alley...

- Se è stato difficile trovarlo a Londra, cercarlo a New York è impossibile - dissi - Ora che ho perso le tracce...potremmo cercarlo, ma vorrebbero volerci addirittura anni -

Harry mi guardò incuriosito senza aggiungere nulla e questa era la cosa mi preoccupò di più.
Stava macchinando qualcosa...

- Penso che un modo ci sarà! - fece Ron - Voglio dire...dopo tutto quello che ha fatto l'hai praticamente aiutato a scappare -

- Senza soldi, bagagli o uno straccio di aiuto in una città babbana che non ha mai visto- dissi - Aiutare è un parolone -

- Ma... -

- Basta Ron... - lo fermò Harry - Non serve recriminare adesso -

Lui sbuffò e cercò sostegno nella sorella  che alzò gli occhi al cielo.

- Per quanto io pensi che mio fratello sia un'idiota....ha ragione -

- Grazie tante... - borbottò il diretto interessato.

- Ormai... - iniziai.

- È fatta - finì per me il mio migliore amico - Adesso lasciate in pace Hermione. Hai fame? Ti preparo qualcosa-

Ah ecco!

Ron e Ginny si lanciarono un'occhiata e uscirono dalla cucina senza fare storie mentre Harry si metteva ai fornelli a prepararmi da mangiare.

Mi sedetti al tavolo e aspettai.

Era sempre stato così il mio migliore amico, non mi forzava come solitamente tendeva a fare Ron. Aspettava, mi lasciava riflettere e poi...

- Quel tipo...l'amico di Malfoy... -

- Mh? -

- È Americano no?! -

- Sai...ti preferisco quando non afferri le cose -

Lui si voltò a guardarmi e incrociò le braccia al petto.

- L'hai incontrato vero? -

- Sono andata lì per lui in realtà-

- Perché? -

Scossi il capo. La McGranitt era stata chiara, meno persone sapevano meglio sarebbe stato per tutti.

- Herm... -

- La McGranitt ha detto che è meglio non parlarne ma ho capito che cosa pensi, che mi abbia costretto a liberare Malfoy, ma non è così! Ho scelto io di lasciarlo andare. È stata Una. Mia. Scelta. -

- Non mi piace che ti tieni queste cose dentro, soprattutto se non ti riguardano  direttamente-

Mi strinsi nelle spalle.

- Ormai è tutto finito -

- Pensi che non cercheranno ancora l'erede? Che non vorranno sapere dov'è Malfoy? Mi puoi dare la certezza che l'erede di Serpeverde non esiste e che Draco Malfoy non sa nulla? Perché se è così allora è vero, è tutto finito ma se c'è la remota possibilità che non è così... -

Lo fissai negli occhi e lanciai un incantesimo, per insonorizzare la stanza. Un conto era parlarne solo con Harry...un altro farlo sapere ad altre persone, anche se quelle erano Ginny e Ronald.

- L'hai sentita anche tu la sua potenza no? - chiesi per essere sicura che il mio migliore amico non fosse del tutto impazzito.

Sgranò gli occhi.

- Stai scherzando?! -

Scossi il capo.

- Quel tipo? Quel tipo è l'erede di Serpeverde? -

Lo fissai e mi limitai ad annuire.

La dinastia di Serpeverde Where stories live. Discover now