Sogno magico (parte 2)

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FOX

Apro gli occhi e lei è lì davanti a me, un'altra fata identica a Desirée.
Siamo su una montagna, dietro di noi una sorgente scorre da una parete montuosa, nonostante ci sia la neve e tantissimo freddo, l'acqua scorre fluidamente da essa fin dentro a un bellissimo ruscello.

Siamo su una montagna, dietro di noi una sorgente scorre da una parete montuosa, nonostante ci sia la neve e tantissimo freddo, l'acqua scorre fluidamente da essa fin dentro a un bellissimo ruscello

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La fata sta in piedi di fronte a me.
Ha dei bellissimi capelli rossi e lunghi, alcuni treccine. Stringe forte in un pugno un arco, sulla schiena tiene un astuccio pieno di frecce, indossa un vestito da guerriera antica, da una fessura sul braccio si intravede un tatuaggio, ma non ne capisco i tratti del disegno, intorno al collo a un'enorme collana di pelle nera con un medaglione d'oro, porta degli orecchini con la stessa medaglia della collana, persino intorno alla cintura del suo vestito vi è un medaglione identico. Il suo sguardo è accattivante è pieno di coraggio, mi guarda e dice: "Ciao Fox, sono Archea la fata degli archi e della forza, ti darò il mio arco dalle potenti frecce infuocate. Sembrano frecce normali a prima vista, ma appena vengono scocchiate dal mio arco si incendiano, le loro fiamme sono forti e magiche, polverizzano immediatamente ciò che toccano. Sono talmente potenti da incenerire un'intera città. Sei pronto Fox a ricevere questo grande dono.?"

Rispondo deciso: "Si, sono pronto fata Archea. Pronto a tutto per la donna che amo, e per la pace del mondo. "

Dice sorridente: "Allora Fox chiudi gli occhi, e prendi le mie mani."

Faccio come lei mi dice, chiudo gli occhi e prendo le sue mani, sono morbide ma diventano subito calde. Penso alla mia Desirée, mentre sento la voce della fata pronunciare parole di cui non capisco nulla: "Mystica magicae, quae potes omnia, transfer ad Fox arcum mee absolutam potentiam, effice eum robustum et invictum, fac manum omnipotentem, fac eum regem igneum sagittarum. Mystica igitur magicae fiat." (Magia mistica, tu che tutto puoi, trasferisci a Fox il potere assoluto del mio arco magico, rendilo forte e invincibile, rendi la sua mano onnipotente, fa di lui il re delle frecce del fuoco. Quindi magia mistica lascia che sia fatto.)

Mentre la fata recita la sua formula magica intorno a me vi è tanta luce, fa tanto caldo, i miei vestiti si sono smaterializzati, sono completamente nudo. E anche se sono sulla cima di una montagna ricoperta di neve, non sento freddo ma tanto calore. Centinaia di frecce girano intorno al mio corpo, sono talmente vicine alla mia pelle, sempre più vicine, fino a ricoprire il mio corpo con esse, creandone un armatura possente di metallo.

Qualche istante dopo la fata dice: "Apri gli occhi Fox."

Apro gli occhi, indosso un'armatura metallica, e robusta pesa tantissimo, ma per me è come indossare una piuma leggera, mi sento forte e potente, la fata mi passa il suo arco e dice: "Fox, ora quest'arco è tuo, fanne buon uso, e ricorda che potrai usare solo tre frecce di esso, non le sprecare."
Rispondo: "Non temere mia fata Archea, farò tesoro di queste frecce e non le sprecherò. Ma adesso posso andare dalla mia Desirée? Sono pronto?"

Risponde: "Non ancora, prode guerriero.
Incontrerai altre tre fate ancora, ma resisti manca poco e sarai pronto per unirti a Desirée e insieme sarete invincibili. Ora chiudi gli occhi e riaprili."

Chiudo gli occhi e li riapro subito dopo, e davanti a me ecco un'altra fata identica a Desirée.

Ha i capelli biondo cenere, sono lunghissimi, ha due ciocche che le scendono dalle spalle lungo il petto, sono legate varie volte, indossa un ornamento d'argento che le copre la tempia e un po' di viso

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Ha i capelli biondo cenere, sono lunghissimi, ha due ciocche che le scendono dalle spalle lungo il petto, sono legate varie volte, indossa un ornamento d'argento che le copre la tempia e un po' di viso.
Indossa un abito metallico somigliante a un armatura ma con la differenza che è un vestito, il suo viso è molto serio, mi guarda e dice: "Ciao Fox, sono Bellator la fata guerriera, io ti consacrerò dio dell'invincibilità, plasmerò i doni precedenti che ti sono stati dati, rendendoti il guerriero più forte di sempre, sarai invincibile e potente, il tuo corpo non potrà essere trafitto da niente, nessuno sarà in grado di sconfiggerti, sarai indistruttibile. Sei pronto Fox?"

Rispondo: "Si sono pronto fata Bellator.. Pronto più che mai."

Dice soddisfatta: "Allora Fox chiudi gli occhi, e prendi le mie mani."

Faccio come lei mi dice, chiudo gli occhi e prendo le sue mani, hanno una presa molto forte, infondono sicurezza e dominatezza. Penso alla mia Desirée, mentre sento la voce della fata pronunciare parole di cui ancora una volta non capisco nulla: "Mystica magia, quae cuncta potes, formaque omnia munera Fox tantum accepit, potens, invicta, incorruptibilis, sit deus. Incorruptionis. Omnis tactus eius perda omne malum. Mystica magica fiat." (Magia mistica, tu che tutto puoi, plasma tutti i doni che Fox ha ricevuto fin'ora, rendilo potente, invincibile e indistruttibile, possa lui essere il dio dell'indistruttibilità. Possa ogni suo tocco distruggere ogni male. Magia mistica lascia che sia fatto.)

Intorno a me vi sono luci di ogni colore, fluttuo nell'aria, mi sembra di volare, vedo i precedenti doni che mi sono stati donati plasmarsi tra di loro e attraversare il mio petto, entrando dritti dentro al mio cuore, sento calore in tutto il corpo, fa tanto caldo. Il tutto dura qualche secondo, ritorno con i piedi per terra, sento la voce della fata dirmi: "Ora puoi aprire gli occhi Fox."

Li apro mi sento ancora più potente, la mia forza interiore è aumentata incredibilmente.
Ringrazio la fata che mi dice: "Ora Fox chiudi gli occhi e riaprili."

Lo faccio e davanti a me vi è una dolce fanciulla anche lei identica a Desirée.

Un destino come la Bella e la BestiaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt