Un destino come la Bella e la Bestia

È solo l'inizio

DESIRÉE

Siamo in camera di Sascha e quello che vediamo, ci lascia senza parole.
Sascha è incatenato al muro. Non capiamo se si sia addormentato, o sia privo di sensi, o addirittura se sia morto.
Comunque non da segni di vita per il momento. Fox scuote le spalle e dice: "Che gli sarà successo! Chissà perché quell'uomo è incatenato al muro!"
Rispondo: "È Sascha! Ma perché è incatenato nella sua stanza! Che sarà successo qui!!"
Fox aggiunge: "Mi avvicino per vedere se respira ancora."
Dico: "Ok, ma si prudente, potrebbe essere una trappola."

Fox si avvicina lentamente a Sascha, e con molta prudenza, si accerta se respira ancora. Torna velocemente da me e dice: "È ancora vivo, respira lentamente però.
Cosa dovremmo fare con lui.?"
Gli rispondo: "Lo volevamo catturare per attirare la madre. Essendo già appeso a quel muro, ci rende tutto più facile, però non possiamo farlo morire, ci serve vivo. Altrimenti come minacciamo quella perfida strega."
Risponde: "Lo libero, e lo incateniamo al suo letto, e provo a rianimarlo."
Dico: "Potrebbe essere pericoloso, se si dovesse svegliare mentre è libero."
Dice: "Tranquilla amore mio, starò attento."

Torna da Sascha, facendo piano, senza fare rumore, Fox libera Sascha dalle catene, lo prende tra le due braccia come se fosse una piuma, e lo porta sul letto, gli rimette le catene legandolo ad esso.
Poi mentre gli tocca le labbra con le dita dice: "Mystica magicae, quae potes aliquid, excita hominem, sed debilem fac, ne quid nobis noceat. Mystica magicae facit ut ita sit."
(Magia mistica tu che tutto puoi sveglia quest'uomo, ma rendilo debole, in modo che non passa farci alcun male. Magia mistica fa che cosi sia fatto.)

Sascha apre gli occhi, ma è molto debole, fa fatica a parlare. Ma appena mi vede dice: "Desirée, che ci fai qui, sei un'allucinazione o reale?"
Mi avvicino a lui e gli dico: "Sono reale, ma non sono qui per te, voglio tua madre, la voglio vedere soffrire mentre sei nostro prigioniero, e trovarti appeso a quel muro come un salame, ci ha reso tutto più facile."

Risponde facendo una piccola smorfia con le labbra: "Vuoi vedere mia madre soffrire per me.! Il tuo piano è fallito ancora prima che lo metti in atto. È stata lei a incatenarmi a quel muro, per non farmi avvicinare a te.."
Si ferma, fa davvero fatica a parlare, sarà per l'incantesimo fatto da Fox.
Mentre parliamo, la porta si apre dietro di noi, entra la ragazza di Sascha, che appena ci vede inizia a urlare: "Jana, Jana, vieni subito..." Fox prova a fermarla, si avvicina a lei, ma la ragazza stende le mani e pronuncia qualcosa di incomprensibile, una nebbia si forma davanti a lei. Non si vede più nulla, fin quando svanisce, e accanto a lei c'è Jana.