18. Sua Altezza, Il Re

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I suoi occhi erano come il
mare, se non sapevi
affrontarli ci affogavi
dentro.

I suoi occhi erano come ilmare, se non sapeviaffrontarli ci affogavidentro

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Sbuffo per la decima volta in meno di venti minuti.

Firmare tutti questi fogli è un noia!

Fortuna che ci sono Chris e tre tazze di caffè sulla scrivania.

Essere un re è davvero impegnativo!
In particolare in questi due giorni, visto che mamma è stata male non è potuta venire con noi.

Di solito è lei ad amministrare le varie cose, ma oggi tocca a me.

Sospiro all'ennesimo messaggio di Samantha.

« La tua ragazza è stressante» borbotta mio fratello.

« Smettila, Chris. È ovvio che cerchi di scrivermi il più possibile: non ci vediamo quasi mai!» rispondo.

« State insieme da quattro anni, Derek! Una volta sembravate così felici, adesso... sembrate due sconosciuti. È inutile che fingi di non saperlo, è così. Tu non l'ami più» cerca di farmi ragionare.

« Sì, invece. E smettila con le tue stupide supposizioni» ringhio.

« A me invece sembra che tu ti sia invaghito di una ragazzina dai capelli color oro e lo sguardo da cerbiatta... o mi sbaglio?» sorride.

« Ti sbagli di grosso. Io non mi innamoro delle bambine. È a malapena maggiorenne!» scuoto la testa, sentendo comunque il mio tono di voce cambiare.

No, no, no.
Ho ventun anni, non mi innamoro di una ragazzina di diciotto.

Sentiamo bussare alla porta e Chris, con un « Avanti!» lascia che Robert, il vecchio bibliotecario del castello, entri nel mio ufficio.

« Sua altezza, ci sono i Custodi del Bosco che annunciano di doverle parlare il prima possibile.

« Gli dica che sono occupato» enuncio.

« Insistono. Continuano a ripetere che è urgente» scuote la testa.

Alzo gli occhi al cielo, alzandomi e seguendolo il piccolo ometto, che mi accompagna fino al termine delle scale.

Esco in cortile, dove ad accogliermi trovo una quindicina di Custodi inchinati davanti alla scalinata, tranne due.

E quei due tengono tra le braccia due minute figure.

Quando lo sguardo mi cade proprio sulla figura dai lunghi capelli spettinati e biondi, il mio cuore si ferma.

Oddio.

È tenuta ferma da un Custode, che se ne infischia del suo viso sporco di sangue.

« Abbiamo trovato delle umane nei dintorni del Grande Fiume, sua altezza. Stavano per essere attaccate da degli Orchi Neri ma gli abbiamo uccisi tutti. Non sapevamo cosa fare con queste-» comincia a parlare quest'ultimo.

IRLANDA e il segreto dell'ametista Where stories live. Discover now