Epilogo II

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Ogni volta che ti guardo rimango
incantato dai tuoi occhi, c'è
dentro il mio lieto fine.

1 luglio

« Io quella l'ammazzo» sbotta Amalia, sistemando in una scatola gli strumenti da disegno di Summer

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« Io quella l'ammazzo» sbotta Amalia, sistemando in una scatola gli strumenti da disegno di Summer.

« Stai tranquilla, Amalia. Queste le sistemo io» le sorrido, prendendo le matite sparse sul pavimento.

« Qualcuno deve spiegare a quella piccola peste che non può fare tutto quello che vuole! Questo è un palazzo reale!» sbuffa, pulendosi le mani sulla divisa.

« Dopo glielo riferisco, non preoccuparti, non succederà più» deglutisco, piegandomi sotto allo sguardo di fuoco della madrina di mio fratello.

Ho avuto la brillante idea di invitare Sammy per fare un party notturno per permettere a Irlanda e Derek di passare più tempo tra loro.

Che idea di merda.

Qui è tutto così fragile e prezioso che in meno di dodici ore ho fatto spuntare i capelli bianchi ad almeno cinque signore delle pulizie.

« Vuoi una mano?» dei lunghi capelli ramati entrano nella mia visuale, distraendomi.

« Ehm... no, grazie» rispondo, guardandola inginocchiarsi sul pavimento per prendere le ultime cose sparse.

Mi ignora, continuando a sistemare le matite colorate « Dovresti fare più attenzione, quando giochi con Summer» mi rimprovera.

« Sì... lo terrò a mente la prossima volta» ridacchio.

Osservo attentamente il suo viso stanco, concentrandomi sulle occhiaie che le contornano gli occhi.

« Tutto bene?» mi viene spontaneo domandare.

« Certo, perché non dovrebbe?» fa un sorriso tirato, finendo di sistemare.

Poco dopo si alza, salendo le scale per andare a cercare il telefono.

« Principe Christian, deve dirmi qualcosa?» mi guarda Amalia da dietro i fornelli, facendo un'espressione innocente.

« Nulla che io sappia» alzo gli occhi al cielo.

« La signorina Kate è davvero molto bella» ammette, strofinando un piatto.

« Sì, lo è» affermo, salendo a mia volta le scale.

Entro nella nostra camera, vedendo che la mia ragazza si sta truccando.

L'abbraccio da dietro, appoggiando il capo sulla sua spalla « Ce l'hai con me».

La mia non è una domanda, sono certo che ci sia qualcosa che non va.

E il problema sembro proprio essere io.

IRLANDA e il segreto dell'ametista Where stories live. Discover now