24. Cielo Stellato

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Le stelle, per quanto meravigliose,
non possono in alcun modo immischiarsi nelle faccende
umane, ma devono limitarsi
a guardare in eterno.

Ho sperato un sacco che arrivassimo a mille letture per questo capitolo🥀
Voi me l'avete chiesto, io ve l'ho dato✨🖤
Buona lettura❤️💋

Ho sperato un sacco che arrivassimo a mille letture per questo capitolo🥀Voi me l'avete chiesto, io ve l'ho dato✨🖤Buona lettura❤️💋

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« Non crederete sul serio che mi metterò questo... coso» trucido Fleur e Roran con lo sguardo, indicando il completo elegante che hanno preso per me.

« Devi andare ad un ballo, Adrian! Cos'altro potresti mai mettere?» borbotta la fatina al mio fianco.

« Facile per te, non sei tu quella che deve travestirsi da pinguino» obbietto, facendola sospirare.

« Se vuoi posso fartene un altro, però il tempo stringe» propone.

E che diavolo.

Odio quando si comporta così.

È così dolce che ho paura di ferirla con una sola parola.

« No, non ti preoccupare» mi esce spontaneo sorridere.

Ricambia il sorriso, salendo di tutta fretta le scale.

Ha deciso di venire anche lei per monitorarci.

Ridacchio, mentre Roran mi distoglie dai miei pensieri.

« Vi conoscete da molto?» domanda.

« Un paio di giorni, non l'avevo mai incontrata prima» ammetto, sistemandomi la cravatta.

« Interessante... e quindi è stata la dea Luna a chiamarvi. Diamine, pensavo che con tutte queste complicanze non si sarebbe fatta vedere per un po'. Spero che il messaggio non sia arrivato anche ad orecchie indiscrete» osserva.

« Sa quel che fa» alzo le spalle.

« Lo sappiamo tutti, finché non sbagliamo» mi lancia un'occhiata veloce.

Ignoro la frecciatina, continuando a sistemarmi per il ballo.

« Sei preoccupato? Non sono mai stata ad un ballo, me la sto facendo sotto» torna Fleur, cercando di chiudere i lacci del vestito incrociati dietro la schiena.

« Se sei in ansia adesso, aspetta di ritrovarti tra un mare di bambocci ubriachi» la prendo in giro, facendole segno di girarsi.

Mi avvicino, scostandole i lunghi capelli grigi di lato e facendo un fiocco con i lacci rosa del vestito bianco latte, ricamato da qualche disegno floreale.

« Grazie» mormora, tutta rossa in viso.

Solo ora riesco a vederla veramente bene dopo giorni: i lunghi capelli grigi le incorniciano il volto pallido, colorato da un leggero rosso sul naso all'insù e sulle guance piene.

IRLANDA e il segreto dell'ametista Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora