« Non sono una principessa».
« E io non sono un principe azzurro».
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Irlanda è una maschera di ghiaccio bravissima a fingere, mentre si diletta a scrivere articoli per il giornalino della scuola insieme ai piccoli bambi...
Ogni volta che ti guardo rimango incantato dai tuoi occhi, c'è dentro il mio lieto fine.
10 agosto
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« A presto, Irlanda! Ci vediamo al tuo matrimonio. In questi pochi mesi ti preparerò il vestito più bello di tutti i tempi» la abbraccio, salutando anche Derek, al quale faccio promettere di trattare come delle principesse la sua futura sposa e la piccola Summer.
Ringrazio anche Chris e Kate per l'ospitalità che hanno dimostrato nei miei confronti, lasciandomi alloggiare a palazzo con loro per tutta la primavera.
« Ah, Fleur!» mi richiama Kate « Ti aspetto come damigella al mio matrimonio».
Sorrido, non aspettandomelo.
So che mi ha sempre vista come una rivale, essendo lei la migliore amica di Irlanda.
« Ci sarò di certo!» ridacchio, sistemando le ultime cose nel mio zaino, pronta ad incamminarmi verso il Regno delle Terre Emerse.
« Grazie mille per tutto quello che hai fatto per questo Regno, fatina. Sei stata parte fondamentale della Compagnia» mi stritola nuovamente Irly, sussurrandomi all'orecchio « Non è vero che non sei coraggiosa, Fleur. Sei semplicemente più brava di noi a perdonare. Questo non ti rende debole, hai capito?».
Annuisco col capo, passandomi una mano sugli occhi lucidi.
« Lui non è venuto» mormoro.
« Non ti lascerà andare così» sorride, come se sapesse qualcosa dal quale io sono totalmente all'oscuro.
« Non lo so, Irlanda. Non mi parla da mesi» sospiro.
« Vai a casa a riposarti dalla tua famiglia, vedrai che tutto si sistemerà» mi rassicura, sistemandomi i fiori rosa tra i capelli.
Sospiro per l'ennesima volta di questa mattina, salendo sul cavallo bianco che mi ha imprestato Arline per il viaggio.
« Buon viaggio!» mi salutano, mentre ormai sono già lontana.
Mentre il tempo scorre, prendo dallo zaino dei fogli logorati dal tempo.
Avrei tanto voluto dargliele...
Dopo la fine della guerra, una volta tornati tutti a casa a Nightmare, Adrian è totalmente sparito dalla mia vita.
Ci siamo visti per l'ultima volta ad un allenamento di Irlanda a casa di Roran, dove già avevo notato che era parecchio nervoso.
Ho saputo solo negli ultimi tempi che si è sentito con gli altri membri della Compagnia.
È me che vuole evitare.
Pensavo... pensavo che me lo chiedesse.
Insomma, non ci speravo davvero.
Dentro però credevo che anche per noi, dopo quasi mille anni, avrebbe potuto esserci un lieto fine.
