Nell'antica regione della Lidia viveva un'abile tessitrice che si chiamava Aracne.
Tutti gli abitanti della regione la ammiravano e con il passare del tempo l'ego della ragazza aumentò e aveva cominciato a dire che neanche la grande Atena poteva batterla.
Le dea della saggezza assistette all'offesa dal suo palazzo ma si trattenne dal punirla e per essere sicura che non le avrebbe più mancata di rispetto si travestì da signora anziana.
Aracne continuò a tessere ma la gente continuava a dire che lei poteva solo imitare Atena.
La bella tessitrice si arrabbiò molto e disse che se lei era tanto brava da sfidare la dea della saggezza e delle arti in una gara per vedere chi era la più brava tessitrice.
Atena non riusciva più a sopportare queste offese e si rivelò in tutta la sua grande magnificenza dicendo che avrebbe accettato la sfida.
Le due cominciarono a tessere mettendoci tutta la loro arte e poi il popolo avrebbe deciso la vincitrice.
Un'ora dopo e finirono le loro opere.
Atena aveva tessuto un bellissimo arazzo che raffigurava lei mentre sconfisse il dei mari Poseidone per chi sarebbe diventato il patrono di Atene.
Aracne invece tesse un arazzo dove mostrava i peccati degli dei.
Ora il popolo doveva scegliere e non era facile ma alla fine scelse quello realizzato dalla ragazza.
Atena arrabbiata distrusse la razzo e maledisse la giovane trasformandola in un ragno.
