Perseo diventa una leggenda

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Perseo aveva appena ucciso Medusa ed era pronto per tornare a casa e rivedere sua madre ma prima restituì i sandali alati e l'elmo alle Ninfe.

Durante il viaggio incontrò Atlante che sosteneva la volta celeste e chiese al Titano se poteva fermarsi per riposare perché da quando aveva ucciso Medusa non si era ancora riposato.

Atlante non credeva che il semidio era riuscito tutto da solo a sconfiggere una tale creatura tutto da solo così gli fece vedere la testa di Medusa e poi cominciò a trasformarsi in un'immensa montagna che sostiene il mondo.

Perseo dopo aver visto il Titano trasformarsi in pietra ed essersi riposato riprese il cammino verso casa.

Nella terra dell'Etiopia dove regnava il re Cefeo, la sua moglie vanitosa Cassiopea continuava a vantarsi di sua figlia Andromeda dicendo che era più bella della regina dei mari.

Anfitrite moglie del dio dei mari Poseidone le chiese il motivo della sua rabbia e lui giurò di vendicarsi sfoderando su quella terra tutta la sua vendetta.

Cefeo per paura di perdere per sempre la sua amata terra andò a consultare l'Oracolo di Delphi e gli rivelò che se lui avesse sacrificato Andromeda allora il dio dei mari avrebbe placato la sua ira e con rammarico eseguì gli ordini.

La bella principessa fu legata con delle catene a delle rocce aspettando la sua fine.

Poseidone mandò un terribile mostro marino conosciuto come Cetus a divorare la ragazza.

Il semidio per fortuna stava passando per quella terra e sentendo l'orribile destino che stava per attendere alla principessa si offrì di uccidere il mostro e così fece salvando non soltanto Andromeda ma anche l'intera città.

Cefeo e Cassiopea rimasero stupiti della vittoria del giovane e lo erano ancora di più quando scoprirono anche della sua vittoria contro Medusa e come premio gli diedero in moglie la bella principessa.

I due partirono per la terra dell'eroe e dopo soltanto qualche giorno erano riusciti a tornare a casa ma non gli aspettava una bella accoglienza.

Polidette aveva approfittato dell'assenza del ragazzo per violentare la madre e quando lo venne a sapere andò a palazzo con una rabbia mai vista e appena entrò vide il re circondato dalle sue guardie e appena capì che non aveva speranza di vincere sfoderò per l'ultima volta la testa di Medusa pietrificando sia le guardie che il tiranno riportando la pace e come sostituto del re mise suo fratello Ditti.

Dopo questa ultima vittoria restituì alla dea Atena il suo scudo ringraziandola per averlo aiutato nell'impresa e come dono le diede la testa di Medusa e lei la mise al centro dello scudo ma non era ancora finita perché c'era ancora in mezzo una profezia che si doveva avverare.

Nella terra dove regnava Polidette si tennero dei giochi in onore degli dei e partecipò anche il semidio e con una grande forza lanciò il disco con una forza incredibile e colpì la testa di Acrisio ormai vecchio spedendolo nel regno di Ade, avverando la profezia.

Perseo insieme a sua moglie Andromeda fondò la città di Micene diventando una leggenda.

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