Atteone era uno dei più grandi cacciatori mai esisti aveva una grande abilità nel tiro perché era il nipote del divino Apollo e fu addestrato dal grande centauro Chirone che aveva già addestrato molto eroi come Eracle.
Un giorno si allontanò dal suo gruppo di cacciatori per andare a cercare nuove prede e mentre camminava trovò un piccolo lago dove c'era la dea Artemide che faceva il bagno insieme alle sue cacciatrici.
Il giovane cacciatore incuriosito decise di avvicinarsi per ammirare il corpo della dea della caccia ma quando le cacciatrici videro il mortale avvicinarsi corsero a coprire la loro padrona.
Artemide grazie al loro aiuto riuscì a coprirsi velocemente ma ormai era tardi Atteone aveva già visto troppo così la bella dea vergine prese dell'acqua dal lago e la lanciò contro di lui.
Atteone non capiva subito cosa le aveva fatto Artemide ma proprio in quel momento sulla testa del cacciatore cominciarono a crescere due grosse corna e a poco a poco si trasformò in un grosso cervo.
I cacciatori videro l'animale correre e lo colpirono a colpi di freccia uccidendolo all'istante e la dea ottenne così la sua vendetta.
