Il viaggio di Perseo per andare ad uccidere l'orrenda Medusa aveva inizio.
Zeus voleva aiutare il figlio a raggiungere la casa dove viveva la creatura così mandò suo figlio Ermes ad aiutare il semidio.
Il dio della velocità raggiunse suo fratello e gli disse che prima di recarsi da Medusa doveva prima raggiungere la dimora delle Ninfe del Nord che gli avrebbero dato un equipaggiamento particolare ma nessuno sapeva dove vivevano così gli disse di recarsi dalle Graie note come streghe grigie.
Perseo chiese a suo fratello dove vivevano le streghe e lui gli disse che lo avrebbe accompagnato.
Quando giunsero nella grotta dove vivevano le Graie donne con un solo occhio da condividere in tre, l'eroe chiese dove vivevano le Ninfe del Nord e loro all'inizio si rifiutarono ma Perseo non lo accettò e rubò il loro occhio.
Le streghe per paura di perdere per sempre il loro occhio rivelarono al figlio di Zeus la dimora delle Ninfe.
Perseo restituì l'occhio e poi partì separandosi con Ermes.
Non ci mise molto tempo a raggiungere la casa delle Ninfe e appena le incontrò loro gli diedero l'elmo magico di Ade per non farsi vedere e i sandali alati del fratello.
Perseo era finalmente pronto per uccidere Medusa e durante il viaggio incontrò anche la dea Atena e gli diede il suo scudo lucente.
Ora l'equipaggiamento era finalmente completo e grazie ai suoi sandali alati riuscì a raggiungere molto velocemente la della creatura.
Medusa aveva il potere di tramutare in pietra chiunque la guardasse negli occhi ma questo non fermò l'eroe, come prima cosa usò l'elmo dello zio per superare le sorelle della creatura e poi grazie allo scudo della sorella riuscì a far specchiare Medusa e mentre lei ammirava il suo riflesso lui con un colpo molto veloce le tagliò la testa.
Dal sangue della creatura nacquero Pegaso il grande cavallo alato e Crisaore noto come il guerriero dalla spada d'oro.
Ora Perseo che ha portato a termine la sua impresa poteva finalmente tornare a casa.
