Capitolo 6

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Kenan ripose il suo iPad nello zaino proprio poco prima che suo padre ritornasse porgendogli anche i cinque cartoni di pizze e posizionando altre tre buste sui sedili posteriori.

-scusa ma dietro potrebbero cadere- aggiunse poi tornando alla guida della macchina per mettere nuovamente in moto la vettura.

-non ti preoccupare- sussurrò Kenan che stava anche gradendo il calore delle pizze visto che le temperature si erano leggermente abbassate e solo la sua felpa non riusciva a tenerlo al caldo -cos'altro hai preso?-

-patatine, birra e coca-cola- Robert sorrise -chi la sente Bea poi se non c'è la coca-cola- ridacchiò facendo sorridere leggermente anche Kenan. I due poi rimasero in completo silenzio mentre raggiungevano finalmente la loro destinazione e il sorriso di Kenan si ampliò ancora di più quando intravide quella che era stata la sua casa quando era più piccolo: gli era mancata da morire. Una volta che il padre ebbe parcheggiato posò le pizze sul sedile per poter prendere sia lo zaino che il borsone e poi riprendere le pizze mentre suo padre portava la valigia e le buste con le patatine e le bibite.

-non sono ancora tornati- constatò Robert aprendo la porta di casa e facendo entrare prima il figlio e poi facendo lo stesso chiudendosi la porta alle spalle.

-è sera ormai non dovrebbe già esserci qualcuno?- domandò confuso Kenan andando dove si ricordava ci fosse la cucina per posare i cartoni con le pizze.

-Jul è in palestra di sicuro a quest'ora- spiegò i Robert osservando l'orario sul suo orologio -Corinne è andata a pendere Bea ma credevo che...- l'uomo non finì di parlare che la porta di casa si aprì e sorrise nel notare proprio la figlia correre verso di lui non notando minimamente Kenan.

-papà!-

-ehi tesoro- sorrise l'uomo abbracciando la bambina di rimando mentre Kenan li osservava con il sorriso sulle labbra -avete fatto tardi oggi-

-io e mamma abbiamo fatto la spesa insieme- spiegò la bambina che non aveva nessuna intenzione di staccarsi dall'abbraccio del padre che le sorrise accarezzandole i lunghi capelli castani con calma.

-non sono riuscita ad andare prima al supermercato- spiegò Corinne dopo aver chiuso la porta alle sue spalle e prontamente Kenan raggiunse la bellissima donna che aveva difronte, anche più di sua madre, per poterla aiutare visto tutte le buste che aveva in mano.

-ti aiuto- le disse sorridendole e vide come la castana rimase un attimo spaesata per poi permettergli di prendere qualche busta e andare in cucina insieme a lei -piacere di conoscerti comunque- aggiunse poi Kenan porgendo la mano alla castana dopo aver poggiato tutta la spesa sul tavolo.

-grazie per l'aiuto anche se non serviva- gli disse Corinne stringendogli la mano -sono Corinne-

-Kenan anche se credo lo sapessi già- sussurrò il moro e la donna annuì prima di iniziare a sistemare la roba nel frigorifero aiutata anche dal ragazzo cosa che rese felice Corinne: non sembrava per niente altezzoso come aveva pensato Robert in un attimo di paura quel pomeriggio.

-sei allergico a qualcosa? Mi sono dimenticata di chiederlo a tuo padre prima- domandò la donna guardando preoccupata il ragazzo al suo fianco mentre anche Robert e Beatrice entravano in cucina e la bambina restò un attimo confusa ad osservare l'altro ragazzo presente che non era Julian come aveva ipotizzato all'inizio.

-mangio tutto e non ho problemi di allergie o intolleranze- rispose sinceramente Kenan.

-tu sei il ragazzo della tv- disse Bea osservandolo attentamente e Kenan le sorrise avvicinandosi.

-ho recitato in qualche film e serie tv- confermò Kenan alla sorellina -sono Kenan- si presentò anche con lei.

-Bea- rispose la castana in completo imbarazzo e Kenan la trovò tenerissima.

-tesoro Kenan è il fratello di Julian e di conseguenza anche il tuo- le spiegò Robert -ti ricordi che te ne avevo parlato?- e la bambina annuì -rimarrà con noi per un anno-

-posso abbracciarti?- domandò titubante Bea e Kenan le sorrise abbassandosi mentre apriva le braccia facendole capire che poteva eccome abbracciarlo e Bea non ci pensò due volte prima di fiondarsi tra le braccia del moro che aveva difronte.

-Bea l'ha presa bene- sussurrò Robert per non farsi sentire da suoi due figli ma solo dalla moglie che gli sorrise.

-è felice di avere un altro fratello maggiore- confermò Corinne osservando la figlia che sembrava essersi incollata al moro come una cozza per come non voleva sgusciare fuori da quell'abbraccio.

-non credevo sarei stato così felice anch'io di riaverlo a casa- aggiunse sempre a tono basso Robert mentre notava come Kenan stesse domandando qualcosa a Bea anche se non riusciva a capire cosa di preciso.

-è pur sempre tuo figlio Rob- sussurrò Corinne -non era meglio ordinare le pizze visto che fino a quando Jul ritorna dalla palestra e si fa una doccia diventano fredde- aggiunse poi ad alta voce.

-gli scrivo un messaggio così forse si muove e non perde tempo- sbuffò Robert che conosceva fin troppo bene il figlio maggiore. Prese il telefono e mandò un messaggio al moro avvisandolo delle pizze.

"pizze? Perché hai preso la pizza di mercoledì?" fu la risposta di Julian al suo messaggio segno che aveva il telefono vicino.

"idea di Corinne" spiegò Robert senza però dire al figlio di Kenan: non sapeva se dirlo per messaggio sarebbe stato ottimo o no.

"papà perché cavolo ci sono le pizze di mercoledì?" chiese ancora Julian segno che la risposta precedente non gli era bastata.

"perché abbiamo ospiti a cena"

"chi? Il tuo capo? Potevi dirlo prima che evitavo di fare due ore di esercizi" scrisse velocemente Julian e Robert sospirò: doveva scrivere di Kenan a Julian.

"no Jul, è stata una cosa dell'ultimo momento in realtà" scrisse velocemente l'uomo "tuo fratello è a casa"

-papà posso andare a portare la mia roba in camera?- attirò la sua attenzione Kenan -non vorrei far restare tutto in mezzo alla casa-

-oh certo, ti ricordi dov'è?- gli chiese Robert e Kenan annuì mentre usciva dalla cucina per portare al piano superiore la sua roba seguito a ruota da Bea che non aveva nessuna intenzione di separarsi da lui.

Ritorno alla normalitàWhere stories live. Discover now