Capitolo 22

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-quando mi presenterai al tuo migliore amico?- domandò Kenan osservando attentamente Velson che era andato a prendere il the per entrambi dalla cucina.

-mai- borbottò il castano passando la tazza fumante al suo ragazzo e sorseggiando il liquido della sua.

-come mai- Kenan guardò interrogativo il castano -è il tuo migliore amico e mi fido come mi fido di te nel rivelargli la mia vera identità-

-tu potresti anche fidarti ma io no. Senti lui...lui odia l'attore Kenan Harper-

-non possiamo piacere a tutti Vel- gli fece notare Kenan -andiamo è il tuo migliore amico non puoi non dirgli chi è il tuo ragazzo-

-Ken davvero non è il caso- sussurrò Velson osservando il moro al suo fianco attentamente -lui...ha davvero un odio spropositato per te e non voglio che succeda qualcosa di brutto. Per non parlare del fatto che se scopre anche che sei andato a letto con il suo ragazzo da di matto-

-aspetta non ha lasciato quel coglione di Dren?- sbottò Kenan con occhi sgranati a quella rivelazione.

-no, anche se ho provato a dirgli che quel coglione gli mette le corna lui continua a non voler vedere la realtà e a dire di credere ciecamente al suo ragazzo- Velson sospirò -non crederebbe nemmeno alle tue parole anzi probabilmente ti odierebbe a morte perché Dren lo convincerebbe che sei stato tu a buttarti tra le sue braccia- concluse il discorso il castano osservando poi con la coda dell'occhio il suo ragazzo che si era messo a sorseggiare la sua bevanda calda.

-sono dell'idea che è meglio dirgli la verità. Potrebbe odiarmi ancora di più di quanto non faccia ma per me è peggio che il tuo amico non sappia chi sono veramente- ragionò Kenan.

-Ken...-

-ti prego, voglio parlare con il tuo amico e cercare di aiutarlo-

-forse potresti riuscirci- sussurrò alla fine arreso Velson -a me non da ascolto perché ho sempre criticato Dren ma detto da un'altra persona forse potrebbe capirlo- Velson prese la mano di Kenan nella sua stringendola forte -non subito però, dammi un po' di tempo per prendere coraggio okay?- e Kenan si ritrovò ad annuire felice che il castano avesse accettato di parlare con il suo migliore amico abbastanza velocemente.

-riusciremo a far allontanare il tuo amico da quel bastardo- aggiunse poi Kenan che non aveva nessuna intenzione di lasciare il miglior amico del suo ragazzo nelle grinfie di quel coglione.

-rimani qui a dormire?- domandò con un sorriso malandrino Velson osservando attentamente l'attore che storse la bocca.

-no, devo tornare a casa a prendere i gioielli che devo portare al negozio e poi rimango li anche perché mio padre si sta lamentando che passo davvero pochissimo tempo con loro- rispose sinceramente Kenan osservando anche l'orario sul suo cellulare e una volta notato anche che era tardi si affrettò a finire il suo the velocemente, ignorando il fatto che fosse ancora caldo, e si alzò dal divano sotto lo sguardo attento di Velson -ci vediamo domani- gli sussurrò Kenan baciandolo sulle labbra e con il suo zaino in spalla uscì dalla casa del suo ragazzo camminando anche velocemente.

Era quasi arrivato a casa quando si bloccò di colpo riconoscendo poco davanti al cancello di casa sua quello che era Dren. Che ci faceva da quelle parti Dren? Cercò di abbassare lo sguardo per non farsi riconoscere dal biondo ma quando gli fu abbastanza vicino rimase immobile nel vedere quello che era suo fratello baciare Dren.

-ehi- palesò la sua presenza con il cuore a mille e vide subito Julian guardarlo con occhi pieni di fuoco mentre Dren lo stava guardando tra il sorpreso e il confuso.

-cazzo vuoi?- sbottò Julian incrociando le braccia al petto -posso fare quello che voglio con il mio ragazzo e se ti da fastidio vattene da un'altra parte-

-il tuo ragazzo?- domandò in un sussurrò Kenan osservando con odio Dren mentre realizzava che se il fratello era veramente il ragazzo dell'altro significava anche che Velson era il suo migliore amico.

-si, problemi?- ringhiò ancora Julian chiedendosi come fosse possibile che il suo fratellino fosse omofobo, non lo aveva minimamente pensato.

-si- sussurrò Kenan guardando malissimo Dren che distolse lo sguarda dal suo -perché quello che credi sia il tuo ragazzo scopa con chiunque gli capiti a tiro-

-che cazzo stai dicendo?- domandò sconvolto Julian.

-la verità! Non so da quanto tempo state insieme ma quello ti sta tradendo e da tanto-

-che basi hai per dirlo?-

-sarei io quello che lo tradisce?- parlò Dren con sguardo di sfida nei confronti del moro -davvero Natan?-

-Natan?- domandò confuso Julian guardando interrogativo il suo ragazzo.

-si. Come al solito ti trovi difronte l'ennesimo ragazzo che vuol farci lasciare perché non accetta che io sia fidanzato-

-cosa cazzo stai dicendo pezzo di merda- ringhiò Kenan mentre le parole di Velson sul fatto che Dren rigirasse sempre la fritta a suo favore iniziavano a tornargli in mente.

-la verità! Amore quello li ci ha spudoratamente provato con me mesi fa e si è anche approfittato del fatto che io fossi ubriaco per obbligarmi a fare qualcosa che non volevo- fece la vittima Dren mentre Julian iniziava ad avere una voglia matta di picchiare il suo fratellino.

-cosa?- urlò Kenan -io? Sei stato tu il primo che si è fiondato su di me. Ammetto che non ti ho rifiutato ma non mi avevi detto di essere fidanzato- e Kenan vide lo sguardo di suo fratello diventare completamente vitreo.

-Dren- sussurrò Julian guardando il suo ragazzo -risolvo io la questione qui non preoccuparti. Ci vediamo dopo amore- e lo baciò sulle labbra prima di tirare per un polso Kenan ed entrare in casa ringraziando che oltre a loro due non ci fosse nessun altro.

-Jul davvero credi a quello li! Ti sta tradendo da una vita probabilmente e...-

-sei uno stronzo lo sai?- lo bloccò Julian cercando di mantenere la calma -non solo ritorni dal nulla dopo anni per far finta di essere una persona normale per un capriccio vai anche a letto con il mio ragazzo! Che cazzo ti ho fatto di male per meritarmi questo?-

-Jul sono serio quando dico che non sapevo fosse il tuo ragazzo e ancora di più sono serio quando ti dico che mi ha approcciato lui senza dirmi di essere fidanzato! Non avrei mai fatto una cosa del genere-

-certo come no- ridacchiò Julian e solo e soltanto per non scoppiare in lacrime davanti al fratello.

-sono serio Jul io...-

-tu te ne torni a Liverpool oggi stesso-

Ritorno alla normalitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora