Ross and Laura

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Ross e Laura si accomodarono l'uno accanto all'altro.
Ma non si rivolsero nemmeno uno sguardo.
Ross guardava tutto che scompariva dietro ad un semplice finestrino e Laura fece lo stesso dal lato opposto.
Si evitavano eppure l'unica cosa che avrebbero voluto fare in quel momento era parlarsi,ma Ross era offeso.

La macchina parcheggió improvvisamente e l'insegna del "Octopus" risplendeva nel cielo notturno.
Tutti scesero dall'auto.
Ross e Laura non si parlavano e nemmeno si guardavano.
E Calum e Raini lo trovarono strano visto che sembrava avessero instaurato un bel rapporto.

I due nonostante avessero discusso e non si rivolgessero parola capitarono seduti l'uno accanto all'altro.
Il biondo non la guardava perché si sentiva davvero preso in giro dal suo comportanento.
E lei non aveva provato a parlarci perché non voleva farlo innervosire inutilmente.
"Amico,vado a comprare dei pop corn"disse alzandosi e dandogli il batti cinque prima che incominciasse il film.

Laura aveva deciso che quello era il momento giusto per discuterne e cosí lo seguii raccontando alla coppia che si allontanava per andare al bagno.
"Non c'era bisogno che venissi con me"brontoló il biondo acido.
Sebbene lo conoscesse da poco,non l'aveva mai sentito cosí freddo verso qualcuno.
Lui era un ragazzo che parlava molto e non si rivolgeva in modo scortese verso nessuno.
Sapeva cosa era il rispetto verso i propri simili,solo quando era realmente deluso aveva una reazione simile a quella.
"Lo so,ma volevo parlarti di quello che ti ho detto oggi pomeriggio"affermó lei continuando a seguirlo.
Lui non si voltó a guardarla,non voleva che quei grossi occhioni da cerbiatto riuscissero a fargli cambiare idea.
"Non devi dirmi nient'altro,oggi ho sentito tutto perfettamente"mormoró ordinando un pacco grande di pop corn ed una maxi cola.
"Si,appunto per questo volevo scusarmi"sussurró dispiaciuta.
"Non mi servono le scuse"disse acido afferrando la roba.
Fece per andarsene,ma Laura lo tiró per un braccio facendolo voltare verso di lei.
E sentiva che i suoi grossi occhioni marroni stavano giá facendo effetto.
"Ti prego"supplicó la castana.
"Cosa Laura? Mi dispiace se sono deluso,ma ero convinto che fossi diversa e da quello che mi hai detto oggi pomeriggio...sei proprio come le altre"affermó strattonando il braccio dalla sua presa.
La guardó un'ultima volta prima di rientrare all'interno della sala da proiezione gremita di persone.
Lei rimase lí a riflettere sulle sue parole.
Credeva che fosse diversa e lei sapeva di non essere come tutti gli altri.
Era piú forte.
E possedeva una luce particolare nello sguardo che solo Ross era riuscito a possedere.
Appena vide spegnersi la luce nella grande camera si affrettó a raggiungere i suoi amici altrimenti si sarebbe persa l'inizio del film.

Era un film horror,uno di quelli che Laura detestava perché la sua vita era giá abbastanza complicata.
Invece Ross li amava perché sentiva il brivido dell'emozione.
Amava quando tutti gli altri si spaventavano ed invece lui si assaporava la scena mangiando allegramente.
Laura ad ogni scena spaventosa si parava dietro la schiena del biondo come se fosse uno scudo.
Uno scudo di protezione.
E tutto lí dietro era perfetto.
Non c'era niente do sbagliato dietro le sue spalle.
Anche lei diventava perfetta.
Lui mangiava tranquillamente mentre lei tremava ad ogni scena e Ross la osservó con preoccupazione. Come un padre guarda la propria figlia.
Le mancava tanto quello sguardo di compassione.
Il padre solo quando cadeva dalla bici la guardava in quel modo e poi la aiutava a rialzarsi.
In quel momento era il biondo che la aiutava a rialzarsi.
"Se hai paura,aggrappati pure a me..dicono che aiuto a superare ogni paura"mormoró con la voce morbida e non piú nervosa.
Gli occhi della ragazza avevano compiuto il loro obiettivo.
Farlo uscire di testa.
Li trovava cosí grandi ed incredibili. Erano ricchi di emozioni.
Paura,Allegria,Terrore,Malinconia.
E Ross voleva fare amicizia con tutte quelle sensazioni.
Voleva essere la sua cura. Ed era strano pensare di esserlo conoscendola da cosí poco tempo.

Lei non se lo fece ripetere due volte ed abbracció il ragazzo aggrappandosi alle sue spalle con forza,mentre stringeva gli occhi per la paura.
Lui le accarezzava la schiena mentre le baciava i capelli ed ogni tanto le scoccava qualche bacio sulla fronte.
Entrambi si sentivano protetti.
Ross aveva dimenticato le sue parole nel cortile e Laura lo stringeva forte.
Sentiva la mancanza del padre.
E quell'abbraccio le ricordava tanto quando era piccola e tutto il mondo spariva dietro le forti braccia del padre.
Quando il film finí la ragazza sussurró un 'grazie' appena udibile alle orecchie del ragazzo come se se ne vergognasse.
Lui sorrise delicatamente.
E lei ricambió.

I quattro amici si allontanarono uscendo dal cinema parlando del film appena visto.
"Laura non puó commentare,non ha visto nulla"scherzó Ross prendendola in giro.
Lei sorrise e poi fece una smorfia.
"Non mi piaceva"affermó lei difendendosi e mettendo il broncio.
Lui la spinse con un piccolo gesto.
"Dici la veritá,ti stavi cagando addosso"mormoró lui accendendo il cellulare che aveva lasciato spento durante la durata del film.
"Ma non é vero"rispose lei.
"Certo come no"affermó il ragazzo.
"Ti stringevi cosí forte a me che ti é rimasto un mio pezzo di costola tra le dita"sibilló facendola ridere.

E quel sorriso sembrava la medicina a tutte le malattie.
La cura a tutte le tristezze.
Osservó nuovamente il cellulare e notó che il display segnava circa 30 chiamate senza risposte ed alcuni messaggi in segreteria.
Il numero che fuoriusciva era quello dei genitori.
E si chiese per quale motivo lo avevano chiamato con cosí tanta insistenza.
Provó a richiamarli,ma partii la segreteria.
Tutti lo osservavano preoccupato perché si era fermato qualche passo indietro ed il suo volto era inespressivo.

Arrivó una telefonata,quella telefonata.
Rispose al telefono,ma la voce non era né del padre né della madre.
Non la riconosceva,aveva uno strano accento texano.
E non capiva.

"Mi dispiace i tuoi genitori hanno fatto un incidente stradale"

||All Night||Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum