Oh my gosh.

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Calum,Raini e Laura osservarono la ragazza.
Lui sembrava poco convinto dal termine fidanzata.
Calum la scrutó attentamente.
Sembrava davvero molto premurosa.
E,anche se credeva che l'amico non fosse innamorato,sperava che lei lo rendesse felice.
Sapeva com'era l'amico quando era innamorato e quella non era la faccia da innamorato.
Era una faccia stremata.

Laura in quell'istante si sentiva ancora piú a disagio.
Ross era fidanzato e lei non riusciva ad accettarlo.
Vedeva ancora una piccola speranza. Anche se adesso era davvero minuscola.
La castana nel corso di quel mese senza vederlo,non aveva fatto altro che pensare a lui.
Le era dispiaciuto il modo in cui si erano lasciati.
Anche perché lei non avrebbe mai voluto lasciarlo.
Lo guardó con le lacrime che le premevano contro gli occhi,ma le trattenne. Lo fece per lui.
Per non rovinare quel giorno speciale in cui la madre si era svegliata.
E ricordó il giorno in cui era lui a piangere sulle sue gambe perché la madre era in coma.

Britney stese la mano verso tutti i ragazzi che aveva difronte con un sorriso imbarazzato sul volto.
Dopo aver salutato tutti lasció un piccolo bacio sulla guancia del fidanzato.
"Allora come vi siete messi insieme?"chiese Calum cercando di capire la situazione mentre Ross era in piedi ed aspettava che la madre fosse riportata nella sua stanza.
"Bhe..lui un mese fa,era venuto nel bar della scuola,stava piangendo per una ragazza e ci siamo parlati,poi abbiamo continuato a sentirci"spiegó la ragazza con gli occhi sognanti.
Laura guardava il biondo in difficoltá e capii che probabilmente era lei la ragazza per cui stava piangendo. E non poteva credere di essere diventata cosí tanto importante al punto da farlo piangere.
Le lacrime ricominciarono a premere all'interno degli occhi,ma continuó a trattenerle. Per il suo bene.
"Ah che cosa romantica"rispose il rosso.

La castana osservava la scena cercando di non piangere.
Infondo era colpa sua.
Avrebbe potuto iniziare una relazione seria con Ross ed abbandonare tutte le sue paure.
Ma perché avrebbe dovuto fidarsi di qualcuno che conosceva amalapena?

Improvvisamente videro tutti la madre del biondo tornare sul suo lettino.
E il ragazzo la abbracció appena la vide seguendola nella stanza.
Stava bene e questo era magnifico.
Dietro di loro c'era anche il padre che piangeva emozionato ed una lacrima scappó anche ad i quattro che erano rimasti fuori ad aspettarlo.
Era cosí bello vedere una famiglia intatta.

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"Mamma,quanto é bello rivederti" mormoró il ragazzo scoppiando in lacrime.
La signora Lynch lo strinse tra le sue fragili braccia emozionata.
Il padre non riusciva a dire nulla preso dall'emozione.
"Tesoro mio"sussurró la mamma accarezzando i capelli del ragazzo.
Erano cosí contenti.
Ross piangeva cosí tanto.
Ma erano lacrime diverse.
Quelle erano di gioia ed erano diverse da tutte quelle che aveva cacciato nel corso di quel mese.
"Ci sono tante cose che devi raccontarmi"disse la madre in un sussurro continuando a tenerlo a sé. Il biondo sorrise e si asciugó le lacrime con il dorso della mano.
"Certo,mamma"ammise.

"Quella ragazza é Laura?"domandó incuriosita indicando Britney con l'indice.
Ed il ragazzo capii che anche durante il coma aveva sentito tutte le sue confessioni.
Lui fece cenno di no con la testa e sorrise indicando la bruna con lo sguardo.
Stormie abbozzó un sorriso.
"Ci avrei giurato dal modo in cui la guardi" gli accarezzó la guancia.

Il biondino era davvero imbarazzato,ma si sentiva davvero cosí libero di poter parlare con la madre.
Era l'unica che riuscisse a capirlo.
Apparte Laura.
Si voltó a guardarla e avvertii una stretta allo stomaco.
Nessuna emozione era paragonabile a quella.
Laura lo notó e gli sorrise arrossendo violentemente.
Abbassó lo sguardo.

"Senti Ross,non é che puoi lasciare soli me e la mamma?"domandó il padre come se non riuscisse a resistere.
Voleva baciare la moglie.
Voleva accarezzarla e sentire che quello non era solo un sogno.
Aveva paura che si sarebbe svegliato da un momento all'altro scoprendo che fosse solo una invenzione della mente.
Come tutti quelli che aveva fatto durante quel periodo terribile e si svegliava continuando a sperare che tutto fosse reale.
Ma quella volta lo era.
Era reale.

Ross uscí chiudendo la porta della stanza della madre osservando i suoi genitori baciarsi.
E li guardó affascinato prima di chiuderla del tutto.
Voleva amare come loro.

Lasciando la camera si ritrovó davanti la figura della bionda entusiasta.
Lui sentiva di volerle bene,ma non la amava.
Lei si avvicinó a lui lasciandogli un tenero bacio sulle labbra.
E lui rimase lí inerte.
Notando che Laura era corsa fuori dalla struttuta in tutta fretta.
"Scusatemi un secondo"mormoró staccandosi dalla bionda e seguendo la castana fuori dalla costruzione.

Correva veloce e sembrava infuriata.
Il biondo non capiva il motivo.

"Cosa succede?"chiese afferrandola per un braccio e voltandola verso di lui.
Stava piangendo e lui si calmó appena la vide in quello stato.
Quando piangeva,sentiva che tutto il resto del mondo spariva e si concentrava solo sulle sue lacrime.
"Sono stata cosí stupida a venire qui"esclamó lei asciugandosi le lacrime con la manica della felpa.
"Ma perché?"domandó lui preoccupato.
"Non immaginavo di vederti con una ragazza"ammise lei ricominciando a piangere.
Ma sapeva che non avrebbe dovuto farlo,perché era un giorno felice per il biondo e non avrebbe dovuto sprecarlo dietro di lei e le sue frottole.
"Per favore vai dentro"lo imploró incominciando nuovamente ad allontanarsi,ma lui la prese per il braccio facendola voltare di nuovo.
"No,tu adesso mi spieghi"la costrinse.
Lei alzó le spalle come se non capisse.
"Non lo so,mi ha fatto male vedere che fossi fidanzato"borbottó.
"In questo mese non ho fatto altro che pensarti e nutrivo la speranza che anche per te fosse lo stesso"bisbiglió imbarazzata.
Lui inarcó le sopracciglia stupito.
"Guarda che io ho solo fatto ció che tu mi hai detto"disse lui innocente.
"Ma io non ti avevo detto questo,volevo che rimanessimo amici"propose lei triste.
"Non puoi chiedermi questo"affermó facendo per andarsene.
"In che senso?"chiese Laura urlando.
Lui si voltó quasi come se fosse arrabbiato. E lei si sentí in colpa di avergli posto quella domanda.
"Sei talmente stupida che non riesci a renderti conto che sono innamorato di te"esclamó con dolcezza guardando le sue guance arrossare.

Lei non sapeva che rispondere e quando aprí la bocca per dire qualcosa furono interrotti da una voce femminile,abbastanza acuta.
"Mi spiegate cosa succede qui?"chiese Britney infuriata.

||All Night||Where stories live. Discover now