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Seguo James come un anatroccolo senza dire una parola. Sono ancora troppo basita per riuscire anche solo a pensare in modo coerente. Non posso davvero credere che stia succedendo perché avevo accettato il fatto che non mi avrebbe aiutata e che avrei dovuto fare i conti con il fatto di trovare le risposte da sola. Ma eccolo qui, guidandomi da qualche parte, pronto a rispondere a qualsiasi cosa io gli debba chiedere. Non so se sappia davvero le risposte ma deve pur sapere qualcosa in più di me. Non mi è mai importato di scoprire niente di niente. Continuavo semplicemente ad andare avanti, ripetendo le giornate ancora e ancora.

Non sono spaventata di ciò che potrebbe fare. Non penso che mi porterà in un vicolo oscuro e mi ucciderà perché non può farlo, giusto? Sì può uccidere un fantasma? C'è un modo per sbarazzarsi di quelli come me? Forse dovrei chiedergli questo prima di continuare a seguirlo, ma se lo faccio potrebbe capire che sospetto di lui quindi potrebbe davvero uccidermi.

Eeeeeeeeeee sto di nuovo straparlando nella mia mente.

"Si può uccidere un fantasma?" Chiedo in ogni caso, rischiando di essere scoperta. Forse se lo prendo quando abbassa la guardia mi dirà la verità.

James si ferma in mezzo alla strada e io quasi cado su di lui ma riesco a fermarmi prima che ci scontriamo. Mi guardo intorno, assicurandomi che nessuno stia prestando attenzione al ragazzo che si è fermato improvvisamente e che poi si gira per guardarmi oltre la spalla.

"Cosa?" Chiede James incredulo. Le sopracciglia inarcate e l'espressione confusa, quasi offesa.

"Sai, sto solo chiedendo. In caso tu decidessi di indurmi a seguirti in modo da poterti finalmente sbarazzare di me," spiego, e lui sbatte le ciglia. Io scrollo le spalle per sembrare noncurante, ma nel profondo penso di essere spaventata. Questa teoria si sta facendo più forte.

"Se ci fosse un modo, giuro che non ne so niente. Non penso che si possa uccidere qualcosa che è già morto," risponde lui, e io devo ammettere che è ragionevole.

"Puoi uccidere un vampiro, però, e i vampiri sono morti," gli ricordo, e lui stringe le labbra in una linea sottile. Non sono sicura se sia divertito o infastidito.

"I vampiri non sono reali," mi ricorda, e io mi avvicino di un passo, gli occhi stretti e un dito puntato contro di lui.

"Come lo sai? I fantasmi sono reali, perché i vampiri non dovrebbero? Forse tu sei un vampiro e mi stai solo nascondendo il tuo segreto."

"La tua immaginazione non ha limiti, lo sai?" Dice, e questa volta vedo il piccolo sorriso che si forma sulle sue labbra quando scuote la testa. "Non ti farò del male, okay? Se ci fosse un modo per sbarazzarsi di un fantasma, non ne sono a conoscenza quindi sei al sicuro. Probabilmente io sono più in pericolo di te."

"Questo è vero. Potrei cominciare a punzecchiarti con le dita visto che non ti piace essere toccato," suggerisco, e i suoi occhi si spalancano, l'orrore puro dipinto sul suo viso.

"Non farlo," dice freddo, e gli ingranaggi nella mia mente cominciano a lavorare.

"Uhh, al piccolo James fa paura un fantasma?" lo prendo in giro, muovendo le dita come se stessi per toccarlo e lui fa un passo indietro, alzando le mani per farsi scudo. "Sei spaventato!" Rido di lui, facendo un passo indietro per dargli un po' di pace. "Stai tranquillo, non ti toccherò. È il mio modo di ripagarti perché risponderai alle mie domande. Non sono una persona barra fantasma così cattiva."

James sospira e scuote la testa, ma lo sento anche ridacchiare sommessamente prima che si giri e continui a camminare. Io continuo a seguirlo e presto mi accorgo che mi sta portando in chiesa.

"Immagino che tu non voglia sposarmi quindi per quale motivo mi stai portando in chiesa? Vuoi che un prete mi esorcizzi in modo che io possa andare dall'altra parte o qualsiasi cosa io debba fare?" chiedo ad alta voce.

Unseen (traduzione italiana)Where stories live. Discover now