Unseen (traduzione italiana)

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Mi tiro indietro quando sento James tremare. Anche se quando sto tra le sue braccia sento calore ed è come se fossi viva, per lui non è lo stesso. Forse ora non gli fa male, ma è freddo. Non mi fa allontanare troppo però, sono ancora prigioniera nelle sue braccia. Mi guarda con occhi dolci e affettuosi e con un sorriso ozioso. Sembra felice e per un secondo questo mi fa dimenticare che la sua faccia è più pallida del solito e le sue labbra sono un po' blu. Ha molto freddo, è quasi come se avessi rubato il suo calore.

"Hai freddo," constato l'ovvio.

"Be', baciare un fantasma ha i suoi svantaggi. Non può essere tutto rose e fiori," scherza lui, dandomi un bacio a stampo sulle labbra come per ribadire il concetto. "È stata un'esperienza unica."

"Mi dispiace," mi scuso, cercando perfino di tirarmi indietro ma non me lo lascia fare.

"Non intendevo in senso brutto, Paige. Non scusarti. È stato solo... diverso." Ride e vedo le sue guance arrossire, portando un po' di colore al suo viso. "Devo confessarti che ci ho pensato molto. Cioè, ho realizzato i miei sentimenti un po' di tempo fa e non ero sicuro di cosa potesse accadere. Non sapevo nemmeno se potessi baciarti. Sono felice di poterlo fare." Mi prende il viso con la mano destra, guardandomi con occhi così affettuosi. "È così facile dimenticare che sei... un fantasma, perché sei così reale tra le mie braccia. So che qualcuno ci vedesse penserebbe che io sia pazzo o schizofrenico, ma ti sento così reale e tangibile. Solo un po' fredda. La prossima volta ti bacerò accanto al fuoco, e lontano dalla gente così non verrò spedito in un ospedale psichiatrico..."

Ancora una volta sono grata di non poter arrossire perché ora sono sicuramente imbarazzata. Ha detto 'la prossima volta' in modo così naturale e non sono sicura di come reagire a ciò. Il peso di questi eventi non si è ancora depositato, e ho paura di quanto potrebbe essere travolgente. L'amore o qualsiasi tipo di relazione è un qualcosa che non ho mai preso in considerazione prima, neanche quando ero viva e ora che sono morta non ho idea di come potrebbe svilupparsi. Può svilupparsi?

"Hey, guardami," dice James, demolendo il mio treno di pensieri, probabilmente percependo il cambiamento nelle mie emozioni. "Calmati, non entrare nel pallone. Faremo le cose con calma. Non c'è niente di cui aver paura."

"Niente? Come puoi dire così?" Dico io, rendendolo teso e sorpreso. "Sono un fantasma e tu sei umano. Io non esisto per nessuno tranne che per te. Come puoi non avere paura di ciò? Qual è lo scopo di qualcosa che è impossibile? E io devo passare dall'altra parte, non posso stare qui per sempre, a guardarti invecchiare fino a quando non morirai anche tu e mi lascerai alle spalle."

"Paige, per favore, calmati. Ci penseremo più in là. Stai con me in questo momento e scopriremo il futuro più tardi. Continuerò ad aiutarti a completare la tua questione in sospeso, e a passare dall'altra parte anche se questo vorrà dire spezzarmi il cuore. Ma non voglio perdere questo momento per questo."

Anche se non posso sentire le sue emozioni come lui sente le mie, riesco a leggere la sincerità e la disperazione nella sua voce. Quindi mi calmo per lui, mettendo da parte tutte e mie preoccupazioni e paure. Cerco di ignorare le emozioni oscure che si annidano nella mia mente, emozioni che gli faranno solo del male. Invece, mi concentro sul fatto di essere tra le sue braccia e su ciò che provo per lui. Ciò che mi fa provare. Lascio che mi conforti. Devo avere un controllo migliore delle mie emozioni se spero di stare al suo fianco ancora un po'.

Ma lui presto inizia a rabbrividire più frequentemente e so di dover spezzare l'abbraccio. Anche se cerca di fermarmi, ha troppo freddo per fare molta resistenza quindi vinco. Vado in camera sua e cerco delle coperte per avvolgerle attorno a lui. Preparo anche della cioccolata calda e alzo il riscaldamento per lui. Mi siedo accanto a lui ma senza toccarlo, aspettando fino a quando non si scalda di nuovo.