I Want To Be The Last •

Fratelli Salvatore.

Quella mattina quando mi svegliai mi sentivo meglio.
Negli ultimi mesi ogni mattina sentivo di fare la cosa sbagliata.
Sentivo che era sbagliato tutto ciò che stavo facendo e tutto ciò che avevo fatto.
Invece quella mattina mi alzai sentendomi molto più leggera.
Finalmente Jeremy ed Elena sapevano la verità e magari un giorno mi avrebbero capito e perdonato.
Forse.
Quando aprii gli occhi vidi i raggi del sole passare tra le finestre che avevo dimenticato aperte.
C'era un bel venticello e un buonissimo odore di caffè.
Probabilmente qualcuno stava preparando la colazione allora mi vestii e scesi al piano di sotto.
Ovviamente non ci fu nessun effetto sorpresa, erano tutti vampiri quindi mi avevano sentito arrivare.
"Buongiorno" dissi.
Rimasi stupita quando mi accorsi che in casa c'erano Matt, Caroline, Elena, Damon, Jeremy e Rebekah.
"E così saresti tu la sorella di Elena?" disse lei squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Esatto...Rebekah" le risposi.
"Ah però, quindi sai anche chi sono immagino"
"Certo, non capita tutti i giorni di incontrare un Originale.
Sai com'è, siete proprio pochi"
Lei si alterò subito.
"Non so cosa tu sappia su di me ma non sai ancora cosa sono in grado di fare se..."
"Se ti faccio innervosire dici?" le sorrisi,
"...non c'è problema non mi interessa.
Non sono qui per te" precisai dandole poca importanza.
"Ho sentito odore di caffè, per caso..."
"Caffè per tutti" entrò Tyler dalla porta seguito da Bonnie e Stefan che stavano parlando.
Quando Tayler mi vide lasciò cadere lo scatolone con il cartone di caffè ma fortunatamente Stefan lo prese prima che potesse toccare il suolo.
Una volta lasciato lo scatolone si precipitò verso di me e mi alzò facendomi girare.
"Quando avevate intenzione di dirmelo?" disse lui mentre sorrideva.
"Tay hai fatto palestra!"
"Oh ,questo non è ancora niente"
"Ma non abbastanza a quanto pare.
Da come so un ibrido è molto più forte" gli dissi prendendolo in giro.
"No comment" tagliò corto Matt notando che l'amico aveva iniziato a fissarlo con aria perplessa.
Bonnie che appena mi vide smise di parlare si diresse verso di me,
"Bonnie" la salutai spalancando le braccia e lei mi abbracciò.
Tyler mi offrì un cartone di caffè ma prima di accettarlo mi resi conto di non esseremi ancora presentata a tutti.
"Piacere io sono Stefan"
"Perdonami" gli dissi porgendogli la mano "Alice"
"È un piacere Alice" rispose sorridendo.
Restammo per qualche secondo a guardarci e poi Tyler riprese il discorso.
"Bando alle chiacchiere, dato che la mia bellissima ragazza è tornata in città dobbiamo festeggiare" disse guardando Caroline che lo avrebbe volentieri picchiato se non avesse saputo che non diceva sul serio.
Chi non conosceva il rapporto di amicizia tra me e Tayler si domandava se per caso lui fosse impazzito.
"Non preoccupatevi, è il modo di Tyler per dire che mia sorella è tornata a casa" spiegò Jeremy ridendo.
"Sentiamo, cosa vuoi fare?" gli chiesi.
"Me lo chiedi pure?" domandò lui come se negassi l'evidenza.
"Avanti, sputa il rospo" insistetti bevendo il caffè.
"Perché non organizziamo una festa di bentornata?
Caroline che ne dici?"
Caroline che stava bevendo il caffè per poco non lo fece cadere sul vestito.
"Tyler...perché non ci ho pensato io?
È un'idea grandiosa!
Che festa sia!"
"Non mi sembra il caso Caro..."
"Niente no, la festa si farà"
"Adesso però dovreste andare a scuola!" annunciò Damon riportandoci sul pianeta terra.
"Giusto!" rispose Stefan.
"Tu non vieni?" mi chiese Jeremy.
"Hmmmm...no.
Mi hanno detto che posso tornare domani quindi rimarrò qui"
"Non se ne parla proprio, tu verrai con me" disse Tyler.
"Tyler!" gli dissi.
"Hey, mia mamma sarà felice di rivederti e poi dobbiamo parlare parecchio"
"Okay" gli dissi sapendo di non poter oppormi nemmeno a questo.
"Allora è deciso.
Voi andate tutti a scuola mentre la nuova arrivata se ne va con Tyler.
Mi sembra un piano perfetto.
Quindi buona giornata!" concluse Damon che non vedeva l'ora di sbarazzarsi di tutte le persone che erano in casa.
"Noi andiamo" disse Jeremy.
"Ci vediamo sta sera..." gli dissi.
"Dimenticavo, piccolo problemino...dove la facciamo la festa?" chiese Caroline mordendo le chiavi della macchina.
"Che domande!
Casa Salvatore è a vostra disposizione" rispose Damon.
"Perfetto, a stasera"
"Vado a vestirmi, ci vediamo tra venti minuti" dissi a Tyler.
"Ti conviene che siano venti minuti" mi rispose mentre io ero già a metà rampa di scale..
"Hey Stefan, che hai?" domandò Damon guardando il fratello che era rimasto come incantato.
"Niente Damon"
"Questo niente è per caso al piano di sopra?" chiese lui ridendo a bassa voce come per non farsi sentire da Tyler.
"Piantala Damon"
"Sissignore" gli rispose andando via dal soggiorno e facendogli l'occhiolino.