Viaggiatori.

1.7K 78 7
                                    

Jeremy rimase in camera per giorni mentre Elena non riusciva nemmeno a pronunciare il suo nome.
Era sempre di pessimo umore, era impossibile avere una conversazione civile con lei, andava su tutte le f per qualsiasi cosa, anche la più stupida.
Sembrava avercela con tutti, con il mondo.
Ma alla fine ce l'aveva solo con la sorella.
"Dovete cercarla" disse Enzo guardando Bonnie.
"Io non cerco proprio nessuno" rispose Jeremy scendendo le scale con una valigia.
"Dove credi di andare?" domandò Elena con tono serio.
"Lontano da qui, ovunque ma non qui.
Ho bisogno di stare da solo.
Ho bisogno di pensare"
"Non crederai che ti lascerò andare via!" urlò la sorella.
"Elena, non sono un bambino.
Voglio andarmene e me ne andrò" rispose il fratello con tono deciso.
"Jeremy Gilbert non..."
"Elena io non sono tuo fratello!
Alice era tua sorella, io non sono tuo fratello!
Non prendo ordini da qualcuno che non è la mia famiglia" urlò lui.
Elena spalancò gli occhi e diventò rossa dalla rabbia.
Prima di fare qualsiasi cosa andò via con la sua velocità da vampiro.
Jeremy si rese conto di aver esagerato ma sapeva che Damon l'avrebbe calmata.
Fece cenno con la mano a Bonnie.
Tra loro le cose erano cambiate,
Jeremy si era allontanato da lei per stare solo mentre lei che non stava bene e quindi glielo aveva lasciato fare.
Dopo aver salvato Alice i suoi poteri erano svaniti e adesso se era ancora una strega lo doveva a Nicole e Samantha.
Essere l'Ancora la portava a stare male.
Più che male.
Ogni essere soprannaturale dopo la morte doveva passare attraverso di lei e questo faceva provare un dolore immenso.
Provava tutto ciò che avevano sentito loro durante la morte.
Tutto amplificato.
Jeremy e Bonnie non si erano lasciati ma era come se fosse successo.
Molte cose erano successe.
In città era arrivato Enzo, Matt voleva diventare poliziotto, Tyler aveva deciso di lasciare Caroline e frequentare Liv, la quale era una strega che Bonnie stava aiutando.
Elena e Damon tentavano disperatamente di controllare Jeremy che dopo essersi allontanato da Bonnie non era più lo stesso.
Caroline dopo essere stata lasciata da Tyler si era avvicinata di più a Stefan ma tra i due c'era ancora troppo poco.
Nel tempo libero Elena lavorava in ospedale e li aveva conosciuto Jo, sorella di Liv e Luke.
Luke era il gemello di Liv ed ovviamente due erano identici.
Nicole e Samantha erano andate via da un bel pò ma prima di andare via avevano detto ad Elena e Stefan di stare attenti, che stava per accadere qualcosa.
Inizialmente si erano tutti allarmati ma ora la faccenda era passata in secondo piano.
Era stato preso tutto alla leggera.
Forse troppo alla leggera.

***
Jeremy uscì di casa e decise di prendere un pullman.
Non sapeva dove andare.
Poi prese una decisione.
《Vado a New Orleans》
Ma come arrivarci?
Come un miracolo sentì un clacson alle sue spalle.
"Jeremy!" urlò Matt scendendo dall'auto.
"Ascolta Matt, non ho intenzione di tornare..."
"Lo so, tieni prendi la mia!" disse il suo amico porgendogli le chiavi dell'auto.
Jeremy rimase scioccato.
"Vai e scopri dove è" disse poi girandosi e cominciando a camminare.
"Grazie Matt!" urlò Jeremy vedendolo allontanarsi.
"Non c'è di che amico" rispose l'altro diretto in città.
Erano al confine di Mystic Falls.
Jeremy mise in moto e partì.
Era l'unico a sapere dove sarebbe andato.
Nessuno oltre lui era al corrente del suo piano.


...e poi qualcosa mi scaraventò contro il muro.
La vista mi si appannò ma riuscii comunque a distinguere delle sagome nere.
"Chi siete cose? cosa volete da me?" urlai cerando di rimettermi in piedi.
"Non vogliamo te, vogliamo tua sorella" disse una delle sagome che si era fatta avanti.
"Chi siete?" urlai.
"I Viaggatori" dissero insieme.
"Non averte mai Elena!
Non vi permetterò del male!" dissi alzandomi e notando che la vista stava gradualmente migliorando.
Ora riuscivo a distinguere delle facce.
"È proprio questo il problema.
Tu ci servi morta" disse il capo o almeno presumevo lo fosse.
"Non mi ucciderete" risposi iniziando ad avere un pizzico di paura ma in fin dei conti ero una strega-vampiro.
Avrei lottato fino alla fine.
"Ti sbagli!" urlò lo stesso uomo avvicinandosi.
"Non mi fai paura!" ripetei..
"Te ne farò" disse iniziando a usare la magia per strozzarmi.
Per quanto mi sforzassi non riuscivo a fare nulla, attorno a lui gli altri recitavano delle formule, delle frasi e io mi sentivo impotente.
Credevo di essere spacciata quando qualcuno gettò a terra quell'uomo.
"Marcus non la ucciderai!" urlò Chris.
Dopo di lui arrivò Wyatt.
"Presumo siate i fratelli Halliwell.
Ho sentito molto parlare di voi"
"Anche noi di te, Marcus"
"Beh...morirete anche voi allora con lei!" rispose lui con un'espressione incattivita.

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now