"Voglio solo rivederti presto!"

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"Davina sei impazzita?
Dovete andare!"
"Poteva ucciderti!" rispose lei abbracciandomi ancora più forte.
"Hey Alice...grazie" mi disse Kol avvicinandosi.
"Vi ricordo che sono viva!" risposi io.
"Per miracolo oserei dire" commentò Elijah con aria seria.
"Devi andare lontano, te la farà pagare" mi disse Jackson con aria tesa.
"Non preoccuparti" gli dissi io.
"...non scapperò da Klaus"
"Non è sicuro restare"
Ora era Camille ad avere una voce seria.
"Può venire da me!" disse Josh.
"Sì, perché no?!
È la benvenuta" concluse Aiden.
"Ragazzi non voglio disturbare"
"Hai aiutato Davina, ti sono debitore" rispose Josh.
"Allora è deciso!" concluse Marcel.
"E di lui cosa..." domandò Gia indicando Klaus sul pavimento.
"Ci penso io" dissi e lo raggiunsi.
"Cosa vuoi fare?" mi chiese Rebekah.
Io mi avvicinai a Klaus e lo toccai.
Chiusi gli occhi per qualche secondo e poi li riaprii.
Pronunciai delle parole che nessuno comprese.
Nessuno oltre Kol.
"È un incantesimo per farlo "dormire" ancora per un pò" spiegò divertito.
"Servirà a tenerlo a bada almeno fino a domani" spiegai alzandomi e tornando dagli altri.
"Allora penso sia ora di andare!" .
"Sai che mio fratello te la farà pagare?"mi chiese Elijah con tono serio ed al tempo stesso spaventato.
"Ti farà pagare fino alla fine tutto questo.
E mio fratello non ha idea di cosa sia la fine"
Ea sempre più preoccupato.
"Non temere, non ho paura di lui.
Tuo fratello è intelligente, sa chi non deve mettersi contro e io posso distruggerlo"
"Nessuno può uccidere un Originale" obiettò  Gia.
"Non posso e non voglio ucciderlo ma posso farlo cadere.
Distruggere il suo vasto regno.
Portargli via tutto.
Tutto tranne sua figlia.
Finché sarò qui, proteggerò sua figlia da chiunque, compresa da me" risposi guardando Hayley e Jackson.
"Nessuno farà del male ad Hope?" mi domandò Hayley.
"Nessuno" confermai.
E dopo aver dato un bacio sulla fronte della piccola, seguì Josh e Aiden fuori da quella casa.
"Dobbiamo preoccuparci di lei?" domandò Marcel guardandomi andare via.
"No!" cercò di rasserenarmo Kol alzando subito il tono.
"Se c'è una cosa che so di lei è che non farà niente che possa nuocere a qualcuno di noi.
Non agirà finché non ce ne sarà bisogno e anche quando accadrà farà la cosa giusta" rispose guardando Hayley.
"Io mi fido di lei!" rispose la donna guardando Kol.
"Hayley..." intervenne Jackson,
"È sincera e io mi fido di Tyler"
"Cosa centra lui?" domandò Jackson.
"Mi disse che avrei potuto fidarmi di lei in qualsiasi occasione e io lo farò" rispose.
Si concluse così la notte.
Tutti tornarono nelle loro stanze e io andai a stare da Aiden e Josh.
Durante il viaggio in auto mi ricordai che Hayley mi aveva lasciato un biglietto nella mano e che io lo avevo infilato nella scarpa.
Una volta arrivati i due furono molto gentili.
"Eccoci qui" disse Josh.
"So che è un po piccolo però è temporaneo"
"È carino come posto, mi ricorda tanto un piccolo appartamento dove sono stata anche io"
"Oh davvero?
Era qui vicino?" mi chiese Aiden.
"No, a San Francisco.
Ma era davvero molto carino"
"Non sono mai stato fuori di qui.
È bello là fuori?" mi chiese lui.
"Sì, bello è poco.
Nemmeno io sono stata molto fuori casa.
Dove abito io è una cittadina molto piccola"
"Di dove sei tu?" mi chiese Josh.
"Mystic Falls"
"Wow, strano come nome"
"Sì lo so, diciamo che non è Dubai" risposi ed entrambi iniziarono a ridere.
"Hey..." disse Josh ancora ridendo "...tu puoi dormire lì" indicando il letto matrimoniale.
"E...?"
"Io starò sul divano"
"Sì è fatta ora che io vada" disse Aiden.
"Nono, non se ne parla!
Io posso benissimo dormire sul divano.
Voi due dormirete nel letto"
"Alice davvero, tornerò domani mattina non preoccuparti!" insistette Aiden.
"Non se ne parla!
Io non mi lascerò convincere!" risposi con tono ironicamente serio.
"Okay okay, resto!" si arrese sorridendo.
"Ci vorrebbe una birra" esordì Josh e Aiden rispose con un "bingo".
"Andate pure ma io rimango" dissi guardando Aiden.
"Ma ti offriamo una birra" concluse Josh.
"Va benissimo, a dopo"
"A dopo" dissero entrambi e uscirono lasciandomi sola.
Li sentii bisbigliare giù per le scale e quando fui sicura di essere sola mi sedetti sul divano e tolsi le scarpe cercando il bigliettino.
Non feci in tempo a prenderlo che Josh tornò.
"Hey...scusa il disturbo, giuro che me ne vado subito.
Nell'armadio ci sono dei vestiti di Davina, beh se vuoi cambiarti credo che riuscirai a trovare qualcosa"
"Oh, grazie mille"
"Di niente.
Ciao" disse facendosi rosso per l'imbarazzo e se ne andò.
Io sorrisi.
Quei due mi piacevano e anche tanto.
Erano simpatici e si vedeva che erano buone persone che ne avevano passate tante.
Trovai il biglietto e lo aprii.
Mi resi conto che era stato un incantesimo che aveva fatto Bonnie a rimpicciolirlo così una volta nelle mie mani il foglio si aprì del tutto.
Era una lettera ed era di Tyler.
《Cara Alice,
sono stato un cretino ad andare via così.
Avrei dovuto dirti qualcosa ma la verità è che non avrei potuto dirti nulla di buono.
Dopo averti atteso per mesi sei tornata e mi hai ricordato quanto tu mi fossi mancata.
Non c'è stato giorno in cui non ti abbia pensata.
Ne sono successe talmente tante.
Tuo fratello che diventa un cacciatore, tua sorella un vampiro, tua zia Jenna che muore, Alaric che è "teoricamente" tuo padre e la tua famiglia non lo hai mai conosciuto...Caroline che diventa un vampiro, Bonnie che è una strega, io che prima divento un lupo e poi un ibrido.
Non so nemmeno io quante cose siano cambiate.
E una volta che torni devi fuggire ancora.
Credevo di averti ritrovato ma invece ti ho perso ancora.
Speravo davvero di tenerti con me ancora un pò ma invece devo lasciarti andare.
Voglio solo rivederti presto!
Perdonami se non sono risuscito a dirti le cose da vicino ma sarei finito per trascinarti a casa con me contro la tua volontà.
Ti voglio bene piccolina mia.
Il tuo Tyler》
Ripiegai la lettera e iniziai a pensare.
Mi alzai e mi misi a guardare fuori dalla finestra.
"Non sapendo quale birra avresti preferito abbiamo scelto noi!" urlò Josh entrando.
"Oh...." lo fermò Aiden facendogli segno di piantarla.
"Tutto okay?" mi domandò poi.
"Sisi, sono solo stanca.
Allora questa birra?" domandai sorridendo.
I due sorrisero e mentre andai a cambiarmi scelsero anche un film.
O almeno provarono a mettersi d'accordo su cosa vedere.

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now