I Want To Be The Last •

Sorelle.

Quella mattina, dopo le presentazioni di Nicole e Samantha, non volevo vedere nessuno e sentivo il bisogno di stare sola.
Le ragazze dovevano occuparsi di qualche altra faccenda prima di vedersi con Bonnie nel pomeriggio e quindi se ne andarono poco dopo.
Io invece rimasi lì con mille occhi puntati.
Loro non parlavano ma io avvertivo fossero pieni di perplessità e non riuscivo a reggerli.
Così presi la maglia dall'appendiabiti e mi avviai verso la porta,
"Dove vai?" mi domandò Bonnie preoccupata.
"A fare un giro.
Non aspettatemi, ci vediamo a scuola...forse"
"Alice" mi chiamò Tayler.
"Lasciala andare" gli disse Caroline.
Una volta che arrivai fuori iniziai a correre.
Elena che era ancora dentro prese la giacca e si avviò verso la porta.
"Dove vai?" le chiese Damon.
"A fare la sorella" disse lei guardando Jeremy.
Dopodiché uscì dalla porta e mi corse dietro.
Essendo un vampiro mi raggiunse in poco più di un attimo e mi bloccò.
Mi venne da piangere e allora non la guardai,
"Hey guardami, sai che puoi parlare con me, non riesco a vederti così.
Ti prego parla con..."
"Dopo quello che ti ho fatto non mi odi?"
"Odiarti?
Io non ti ho mai odiata Alice, mai"
"E allora perché..."
"Perché mi sono comportata così con te?!
Semplice" rispose lei sedendosi su un muretto.
"Da quando i nostri genitori sono morti non ho fatto altro che provare dolore e sentirmi in colpa. Loro se ne erano andati per sempre e a noi era rimasta solo Jenna.
Io convivevo con un dolore immenso ma mi sono resa conto solo poco tempo fa che il tuo era peggiore.
Ti sei trovata ad affrontare la vita senza mamma e papà, ognuno di noi ha bisogno di una famiglia che lo protegga e lo tenga al sicuro.
Quando loro sono morti tu non hai avuto più nessuno che si prendesse cura di te, nessuno che ti facesse da punto di riferimento.
Era troppo presto per crescere..
C'erano così tante cose che avresti dovuto imparare e che avremmo dovuto imparare anche io e Jeremy.
Ma tu sei dovuta crescere troppo presto per me e Jeremy.
Ti sei trovata senza nessuno a prendersi cura di te...
Sì, c'era Jenna ma Jenna per quanto le volessimo bene non poteva capire.
Non ha mai potuto capire cosa realmente stesse accadendo nemmeno quando l'abbiamo persa.
Lei come noi è finita in qualcosa più grande che l'ha uccisa e adesso ci manca maledettamente"
"Elena, io sono andata via.
Vi ho lasciati da soli!" urlai piangendo.
"Non avevi altra scelta"
"Elena cosa credi di fare?
Di farmi stare meglio dicendo cose che non pensi?"
"Tu non sai cosa penso"
"Sì che lo so.
Tu non hai mai voluto che io tornassi per stare con te e Jeremy"
"È qui che ti sbagli!
Io ho sperato tutte le notti che tu tornassi per noi.
Io ti ho aspettato ogni giorno per tutto questo tempo.
E no non ti ho odiato.
Mai.
Sono stata cattiva perché non ho mai sopportato l'idea che tu dovessi affrontare tutto questo da sola.
Non ho mai sopportato che tu dovessi prenderti cura di me e Jeremy senza nessuno che si prendesse cura di te.
Noi ci siamo e ci saremo per sempre ma tu, tu desideravi altro dalla vita...
Volevi avere una vita felice, volevi essere felice, avere una famiglia e invece..." sussurrò lei iniziando a piangere.
"Invece ti sei trovata da sola a crescere me e lui che non volevamo essere cresciuti, che non volevamo ascoltarti e che come i bambini facevamo i capricci per nascondere il vuoto e il dolore" continuò  piangendo sempre di più.
"Elena...non è stata colpa vostra..."
"Hai ragione..."disse lei asciugandosi le lacrime"...è stata colpa mia.
Perché non sopportavo l'idea che tu te ne andassi dalla mia vita e che mi lasciassi sola.
Perché io avevo bisogno di te e avrò sempre bisogno di te.
Ce l'avevo con te perché tu avresti fatto di meglio rispetto a quello che ho fatto con Jeremy, con Jenna, con Alaric e con tutti gli altri...
Invece io cosa ho fatto?!" disse iniziando ad urlare.
"Io li ho fatti morire...guardarti intorno!
Jenna è morta, così come il padre di Caroline, la nonna di Bonnie, Vicki e anche Jeremy...ho fatto morire anche lui...e se non fosse tornato in vita?
E se per colpa mia perdessi anche te?"
"Elena, adesso basta!" le dissi e l'abbracciai.
"Ero convinta che tu mi odiassi" dissi.
"Come potrei mai odiare una delle uniche persone al mondo a cui tengo più di ogni altra cosa?" mi rispose abbracciandomi lei questa volta.
Poi si asciugò le lacrime e mi disse, riprendendo a camminare,
"Basta piangere, un vampiro non può piangere come un disperato e nemmeno una strega deve!"
"Hai ragione" risposi asciugando le mie lacrime e seguendola,
"Allora quel ragazzo, Chris, cosa vuole?"
"Niente di preciso, insomma vuole che io mi fidi di lui..."
"Ci si può fidare di uno come lui?"
"Sì...ma io non posso più fidarmi di lui..."
"Come si chiama?"
"Bianca"
"Lo sapevo"
"Ottimo lavoro Sherlock" le dissi sorridendo.
"Chiunque sia questa Bianca ha le ore contate!"
"Perché?"
"Perché tu hai una sorella vampiro!" disse improvvisando delle mosse di karate.
"No, ti prego!" le risposi spingendola e ridendo.
"Lui non mi interessa più,Nicole e Samantha lo sanno"
"Posso dirti la verità?"
"Certo"
"È proprio un idiota!"
"Sai, mia sorella Elena la penserebbe come te!"
"Oh ma davvero?
Allora la voglio conoscere per dirle che se quel ragazzo torna può spaccargli la faccia"
Io mi fermai e mi girai verso di lei.
"Ti voglio bene Elena"
"Anche io" mi disse.
Continuammo a camminare ancora per poco poi delle macchine e delle moto si accostarono.
"Signorine volete un passaggio?" era Damon che aveva abbassato il finestrino.
"Che ne dici?
Tua sorella sarebbe d'accordo?" mi chiese Elena ridendo.
"Credo di sì" le risposi facendo spallucce.
"Perfetto" concluse Elena salendo in macchina con Damon.
Matt mi fece segno di salire sul suo pick-up e io senza pensarci lo feci.
Era giusto così.

Spazio autrice:
Per chi non lo sapesse,
Wyatt e Chris Halliwell sono due personaggi importanti della serie
Charmed (Streghe).
I due sono i figli di Piper Halliwell, sorella di Prue e Phoebe, con le quali formava un trio.
Il loro trio aveva il compito di mantenere la pace tra bene e male.
Alla morte di Prue il trio venne ristabilito da Paige, sorellastra delle tre donne, che prese il suo posto come strega della famiglia.