I Want To Be The Last •

Ritorno a scuola.

"Sai, mi fa piacere che tu stia con Bonnie" dissi senza pensarci due volte.
Era tanto che volevo dirlo a Jeremy, anche se pensavo che in fin dei conti non gli importasse di ciò che realmente pensavo.
Jeremy fermò bruscamente la macchina,
"Sei per caso impazzito?"
"Ripeti quello che hai appena detto"
"Jeremy!"
"Ti prego dillo e dimmi che non è uno scherzo"
"Perché dovrei scherzare su una cosa del genere?
Sono felice che tu stia con lei"
"È buffo sai, avrei voluto chiederti cosa ne pensassi e adesso che so che sei felice per me mi sento meglio"
Mi girai verso di lui,
"Volevi sapere cosa ne penso?"
"Certo" confessò lui girandosi verso di me,
"Sei la mia sorellona è ovvio che mi importa cosa pensi" concluse e io lo abbracciai.
"Basta" disse staccandomi,
"Siamo arrivati a scuola potrebbero vederci e io ho una reputazione da difendere"
"Ma taci" dissi dandogli uno schiaffo in testa.
Una volta nel cortile della scuola vedemmo i nostri amici e con loro c'era Stefan e Damon.
"Senti...cosa c'è tra te e il fratello del play boy?"
"Intendi Stefan?
Non c'è niente Jeremy, perché me lo chiedi?"
"Sai che non puoi mentirmi, ho notato come vi guardate, tra voi c'è qualcosa ed io lo sento!"
" 《Lo sento》disse il tizio che non si rese mai conto che Bonnie, la migliore amica delle sue sorelle, era innamorata di lui già in terza elementare" commentai scendendo dall'auto.
"Cooosaaaa?"
"Hai capito bene!"
"Aspetta...non provare a cambiare discorso!" mi urlò ma io ero già arrivata a metà cortile.
Caroline mi vide e iniziò a salutarmi con la mano ed io ricambiai.
Improvvisamente qualcuno mi prese sotto braccio, era Tyler,
"Buongiorno piccoletta"
"Buongiorno testone"
Insieme attraversammo il resto del cortile e ci unimmo agli altri.
"Sai che ci stanno guardando tutti?"
"E allora?
Lasciali guardare!" disse lui portando il suo braccio attorno al mio collo.
Una volta dai nostri amici, Tyler baciò Caroline e io diedi un buongiorno collettivo.
Poco dopo ci raggiunse anche Jeremy che salutò Bonnie.
"Noooooo, arriva la famiglia dei super cattivi" disse Damon.
Quando mi girai vidi tutta la famiglia Originale che accompagnava Rebekah.
"Alice",
in men che non si dica Kol era a metà cortile.
Io mi innervosii e mi avvicinai a lui,
"Cosa vuoi?"
"Volevo salutarti, stai calma" disse e gli altri ci raggiunsero subito tutti.
"Cosa vuoi?" gli domandò Tyler insuperbito.
"Tutti con la stessa domanda!
Saluto una vecchia amica"
"Tu lo conosci?" mi chiese Elena.
"Non gliel'hai ancora detto?" domandò lui inarcando un sopracciglio.
"Kol, sparisci" urlai innervosendomi ancora di più.
"Quindi immagino che non lo sappiano...è un vero peccato, nessuno meglio di lei ti potrebbe capire" disse guardando Bonnie.
"Cosa intende dire?" mi chiese lei.
"Alice?" si intromise Jeremy che si era avvicinato al mio fianco e mi guardava con aria dubbia.
"Ti avevo detto di non parlare"
"Lo so ma dai avresti dovuto dirglielo.
O sbaglio?" insistette Kol ancora sorridendo.
Allora iniziai a sorridere io,
"Hai ragione.
Ma perché dirglielo quando posso mostrarglielo!"
Kol sbiancò improvvisamente e spalancò gli occhi iniziando ad agitarsi,
"Mostrarci cosa?" chiese Caroline,
"Ti avevo detto di tacere" ormai non sentivo più nessuno, ero concentrata su Kol.
Con un gesto lo scaraventai contro un albero e improvvisamente tutta la sua famiglia corse in suo soccorso, dopodiché Klaus alzò gli occhi e partì con la sua velocità da ibrido arrivando a me.
Vidi che gli erano usciti i canini e aveva intenzione di mordermi.
"Non farlo!" urlò Kol e lui si fermò,
"Kol?" domandò Klaus.
"Se lo fai ti ucciderà, credimi Niklaus.
Credimi!" ribattè.
Allora il vampiro indietreggiò e iniziò a fissare il fratello perché sapeva che loro non potevano essere uccisi se non con un paletto di Quercia Bianca,
"Cosa dici?"
"Ascoltami, lascia stare"
Avevo lanciato un incantesimo perché nessun essere umano, escluso Matt, vedesse ciò che stava accadendo.
Matt che arrivò con Rebekah assistette a tutta la scena.
Io chiusi gli occhi e quando li riaprii sembrava tutto apparentemente normale, poi Kol si alzò aiutato dai suoi fratelli e disse una frase...o almeno ci provò perché nessuno la sentì perché le sue labbra non si mossero.
Quando si resero conto che Kol non riusciva a parlare Klaus venne da me.
"Cosa gli hai fatto?" domandò prendendomi per il collo.
"Niente, quando sarà il momento parlerà.
È buffo gli avevo detto di tenere la bocca chiusa ma non l'ha fatto e adesso invece, come promesso, l'ho fatto tacere"
"Torniamo a casa" si intromise Rebekah.
"Klaus!" lo richiamò Elijah e allora lui mi lasciò e per andare via con i suoi fratelli.
Adesso avrei dovuto rispondere a molte domande ma era giusto considerando che avrei dovuto dirlo prima.
"Sei una strega, non è così?" mi chiese Bonnie.
"Sì" confessai e tutti sembrarono aver scoperto la fine del mondo, tutti tranne Tyler.
"Avrei dovuto dirvelo ma non ho trovato il momento adatto o almeno non lo avevo trovato"
"Chi lo sapeva?"chiese Elena,
"Io" disse Tyler e allora Caroline lo guardò con occhi di fuoco.
"Tu lo sapevi?"
"Sì, diciamo che come Kol l'ho provocata e lei ha agito in modo simile" disse sorridendo.
"Io non ho parole" disse lei alterata.
"Anche io lo sapevo" annunciò Bonnie guardandomi,
"...o almeno lo avevo intuito la prima volta che l'ho rivista"
"Ve lo avrei detto, lo giuro!"
"Pensavo avessi smesso di nascondere le cose!"
"Matt..."
"Come fai a conoscere Kol Mikaelson?" chiese Damon.
"L'ho conosciuto mentre ero a casa di John, non sapevo fosse un Originale.
Sapevo solo fosse un vampiro.
Poi venendo qui Liz mi ha parlato degli Originali e che uno di loro si chiamava Kol e allora ho collegato che fosse proprio lui"
"Che rapporto c'era tra voi?"
"Jeremy piantala!" lo ammonii.
"No, rispondi alla mia domanda!"
"Non centra con tutto questo!"
"Invece sì!" disse Elena.
Allora sentii che dovevo rispondere,
"Eravamo solo amici, pensavo fosse una brava persona poi ho scoperto che come vampiro non era il migliore e l'ho lasciato perdere.
Lui poi è sparito e non l'ho più visto fino a ieri sera"
*drinn*
"È la campanella, io vado" annunciò Stefan avviandosi.
In quel preciso istante mi sentii malissimo, avevo toccato il fondo.
"Andiamo" disse Elena e tutti la seguirono mentre Damon che mi salutò con un mezzo sorriso se ne andò.
Tyler tentava in tutti i modi di parlare con Caroline che lo respingeva perché arrabbiata del suo comportamento.
《Ricomincia bene la scuola》pensai ed entrai subito dopo di loro.